#LAPRIMAVOLTA
di GIORGIA BERGANTIN
Fermarsi alle impressioni provate/provocate dalla prima visione di un’opera d’arte. Accogliere il primo istinto e tentare di trascriverlo soffocando la necessità di addobbarlo con troppe parole.
Pacare le interpretazioni più complesse, che si potrebbero generare interrogando ripetutamente l’immagine e l’autore della stessa, a favore di una lettura rapida basata sulla personale pulsione nei confronti della specifica visione.
Qui, veloce non è sinonimo di superficiale ma di «prossimo all’impulso»: accorciando i tempi di riflessione, studio e confronto, si emancipa la spontaneità.
Questa è La Prima Volta di Giorgia Bergantin che chiede ad artist* da lei scelti di inviarle una foto di una propria opera inedita (non ancora esposta o pubblicata su cataloghi, articoli, social…) e che si consegna anche a noi, alla nostra visione, per la prima volta, attraverso i canali web e social di Espoarte, per due sabati al mese.
Daniele Gagliardi (1973), laureato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 2018. All’origine, e alla fine, c’è il disegno, che può emergere solitario sulla tela oppure occupare parti di un’installazione. Il segno, a volte accennato, a volte prepotente, dà vita a paesaggi umani, accompagnati da animali, reali e fantastici. Espone fino a gennaio 2022 alle Gallerie Civiche di Palazzo Ducale a Pavullo (MO) con la mostra collettiva Ultraromanticismo – Il post umano tra inquietudini e abbandono, a cura di Ricognizioni sull’arte. Nel mese di dicembre inaugurerà un open studio nel suo attuale laboratorio a Guastalla (RE).