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Da Urban way a Skatheroisme esprit gitane!. Da Useless ad Incursioni Quotidiane… in mostra fino al 6 febbraio 2010… e il cerchio non può dirsi certo chiuso, già, perché, dietro a questi progetti espositivi c’è Compagnia Unica OpenLabArt Gallery (Genova). Un nome che è tutto un programma, un vero e proprio laboratorio di idee che ha base operativa in Via S. Vincenzo, uno dei quartieri simbolo della Superba, un tempo ingresso alla città storica.
Cos’hanno in comune questi progetti? Basta dare una rapida occhiata agli artisti in mostra per capire una delle linee seguite dalla giovane galleria genovese, in questi due anni di attività: ricerca, diffusione e, ovviamente, anche promozione e vendita, della giovane arte (e non solo) con un occhio ben puntato agli sconfinamenti tra “generi” e “specie”…


108, 2009, tecnica mista su tela, cm 70×100.
Oscar Colombo, 2009, tecnica mista su carta applicata su tavola e flatting, cm 20×15.
Etnik, Prospettiva, 2008, acquarello su carta, cm 40×30.

Dal piano superiore di un fashion store, la galleria si apre anche ad episodi “fuorisede”, come nel caso della recente personale di Useless Idea allestita negli spazi del Sottoporticato di Palazzo Ducale in occasione di START 09. Con Incursioni Quotidiane si ritorna, ora, in galleria anche se guardando i lavori in mostra si ha tutta l’impressione che il luogo sia solo un punto d’appoggio da cui spiccare un volo di immaginazione, un tuffo, un salto, che non fa paura per il vuoto che si para davanti a sé e si rivela quanto mai vicino e familiare. L’incursione di cui parla il titolo è doppia. È quella degli artisti nel contesto urbano, come è più evidente nello stile di Oscar Colombo, Etnik e 108, dal writing alla grafica, al disegno, riflesso di un mondo interiore che si fa ancora più intimo e filtrato nell’osservare le “vite degli altri”, comuni e allo stesso poetiche e straordinarie di Andrea Guerzoni, fantastiche, attinte da libri, giochi e oggetti, di Elena Rapa.
È quella del nostro sguardo a contatto con la multiforme creatività degli artisti di cui è stato scelto di presentare, per ognuno, un ampio spettro di applicazione. «Inizialmente la mostra doveva solo presentare l’evoluzione del lavoro di artisti giovani dal disegno o bozzetto preparatorio all’opera su tavola o tela. Poi, entrando in contatto con loro e vedendo tutti i lavori, è diventato sempre più chiaro che l’espressione artistica di ognuno si potesse mostrare declinata in ulteriori applicazioni: i “Librini” a tiratura limitata di Andrea Guerzoni che uniscono aforismi, poesie e disegni, i toys di Etnik, le t-shirt e le shopper con la grafica di 108 ed Etnik, fino ad arrivare a progetti editoriali come il graffiti magazine, Subliminal art di cui presentiamo i primi tre numeri». Racconta Elena Saccardi direttore artistico di Open LabArt Gallery.
Un vero e proprio pacifico “blitz”, quindi, nel nostro quotidiano che porta con sé, come tutte le incursioni che si rispettino, anche una forte componente di sorpresa.
Le evoluzioni, i passaggi di tecnica e concept dal muro agli acquerelli di prospettive di spazi, virtuosismi “architettonici” e sculture di Etnik, difficilmente riconducibili alla grafica di personaggi e toys. L’attenzione incentrata su disegni realizzati a penna, matita e flatting su carta che rendono quasi irriconoscibile la mano di Oscar Colombo rispetto al caratteristico impiego di colori brillanti e smaltati delle sue tele. 108, parallelamente ai lavori in contesti cittadini, “trasferisce” su carta e tela parte della sua attrazione per i muri cittadini “lasciati a se stessi” e riversa sulle tele il costante lavoro sulla forma reiterata in maniera sempre diversa con sottili slittamenti di senso e configurazione frutto di stratificazioni mentali e culturali. Oppure, scoprire nei disegni-gioco di Elena Rapa – allontanandoci per un attimo dagli acrilici su tela dai toni forti – perché non ha fatto la veterinaria.
Ritroviamo Andrea Guerzoni, ormai lontano dall’utilizzo dei colori forti di un tempo, alle prese con un desiderio di “purificazione” e leggerezza nei toni delle tele e dei disegni. Un riccio come un artista, un poeta – sono riconoscibili nei disegni Carol Rama, Alda Merini, Fernando Pessoa – è un essere ripiegato profondamente in se stesso ma aperto al mondo e agli altri facendo parte di una comunità.
E ci ritroviamo sorpresi nello svolgimento delle nostre attività quotidiane, sempre più convinti che – prendendo in prestito un motto di Andrea Guerzoni, pubblicato nella home del suo sito – «L’arte allunga la vita, o l’accorcia, comunque la cambia sostanzialmente».

Guerzoni, L’elogio, 2009, inchiostro e tempera su carta, cm 18×24.
Elena Rapa, You are so lonely, 2008, tela serigrafata con intervento manuale, cm 35×50

La mostra in breve:
Incursioni Quotidiane
Artisti in mostra: Oscar Colombo, Etnik, Andrea Guerzoni, Elena Rapa, 108
Compagnia Unica – OpenLabArt Gallery
Via San Vincenzo 102/104r, Genova
Info: 010 565652 – 340 7652181
www.compagniaunica.com
Fino al 6 febbraio 2010

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