SAVONA | Museo della Ceramica di Savona | 8 ottobre 2022
In occasione della 18^ Giornata del Contemporaneo AMACI, sabato 8 ottobre alle 12.00 il Museo della Ceramica di Savona inaugura la nuova opera di Liliana Moro: In pegno, un’installazione pensata e realizzata a partire dalla storia e dagli spazi del Palazzo del Monte di Pietà.
Progettare un’opera d’arte per un luogo specifico vuol dire per prima cosa conoscere quel luogo: osservarlo, studiarlo, approfondirne la storia e le funzioni nel tempo. Liliana Moro è riuscita, in una scenografica opera parietale dal titolo In pegno, a rievocare l’anima del Palazzo Monte di Pietà di Savona, sede del Museo della Ceramica. La collezione del museo, che racconta la storia artistica e produttiva della ceramica ligure, è infatti custodita all’interno dell’antico palazzo gentilizio, trasformato sotto il pontificato di Sisto IV in “Monte di credito su pegno”. La ceramica è stata una scelta del tutto naturale nel processo creativo di Liliana Moro, così come la collaborazione con artisti e creativi locali. L’artista ha infatti realizzato quest’opera avvalendosi del contributo tecnico dei ceramisti albisolesi Massimo e Danilo Trogu, e del designer Omar Tonella. L’installazione in ceramica di Liliana Moro, intitolata In pegno, è stata realizzata nell’ambito del progetto “Inversioni”, ideato e curato da Tiziana Casapietra, vincitore del bando Compagnia di San Paolo 2019 “I luoghi della cultura”.
L’opera, che verrà inaugurata sabato 8 ottobre, in occasione della diciottesima edizione della Giornata del Contemporaneo organizzata da AMACI-Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiana, è formata da 61 sagome ad altorilievo in ceramica smaltata, con interventi in oro e platino a terzo fuoco: 61 brani visivi basati su segni e simboli riconducibili alla tradizione popolare del pegno e dell’ex-voto, disposti con andamento organico e spontaneo sulla grande parete al secondo piano del museo, nella sala che accoglie la collezione di maioliche del Principe Boncompagni-Ludovisi.
«Il monte dei pegni – spiega l’artista – è solitamente legato a concetti come speranza, custodia, compensazione; se, tuttavia, si cerca l’etimologia della parola pegno, si scopre che deriva da pingere (dipingere) perché forse, in origine, consisteva in un segno dipinto, a memoria dell’impegno preso. Il mio progetto parte dalla riflessione su queste due parole, pegno e impegno, da quella variazione apparentemente minima, fatta solo di due lettere (im) che modifica un diritto di garanzia in un patto, in una decisione etica».
Dopo il saluto del Presidente della Fondazione Museo della Ceramica di Savona, Luciano Pasquale, l’opera sarà inaugurata e presentata da Liliana Moro, con la partecipazione di Danilo Trogu, Massimo Trogu e Omar Tonella.
Liliana Moro (Milano 1961) è oggi fra le artiste italiane più note e riconosciute a livello globale. È stata protagonista del Padiglione Italia della 58^ Biennale Arte di Venezia (2019). Ha esposto nelle più autorevoli sedi internazionali, fra cui MAMbo Bologna (2013), Mart Rovereto (2012), Palazzo Grassi Venezia (2008), MoMA PS1 New York (1999), Moderna Museet Stoccolma (1998), Quadriennale di Roma (1996/2008), Castello di Rivoli (1994), Documenta IX Kassel (1992).
La sua opera è presente in collezioni pubbliche e private in Italia, Francia, Belgio e Stati Uniti; Castello di Rivoli, Rivoli (To), Museo Pecci, Prato, FNAC, Paris, FRAC Centre, Orléans, Francia, FRAC Rhone-Alpes / Nouveau Musée, Villeurbanne, Lione, MUHKA, Museum van Hedendaagse Kunst Antwerpen, Galleria d’Arte Moderna, Torino, Centro per le Arti Contemporanee, MAXXI Roma, MAMbo, Museo d’arte moderna – Magazzino Italian Art, Cold Spring, New York.
Il Museo della Ceramica si trova nel cuore della città di Savona, ospitato nell’antico Palazzo del Monte di Pietà. Si presenta come una galleria ideale di manufatti che documentano gli sviluppi secolari della ceramica di Savona e di Albisola che, per la bellezza dei decori e la funzionalità delle forme, è stata oggetto di desiderio e di ammirazione da parte delle grandi corti europee prima e di studiosi e collezionisti poi.
Camminando all’interno dello splendido palazzo, completamente ristrutturato per ospitare le collezioni del museo, è possibile ammirare diverse opere d’arte di pregio, già a partire dagli affreschi rinascimentali che decorano alcune delle sue sale. Il patrimonio ceramico è costituito dalle raccolte di proprietà della Civica Pinacoteca, come la vaseria dell’antico Ospedale San Paolo e la donazione del Principe Boncompagni Ludovisi, a cui si aggiungono le prestigiose collezioni acquistate nel tempo dalla Fondazione Agostino De Mari. Tra queste ultime opere si annoverano diversi pezzi cardine della storia dell’arte moderna, come la Nena e la Maternità di Arturo Martini, alcuni capolavori dell’informale internazionale (da Emilio Scanavino ad Asger Jorn), i vasi dell’antica farmacia Cavanna di Genova – esemplari ritrovati dopo che se ne erano perse le tracce – e i tesori della collezione Bixio. Inaugurato nel 2014, il Museo è nato con il duplice scopo di rendere fruibile il prestigioso palazzo che lo ospita e di allestire un racconto permanente sulla storia della ceramica ligure.
Liliana Moro. In pegno
In occasione della 18^ Giornata del Contemporaneo AMACI
Museo della Ceramica
via A. Aonzo 9, Savona
Orari: lunedì 1000-13.30
venerdì 10.00-13.30; 15.30-18.30
sabato 10.00-13.30; 15.30-18.30
domenica 10.00-17.30
Info: +39 019 827724
info@museodellaceramica.savona.it
www.musa.savona.it/museodellaceramica/