Razor, COOP99, In Between Art Film, Vivo film e Schortcut Films presentano Looking For Oum Kulthum dell’artista visiva e regista iraniana Shirin Neshat. Il film, realizzato in collaborazione con Shoja Azari, sarà in concorso nella sezione dei “Venice Days – Giornate degli Autori” alla 74° Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Shirin Neshat, nel suo raffinato lavoro artistico e fotografico, da sempre esplora e sottolinea i conflitti di genere e le difficili condizioni sociali delle donne all’interno del mondo islamico.
Il mondo femminile, con i suoi drammi, le sue battaglie e la sua innegabile e drammatica bellezza ritorna al centro della sua ricerca attraverso la figura della leggendaria cantante egiziana Oum Kulthum.
Sinossi:
Mitra, un’artista ambiziosa, madre e moglie quarantenne, s’imbarca nel sogno di una vita: fare un film sulla sua eroina, la leggendaria cantante del mondo Arabo Oum Kulthum.
Il suo obiettivo è esplorare le lotte, i sacrifici e il prezzo del successo di Oum Kulthum, un’artista donna che vive in una società conservatrice e dominata da uomini.
Durante le riprese del film, tuttavia, l’improvvisa scomparsa di suo figlio adolescente e la crescente difficoltà di catturare l’essenza di Oum Kulthum come donna, come artista, come mito porteranno Mitra ad una profondissima crisi emotiva ed artistica.
L’artista, intervistata da Matteo Galbiati su Espoarte #98, ci aveva raccontato:
È un film che si basa sull’esperienza di una regista/artista iraniana che cerca di fare un film sull’iconica cantante egiziana Oum Kulthum, morta nel 1975, ma facilmente riconosciuta come l’artista più importante del XX secolo nel mondo arabo. La narrazione riguarda un’artista che guarda la traiettoria di un’altra donna artista musulmana, per affrontare il proprio dilemma di donna e artista. Quindi il film si propone come un film dentro ad un altro film, spostandosi dalla storia biografica di Oum Kulthum alla storia contemporanea della regista.
Looking For Oum Kulthum
regia di SHIRIN NESHAT in collaborazione con Shoja Azari
con Neda Rahmanian (Mitra), Yasmin Raeis (Ghada), Mehdi Moinzadeh (Amir), Kais Nashif (Ahmed/Latif), Najia Skalli (Oum Kulthum) / sceneggiatura Shoja Azari e Shirin Neshat in collaborazione con Ahmad Diba / produttori Gerhard Meixner, Roman Paul, Bruno Wagner, Martin Gschlacht, Antonin Svoboda, Shirin Neshat, Shoja Azari / co-produttori Beatrice Bulgari, Marta Donzelli, Gregorio Paonessa, Georges Schoucair / executive producer Jérôme de Noirmont / fotografia Martin Gschlacht / montaggio Nadia Ben Rachid/ scenografia Erwin Prib / costumi Mariano Tufano / parrucco Desideria Corridoni / trucco Antonello Resch / musiche originali Amine Bouhafa / mixage Claus-Benischke-Lang / organizzatore generale Ole Nicholaisen / casting Marwa Gabriel.
Una produzione Razor Film in coproduzione con Coop99, In Between Art Film, Vivo film, Schortcut Films in associazione con Doha Film Institute, in collaborazione con ORF, in associazione con Noirmontartproduction, con il supporto di Austrian Film Institute, FISA – Film Industry Support Austria, Medienboard Berlin-Brandenburg, Vienna Film Fund, Regione Lazio.