ROMA | Palazzo delle Esposizioni | 13 ottobre 2016 – 8 gennaio 2017
È toccato ieri al presidente della Fondazione La Quadriennale di Roma Franco Bernabè proclamare i vincitori dei premi della 16a Quadriennale d’arte, assegnati all’unanimità dalla giuria internazionale chiamata per l’occasione.
Si aggiudica i 20.000 Euro del Premio Quadriennale 16 l’artista Rossella Biscotti (Molfetta, 1978) con l’opera Il viaggio (2016) con la seguente motivazione:
“La Giuria ha deciso di assegnare il Premio Quadriennale 16 a Rossella Biscotti per “Il viaggio” (2016), un’opera che, attraverso diversi livelli di significato, dà visibilità al dramma umano che si consuma ogni giorno nel Mar Mediterraneo. A partire da un precedente premio vinto alla Biennale di Carrara, la Biscotti genera un processo vicino alla realtà e attento a come l’arte opera. Il lavoro rovescia e ripoliticizza le pratiche artistiche che discendono dal minimalismo e dall’arte concettuale degli anni Sessanta, rivelandone tutto il potenziale e la complessità.”
L’opera di Biscotti è stata realizzata appositamente per la Quadriennale romana ed è esposta nella sezione De Rerum Rurale, curata da Matteo Lucchetti. La stampa fotografica e il testo a parete che compongono il suo intervento sono la descrizione di due viaggi: il primo, evocato attraverso lo stralcio di leggi, rimanda a quello di un blocco di marmo e del suo ipotetico affondamento nel Mediterraneo. Il secondo, raffigurato con una carta nautica, è il tragitto dalla costa libica a quella siciliana. Se i due itinerari sembrano estranei uno all’altro, in realtà si incrociano e legano uno all’altro: il primo è un viaggio concettuale, esito di un progetto che l’artista aveva dopo aver vinto, nel 2010 alla Biennale di Carrara, un blocco marmoreo per realizzare un’opera di grandi dimensioni. Il suo desiderio era quello di creare un’azione di affondamento nel Canale di Sicilia per renderlo monumento alle vittime del traffico di migranti. Le sue intenzioni entrano in attrito, però, con le disposizioni legislative vigenti. La carta nautica, come evidente, richiama i reali viaggi della disperazione che portano esseri umani a rischiare per disperazione la propria vita. La carta si dispone significativamente sui resti di un’imbarcazione di legno distrutta dalle acque, disegnata a mano dagli scafisti per segnalare ostacoli e pericoli che avrebbero dovuto evitare per non essere intercettati.
Grazie alla partecipazione di Grandi Stazioni Retail Biscotti avrà anche l’opportunità di avere una vetrina espositiva alla Stazione Termini di Roma.
Il Premio illy under 35 (15.000 Euro) lo vince Adelita Husni-Bey (Milano, 1985) che la giuria a scelto di privilegiare con questa motivazione:
“La Giuria ha deciso di assegnare il Premio illy under 35 a Adelita Husni-Bey per “AGENCY-Giochi di potere” (2014), un video che propone forme alternative di rappresentazione della vita politica e sottolinea il ruolo fondamentale dell’istruzione come base di fratellanza. Attraverso un intenso lavoro con un gruppo di adolescenti, l’opera propone una simulazione che segue le pieghe della realtà ed esamina come le decisioni sono prese nella società. Il risultato è un lavoro pieno di ottimismo che si giova della complicità dei protagonisti e del pubblico.”
Il video HD AGENCY – Giochi di potere, esposto nella sezione La democrazia in America a cura di Luigi Fassi, è il risultato di un workshop che l’artista ha realizzato con gli studenti di un liceo romano, invitati a dividersi in cinque categorie professionali (giornalisti, politici, lavoratori, attivisti e banchieri) per analizzare, durante tre giorni, la simulazione sociale di un’ipotetica campagna elettorale. I giovani hanno potuto, in uno spazio di libera sperimentazione creativa, verificare le relazioni di potere in seno alla società capitalistica, assumendosi le responsabilità e confrontandosi con le dinamiche della democrazia contemporanea. I diversi gruppi di “cittadini” hanno sollecitato fini e obiettivi diversi, avvicendando mediazioni, conflitti, convergenze.
Sono state assegnate anche due menzioni speciali a Alek. O (Buenos Aires, 1981) con È già mattino (2016) e a Quayola (Roma, 1982) con Laocoön #D20-Q1, 2016.
La mostra, che si suddivide in 10 sezioni espositive ideate da 11 curatori e riunisce 99 artisti con 150 opere recenti e molte realizzate per l’occasione (è la più importante esposizione nazionale dedicata all’arte contemporanea italiana), prosegue fino all’8 gennaio del prossimo anno.
16a Quadriennale d’arte. Altri tempi, altri miti
promossa e organizzata da Fondazione La Quadriennale di Roma e Azienda Speciale Palaexpo
Giuria: Ferran Barenblit (direttore del MACBA – Museo di Arte Contemporanea di Barcellona), Volker W. Feierabend (patron della Fondazione VAF di Francoforte), Susanne Pfeffer (direttore del Museo Fridericianum di Kassel e prossimo curatore del Padiglione Germania alla Biennale di Venezia del 2017), Carlo Bach (direttore artistico di illy caffè, per il Premio illy Under 35)
13 ottobre 2016 – 8 gennaio 2017
Palazzo delle Esposizioni
via Nazionale 194, Roma
Orari: domenica, martedì, mercoledì e giovedì 10.00-20:00; venerdì e sabato dalle 10.00-22.30
Ingresso intero €10.00; ridotto €8.00; Open Quadriennale per studenti €8.00; scuole €4.00 (per studente); studenti venerdì e sabato €4.00 dalle 19.00 a chiusura