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LUGANO (SVIZZERA) | MASI Lugano | Fino al 21 gennaio 2018

di MATTEO GALBIATI

La mostra, che il MASI Lugano – LAC Lugano Arte Cultura ha voluto per celebrare i 70 anni di relazioni tra India e Svizzera, supera il pretesto celebrativo e diventa una vera e propria indagine sul mito creatosi dalle influenze esercitate dalla millenaria cultura indiana sull’Occidente.

Odilon Redon, La mort de Bouddha, 1899 circa, pastello su carta, Millicent Rogers, Collection © Millicent, Rogers Collection/Foto: Davis A. Gaffga

Odilon Redon, La mort de Bouddha, 1899 circa, pastello su carta, Millicent Rogers, Collection © Millicent, Rogers Collection/Foto: Davis A. Gaffga

Sulle vie dell’Illuminazione. Il mito dell’India nella cultura occidentale 1808-2017, infatti, non repertoria solamente opere provenienti dal paese asiatico, ma approfondisce soprattutto le istanze che quel contesto artistico, religioso, sociale, culturale, storico ha mosso sull’immaginario di autori, pensatori, fotografi ed artisti occidentali, modificando temi e letture, introducendo elementi nuovi, offrendo altri punti di vista ed interpretazioni, penetrando, in taluni casi, a tal punto nelle sensibilità da far rivedere completamente il modo di intendere l’esistenza e la vita stessa con concezioni diverse e lontane dalla nostra tradizione.

Sebastião Salgado, Coal Mining, Dhanbad, Bihar, India, 1989, stampa alla gelatina d'argento su carta, Amazonas images, Paris © Sebastião Salgado/Amazonas images

Sebastião Salgado, Coal Mining, Dhanbad, Bihar, India, 1989, stampa alla gelatina d’argento su carta, Amazonas images, Paris © Sebastião Salgado/Amazonas images

Le 400 opere, sapientemente suddivise ed organizzate sui due piani del museo ticinese, sono un insieme eterogeneo di immagini che, tra dipinti, fotografie, sculture, disegni, stampe, … concedono allo spettatore un’immersione diversificata e totale in questo universo lontano che, interpretato secondo ampie e varie sensibilità e letto con sguardi e occhi differenti, ha legato conoscenze e pensieri distanti nello spazio e nel tempo. Negli ultimi due secoli – periodo di cui si occupa questa mostra – l’India ha avuto, come si evince, un ruolo di assoluto rilievo in questo processo di scambio anche se, spesso, poco osservato ed analizzato nei suoi risvolti profondi: la cultura di quella nazione ha potuto (e saputo) determinare ed esercitare la sua contaminazione assecondando sempre le istanze del tempo e delle epoche che si sono succedute in Occidente, senza essere un mero “travaso” di dati e spunti.

Edwin Lord Weeks, The Last Voyage - Souvenir of the Ganges, 1885 circa, olio su tela, Art Gallery of Hamilton. The Joey and Toby, Tanenbaum Collection, 2002 © Art Gallery of Hamilton

Edwin Lord Weeks, The Last Voyage – Souvenir of the Ganges, 1885 circa, olio su tela, Art Gallery of Hamilton. The Joey and Toby, Tanenbaum Collection, 2002 © Art Gallery of Hamilton

In ogni secolo, in ogni suo decennio, abbiamo colto elementi diversi, li abbiamo letti con peculiarità singolari, con un’autonomia che ha accentuato il “segno” unico nei e dei singoli autori: da Schopenhauer ad Hesse, da Kipling a Ginsberg per la letteratura, da Rossellini a Pasolini nel cinema, dagli Orientalisti ottocenteschi a Kiefer nell’arte, senza tralasciare la controcultura degli anni Sessanta e Settanta, la musica dei Beatles e molti altri ancora…
Questi sono solo alcuni dei capitoli che l’esposizione offre, permettendo di addentrarsi, quindi, non solo in quello che dall’India è giunto a noi, ma anche dell’interpretazione attuata dai “nostri” autori che, secondo il loro singolo temperamento e l’originale visionarietà hanno dedotto e acquisito riverberandola nelle loro creazioni.

Luigi Ontani, Krishna, 1978, fotografia acquerellata, Collezione Fabio Sargentini, Roma

Luigi Ontani, Krishna, 1978, fotografia acquerellata, Collezione Fabio Sargentini, Roma

Ci appassiona la visita per i suoi colori, per la moltitudine ampia di materiali esposti, per la “caotica” risonanza di sguardi che ci avvolgono e parlano. Occhi che si incontarno, sguardi che si incrociano, sapori e odori, riflessioni e meditazioni, spiritualità e concezioni filosofiche si dispongono sulle pareti a testimoniare la ricchezza che ci concede l’incontro tra culture diverse, distanti magari, ma capaci di avvicinare gli uomini e unirli in una cosa sola.

Sulle vie dell’Illuminazione. Il mito dell’India nella cultura occidentale 1808-2017
a cura di Elio Schenini
con il patrocinio dell’Ambasciata indiana in Svizzera
70 Years of Swiss-Indian Friendship
mostra inserita nell’ambito dell’iniziativa biennale “70 Years of Swiss-Indian Friendship: Connecting Minds – Inspiring the Future (SIF70)”, serie di eventi organizzati dall’ambasciata Svizzera in India per celebrare i 70 anni dell’amicizia indo-svizzera, sancita dal trattato firmato dai due paesi a Nuova Delhi il 14 agosto 1948
catalogo Skira 

24 settembre – 21 gennaio 2018

MASI Lugano
LAC Lugano Arte Cultura
Piazza Bernardino Luini 6, Lugano (Svizzera)

Orari: da martedì a domenica 10.00-18.00; giovedì 10.00-20.00; chiuso lunedì
Ingresso CHFr15.00; ridotto CHFr.10.00 AVS/AI, over 65 anni, gruppi (min. 10 persone), studenti 17-25 anni, Arcobaleno annuale, Club Rete 2, FAI, Holiday Card, Lugano Card, Lugano Card City, Musei Lombardia, SKIRA Club, Ticino Ticket, Touring Club Italiano; gratuito minori di 16 anni, prima domenica del mese, 18enni Città di Lugano, AIAP (Association Internationale des Arts Plastiques), AMS (Associazione dei Musei Svizzeri), AMS (Association des Musées Suisses), BBK (Bundesverband Bildender Künstlerinnen und Künstler), Associazione svizzera degli storici e delle storiche dell’arte, Étudiant en histoire de l’art, History of art student, IAA (International Association of Art), ICOM, Passaporto Musei Svizzeri, Passeport Musées Suisses, Pro Museo, Raiffaisen (Maestro, Master, Visa, V Pay), VMS (Verband der Museen der Schweiz), Schweizer Museumspass, Studente in Storia dell’arte, Student der Kunstgeschichte, Swiss Museum Pass, Verein der Kunsthistorikerinnen und Kunsthistoriker der Schweiz, Visarte

Info: +41 (0)58 8664230
info@masilugano.ch
www.masilugano.ch

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