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MILANO | Fieramilanocity | 5 – 7 aprile 2019

Intervista ad ANTONIO TUCCI RUSSO ed ELISABETTA DI GRAZIA di Matteo Galbiati

In occasione dell’edizione del 2019 di miart, la fiera d’arte di Milano diventata uno degli eventi fieristici di settore di riferimento in Italia, abbiamo deciso di dare voce ai protagonisti della fiera stessa che, con la loro presenza e le loro scelte, determinano la riuscita e il successo della kermesse milanese: i galleristi. Ecco, quindi, in questa serie di brevi interviste uno scambio “in diretta” con alcuni di loro su miart. Un veloce focus sullo stand, gli artisti presentati e i progetti in corso. Iniziamo il nostro tour con Antonio Tucci Russo ed Elisabetta Di Grazia della galleria Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea di Torre Pellice (TO) e Torino:

Antonio Tucci Russo ed Elisabetta Di Grazia Crediti fotografici Nanda Lanfranco

Perché ha scelto di partecipare a miart? Cosa caratterizza questa fiera? Che opportunità riserva?
Partecipiamo a miart per il piacere di condividere una situazione di crescita internazionale della città di Milano. C’è una sinergia che riguarda il mercato ovviamente, ma anche degli aspetti di curatela interessanti nelle varie sezioni. Riteniamo importante che una fiera abbia uno sguardo attento verso l’economia, ma sostenga comunque l’aspetto culturale che deve essere il motore di tutto.

Giovanni Anselmo, Dissolvenza, 1970, ferro, proiettore, diapositiva con la scritta “dissolvenza”, 39x24x28 cm Courtesy l’artista e Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea, Torre Pellice / Torino Crediti fotografici Archivio fotografico Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea, Torre Pellice

Come è cambiata in questi anni?
Siamo alla nostra prima partecipazione, quindi non abbiamo un termine di confronto con le precedenti edizioni!

Cosa presenta nel suo stand? Che scelte ha fatto e perché?
Come è nostra tradizione, lo stand tenta di raccontare al pubblico quello che è ed è stato il percorso della nostra galleria cercando, quando possibile, di tentare di raccontare un dialogo tra le opere nella loro differenza linguistica. Nello stand esponiamo opere di Mario Airò, Giovanni Anselmo, Tony Cragg, Christiane Löhr, Giulio Paolini, Giuseppe Penone e Thomas Schütte.

Thomas Schütte, Brauner Kopf, 2018, ceramica smaltata su base d’artista in acciaio, 60x45x55 cm, base in acciaio, 120x50x60 cm Courtesy l’artista e Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea, Torre Pellice / Torino. Crediti fotografici Archivio fotografico Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea, Torre Pellice

Tra i suoi artisti quale ci segnala in modo particolare e per quale ragione?
Dato il percorso che la galleria ha seguito in quasi 50 anni di attività, il privilegio è dato alla scultura e non ad un singolo artista.

Che mostra presenta in galleria in questo periodo?
Nella sede di Torre Pellice due personali rispettivamente di Lili Dujourie e di Christiane Löhr. In quella di Torino un dialogo tra due artisti belgi, Lili Dujourie e Jan Vercruysse, la cui poetica ha delle affinità di linguaggio.

miart 2019

5-7 aprile 2019

Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea
Stand B 18

Fieramilanocity
Padiglione 3, Gate 5
viale Scarampo, Milano

Orari: venerdì e sabato ore 12.00-20.00; domenica ore 11.00-19.00
Ingresso intero €15.00; ridotto ragazzi dai 14 ai 17 anni e studenti universitari €10.00; ridotto bambini sotto i 14 anni e studenti accademie belle arti o corsi di laurea in storia dell’arte €1.00

Info: www.miart.it
www.tuccirusso.com

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