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MILANO | Terrazza della Triennale | 13-17 aprile 2016

Si intitola Twist l’opera che Mario Airò ha creato appositamente per il debutto al Salone del Mobile 2016 di McArthurGlen, gruppo leader dei Designer Outlets in Europa. Nell’anno della XXI Triennale quest’opera, che si inaugura ufficialmente questa sera, si collocherà sulla Terrazza della Triennale per tutta la Design Week milanese.
Le spire di questo intervento di Airò accende lo spazio dove si colloca con la mutevole luce dei fili di fibra ottica, una luce delicata che muta colore e orientamento nel suo rigirarsi continuo, mostrando una costante tensione agente nel senso di un cambiamento attivo e dinamico.
Ispirandosi alla lezione del Futurismo, radicato nella realtà milanese dei primi del Novecento, questo intervento ne riprende tutta la vitalità, espressa proprio dal binomio luce-movimento; riprende poi elementi di senso che rimandano anche alle ricerche di Moholy-Nagy come a certe prove ambientali dell’Arte Povera o dell’arte ambientale americana. Senza scadere nel citazionismo Airò pone attenzione sul rapporto tra il paesaggio affascinante dato dalla vista che si gode dalla terrazza e lo spettatore che si sente avvolto dalla pulsazione vitale della metropoli lombarda.
L’artista ricrea, con le diverse sfumature dell’installazione, i cambiamenti della città, quel movimento curvilineo, snodato che riporta allo sviluppo di un profilo urbano morbido, sinuoso e mai brutale.

Mario Airò, Twist, 2016, Terrazza della Triennale, Milano

Mario Airò, Twist, 2016, Terrazza della Triennale, Milano

Dice la curatrice Angela Vettese:

“Parte integrante degli omaggi di Airò all’esistenza è anche la cura della ricerca culturale che sta dietro alle opere, come background non esibito ma spesso molto profondo e legato alla classicità della tradizione soprattutto italiana. Senza mai privilegiare alcuna tecnica, ma anzi sempre rivolgendosi a quella che si compenetra maggiormente con il contesto, Airò incarna un modo di concepire il linguaggio artistico privo di ogni dogma e libero di agire in modo flessibile.”

Con le fibre ottiche Airò ottiene una luce mutabile, vibrante e intensa che permette di sottolineare con suggestione le sue inebrianti variazioni mentre corre da un estremo all’altro del filo. Inserendo due colori alle estremità del filo, riesce a creare un mutamento cromatico che ha una sua evocativa origine nel piombo e nell’oro, due metalli d’elezione che rimandano esplicitamente alla leggenda della pietra filosofale.
L’artista visivo e compositore Martino Genchi ha voluto dedicare una colonna sonora a Twist sottolineando la sua natura votata al cambiamento, al rapporto con un passaggio propulsivo, pieno di energie e in perenne trasformazione: quello che ottiene è un passaggio dei suoni dei Pianeti nell’arco del tempo, metaforica esperienza di viaggio nella dimensione spazio-temporale.
Dopo la Design Week l’opera da Milano sarà spostata ed ospitata presso il Centro McArthurGlen di Serravalle.

Mario Airò. Twist – La vita nella sintesi
a cura di Angela Vettese
in collaborazione con McArthurGlen

13-17 aprile 2016
Inaugurazione su invito mercoledì 13 aprile 2016 ore 20.30 

Terrazza della Triennale
Palazzo della Triennale
viale Alemagna 6, Milano

Info: www.triennale.org

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