MONZA | Maurizio Caldirola Arte Contemporanea | 17 settembre – 21 ottobre 2015
Maurizio Caldirola Arte Contemporanea presenta, fino alla fine di ottobre, una personale dedicata all’artista spagnolo Joan Saló Armengol (1983).
Quella di Saló si pronuncia, fin dal primo sguardo, come una pittura stratificata, complessa, elaborata la cui decodificazione si ammette e concede nel tempo a definire mentalmente la non figurabilità dell’immagine immersa o emersa dal colore. Figura o non figura l’afflato cromatico delle sue opere lascia trascorrere l’idea pura della visione che si vitalizza e si “elettrifica” nei moti dei sensi: lo sguardo si desta e, nella sorpresa, compie il suo primo decisivo passo verso la vera e profonda comprensione.
L’accoglimento della (presunta) non decodifica del velo pittorico in immagine netta porta all’istanza primaria del suo fare: lo spostamento ex clave dell’oggetto pittorico. Quello che reca il cangiante e perturbante slavamento di colori oltrepassa il limen dell’immediatamente deducibile per spostarsi altrove, penetra negli occhi e tocca la mente.
Proprio nella mente si “verbalizza” il processo pittorico di Joan Saló Armengol dove ripropone le gestualità, le misure, i sentori dell’artista, prima, e dello spettatore, poi.
La ripetizione, quasi compulsivo-ossessiva, dei suoi modelli ricalca fedelmente il suo metodo che, nell’ondivagare dei segni che si dispongono come iridescenti texture di tessuti, toglie orientamenti e destinazioni accogliendo dentro a sé un insieme ampio di riferimenti e connessioni: dalla natura all’artificio ogni gamma di possibilità viene espressa dalle sue strutture, vere e proprie sorgenti, incandescenti e corroboranti, di forme in-finite e in-definite.
Joan Salò Armengo. Nunc-Stans
testo critico di Alberto Zanchetta
17 settembre – 21 ottobre 2015
Maurizio Caldirola Arte Contemporanea
Via Volta 26, Monza
Info: +39 039 2623372
info@mauriziocaldirola.com
www.mauriziocaldirola.com