AMSTERDAM | C&H Art Space | 7 settembre – 12 ottobre 2013
di CHIARA CANALI
Il duo Mezzapelle&Deriu, attivo in ambito italiano e internazionale fin dal 2008, ha inaugurato un nuovo progetto espositivo presso la galleria C&H Art Space di Amsterdam.
Fino ad oggi la ricerca degli artisti si è focalizzata sulle peculiarità spazio-temporali della vita contemporanea e sull’esplorazione di nuove possibilità percettive offerte dall’innovazione digitale e tecnologica, con la consapevolezza che vivere in un mondo iper connesso e iper tecnologizzato ma invischiato in una profonda crisi etica ed economica, implica un processo di ridefinizione dei limiti spazio-temporali.
È quello che avviene nell’ultimo ciclo di lavori intitolato LandEscape, un’installazione composta da un centinaio di miniature disegnate in 3D, prototipate e scolpite a laser, bloccate in scene drammatiche nel desiderio continuo di correre e scappare. Un teatro epico di pseudo-marionette legate tra loro da fili trasparenti, congelate nelle pose tipiche che contraddistinguono il frenetico vivere quotidiano, come se non fosse altro che un crudo e incolore affresco dei nostri giorni.
L’instinto di scappare e correre è sinonimo infatti dell’attuale condizione di precarietà e instabilità dove l’idea di luogo come approdo sicuro, sia fisico che mentale, cede il passo al concetto di movimento, deambulazione, attraversamento di spazi. Per questo motivo l’espressione che dà titolo alla mostra, LandEscape, si connota di un forte valore idiomatico, nel bisticcio semantico tra “landscape” e “escapes”, restare e scappare, alla ricerca di un equlibrio impossibile tra spazio della stasi e fuga programmata, tra identità di chi resta e anonimità di chi passa e va.
Come afferma Alice Zannoni nel testo di presentazione alla mostra:
“Il paradosso è che nelle opere di Mezzappelle&Deriu i riferimenti spaziali non esistono, o meglio affiorano, per negazione degli stessi, dalla costruzione prospettica, ma nei lavori non c’è deissi contestuale, non ci sono scenari, non ci sono esplicitazioni che definisco coordinate di spazio-tempo identificabili con un preciso luogo: si tratta di non-luoghi realizzati appunto negando il luogo ma rendendolo, nonostante la sua trasparenza, ugualmente percepibile”.
Marc Augé definiva l’essenza del non-luogo in contrapposizione agli spazi antropologici dotati di un’identità, di una ragione storica e relazionale; Mezzapelle&Deriu interpretano e declinano concettualmente il senso di mancanza di identità come una nuova e possibile identità della contemporaneità dove l’assenza degli spazi diventa una nuova forma per esperienziare la realtà dei non-luoghi del contemporaneo.
Con questo nuovo ciclo di opere Mezzapelle&Deriu affrofondiscono in maniera trasversale significati già affrontati nei precedenti lavori, come Black Box Kit e Dirittura d’arrivo (2010), dove i concetti di identità e massa, di fuga e dissoluzione del reale, di percezione mutevole dei sistemi di sopravvivenza vengono declinati in una forma di lettura attuale del proprio tempo, uno Zeitgeist, che nondimeno gli artisti cercano di mettere in discussione lasciando aperte delle linee di fuga, delle prospettive nuove nella volontà di riconquistare in senso pieno e completo, in una parola rinascimentale, la definizione di uomo e individuo nella sua totalità.
Mezzapelle&Deriu. escape landscapes
7 settembre – 12 ottobre 2013
C&H Art Space
Tweede Kostverlorenkade 50, 1053 SB, Amsterdam
Info: +31 20 753 09 64
info@ch-artspace.com
www.ch-artspace.com