MILANO | Spazio Oberdan | 19 luglio – 15 settembre 2013
Allo Spazio Oberdan incontro d’eccezione con la ricerca di Alfredo Rapetti Mogol che, in questa occasione, presenta un ricco e suggestivo percorso espositivo mosso tra opere a parete, che, tipiche nel linguaggio dell’artista, incorporano materiali extra-pittorici quali il cemento e il bitume, e installazioni che fanno uso del suono e della voce umana.
La grafia minuta di Rapetti, che graffia le superfici e i materiali, in queste ultime opere si è dilatata e aperta fino a coinvolgere lo spazio del quadro e l’ambiente espositivo. La sua ricerca si fa poi ancora più versatile e coinvolgente grazie all’aggiunta del suono – orizzonte da lui vissuto anche al di là della sua produzione pittorica – che permette alle sue immagini di sfuggire a qualsiasi definizione statica della forma e della composizione.
In questa fase del suo lavoro la natura umana va a coincidere col movimento della Natura per un rimando complesso di sensazioni, di impulsi e di emozioni, che suonano in un luogo popolato dalle frequenze di quegli stessi sentimenti: acqua, vento, parola, immagine, scrittura, canto, … si fondono pertanto tutti assieme.
Tutto introduce ad un’attesa e una sospensione delle difese che colgono lo spettatore di sorpresa e lo circondano, aggirando così l’invalicabile frontalità delle cose. Il risultato ultimo mira a sviluppare un nuovo tipo di contemplazione aperta ad esperienze polisensoriali e all’integrazione dell’ambiente e dei luoghi in cui le opere si manifestano.
Oltre la parola dipinta. Opere di Alfredo Rapetti Mogol
a cura di Gianluca Ranzi
promossa da Provincia di Milano / Assessorato alla Cultura
19 luglio – 15 settembre 2013
Spazio Oberdan
Viale Vittorio Veneto 2, Milano
Orari: tutti i giorni 10.00-19.30 (martedì e giovedì fino alle 22.00), chiuso lunedì
Ingresso libero
Info: +39 02 77 40 6302-6381
www.provincia.milano.it/cultura