CASERTA | Mac3 – Museo d’Arte Contemporanea di Caserta | 28 marzo – 22 aprile 2014
Protagonista della mostra, che si inaugura questa sera al museo Mac3 di Caserta, è Paolo Maggis (1978), artista che ha già conseguito un notevole riscontro e successo partecipando ad alcune delle maggiori e più importanti manifestazioni internazionali, come la Biennale Internazionale d’Arte di Venezia nel 2003 la XVI Quadriennale di Torino nel 2004. Maggis presenta in questa occasione un ciclo nuovo di opere che sono state ideate e realizzate appositamente per il museo campano. La sua pittura ha abituato il pubblico ad uno spessore ed un livello interpretativo potente e conturbante; una pittura della quale Maggis riesce sempre a rinnovare meraviglia e capacità, narrative e interrogativi: per chi osserva diventa fortemente necessario pensare oltre e guardare dentro di sé. I suoi lavori rendono evidente il lato esistenziale del sentire che si stacca dalle frequenze altre e diverse dei tempi correnti.
A tal proposito il curatore Massimo Sgroi scrive:
“Paolo Maggis colpisce la sede più profonda della percezione dell’arte visuale; quella che appartiene ai mondi inconoscibili platonici. Quella parte che è sede dei sentimenti ancestrali e della follia creativa legata ad un vissuto non contaminato e/o sporcato dalle visioni mediatiche. La forma della sua pittura è legata ai bisogni elementari che ha l’essere umano di percepire come propri i paesaggi della natura, i ricordi e delle radici necessarie per non essere più soltanto avatar elettronici ma ancora esseri viventi composti di corpo, mente ed anima. Il pensiero profondo, quello più vicino alla poetica estetica, si traduce con delle forme corporee che riportano i brandelli di memorie in un mondo che fugge via impazzito verso la dissoluzione del virtuale e che seppellisce il mondo che lo circonda proprio sotto un eccesso di realtà”.
I bisogni atavici, quindi, posti come base della visione, la radice prima dell’immaginario estetico e poetico dell’artista che pensa alla vita e all’esistenza. Bisogni veri fatti di cose concrete e di ricordi, di emozioni e sensazioni sensibili. Non artefatte, non virtuali. Una visione che guarda al mondo.
Questa mostra è dedicata al grande regista spagnolo Bigas Luna, recentemente scomparso, con cui Paolo Maggis ha condiviso lo studio.
Paolo Maggis. Io esisto
a cura di Massimo Sgroi
organizzazione di Nicola Lanna
28 marzo – 22 aprile 2014
Mac3 – Museo d’Arte Contemporanea di Caserta
Via Mazzini 16, Caserta
Orari: tutti i giorni 9.30-19.30; domenica 9.30-14.30; martedì sono chiuse le sale espositive del I e del II piano
Ingresso libero
Info: +39 0823 273808
museoartecontemporanea@comune.caserta.it
www.comune.caserta.it