MILANO | Fabbrica Eos | 12 maggio – 6 giugno 2015
La galleria Fabbrica Eos riprende la stagione espositiva con l’inaugurazione della personale di una giovane artista, Raluca Andreea Hartea, nella cui ricerca confluiscono i due aspetti principali della sua formazione: le opere, infatti, sono caratterizzate dall’interazione tra arte visiva e psicologia.
Sarà presentato il progetto Ritratti Emotivi che Hartea sta sviluppando e che prevede il coinvolgimento di circa 40 artisti contemporanei oltre la possibilità per chiunque di farne esperienza personale; il “Ritratto emotivo” (“Emotive Portrait”), tecnicamente tempera su mdf, è infatti un’opera che nasce dal rapporto diretto tra l’artista e la persona rappresentata; è il risultato di un incontro e precisamente di un’intervista nella quale, attraverso l’uso della tecnica dell’ipnosi, vengono portati alla luce i tratti interiori della persona associati a colori ed i suoi ricordi vengono proiettati all’esterno.
Dietro ad ogni colore scelto si cela infatti un’esperienza e la parte emotiva ne individua tra tutte una più significativa; il colore che ne è associato sarà quello assegnato allo sfondo dell’opera stessa; gli altri elementi risultanti sono la dimensione del quadro, che riflette l’idea che il soggetto ha del proprio ego e la scelta di una delle proprie impronte digitali.
Saranno esposti a completamento della presentazione i Ritratti Emotivi di Luca Pignatelli, Luca Vitone e del maestro Michelangelo Pistoletto.
In mostra, inoltre, le opere più recenti: rielaborazioni di scansioni dell’Universo nelle ventiquattro ore e di fotogrammi che catturano istanti temporali del cielo; l’alternarsi continuo tra la luce ed il buio, la notte ed il giorno in queste immagini rappresenta, nella poetica di Hartea, un interessante parallelo tra le attività mentali dell’inconscio e quelle del conscio e suggeriscono inoltre corrispondenze tra l’universo interiore e quello esteriore.
Il lavoro di Raluca Andreea Hartea, si avvale dell’applicazione di regole e strumenti derivati dal mondo della psicanalisi e rispecchia la condizione a cui è giunta la sua ricerca, osservando le dinamiche interiori del Sé. Venire alla Luce è quindi una mostra che propone soluzioni tematiche diverse a raccontare lo stesso soggetto: l’inconscio. Ma come suggerisce il curatore, Fortunato D’Amico, la missione affidata a questi lavori sarà stata raggiunta se “l’osservatore si sentirà stimolato ad approfondire l’esplorazione dell’inconscio […] e accetterà di esaminare se stesso sotto una nuova luce”.
RALUCA ANDREEA HARTEA. Venire alla luce
a cura di Fortunato D’Amico
12 maggio – 6 giugno 2015
Inaugurazione: martedì 12 maggio 2015, dalle ore 18.30
FABBRICA EOS
Piazzale Baiamonti 2 – 20154 Milano
Ingresso Libero
Catalogo: Vanillaedizioni
Info: +39 2 6596532
www.fabbricaeos.it