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BOLOGNA | Spazio Testoni | 9 settembre – 28 ottobre 2017

Sabato 9 settembre 2017, la galleria Spazio Testoni di Bologna inaugura la nuova stagione espositiva con una personale di Matteo Tenardi (Castelnuovo di Garfagnana – LU, 1984) dal titolo Luoghi Instabili* *la deriva delle cose e il ciclo dell’acqua.

L’artista presenta un nuovo ciclo di opere di grandi dimensioni che creano scenografie estranianti e singolari, come sempre accade nelle sue esposizioni, accompagnate da una serie di progetti che sono essi stessi opere a sé stanti per la minuziosità dei dettagli e per la stratificazione concettuale con cui Tenardi comunica la profondità delle sue riflessioni sulle cose e sull’esistenza umana.

Matteo Tenardi, Luoghi Instabili* *la deriva delle cose e il ciclo dell’acqua, olio su tavola sagomata + tempera e grafite su tela e su tavola, 186x81cm 2014/2017

Matteo Tenardi, Luoghi Instabili* *la deriva delle cose e il ciclo dell’acqua, olio su tavola sagomata + tempera e grafite su tela e su tavola, 186x81cm 2014/2017

È l’artista stesso l’autore del testo di presentazione di questa mostra, appositamente pensata e realizzata per gli spazi della galleria:

“Per l’Uomo non esistono luoghi stabili, incorruttibili allo scorrere del Tempo, al divenire della Storia, ed è la mancanza di questa stabilità che rende lo Spazio un dubbio, un principio che va continuamente individuato e designato. È l’Instabile che governa il divenire e l’instabilità strutturale delle cose e che consegna alla realtà rovine, reperti, memorie fisiche ed oggettuali che fanno intravedere un Tempo puro e non databile. Cose, luoghi, case, montagne, pietre, elementi imperfetti generati dall’esistenza che li ha vissuti e trasformati, imprimendo nella loro forma il gesto dell’Uomo e dello scorrere del Tempo.
L’uomo discende da una catena ininterrotta di antenati e il fatto che nasca senza volontà propria e senza autoconsapevolezza lo rende l’ospite casuale di un divenire incerto.
Non resta quindi che scegliere di camminare in un Tempo puro, tra le brecce create dall’incuria ed accettare il senso delle Rovine. È necessario vincere l’ostinazione e scegliere di contemplare il meccanismo inesorabile del ciclo idrologico all’interno del quale evaporazione, condensazione e precipitazione sono possibili soltanto grazie alla natura instabile dell’Acqua, elemento imprescindibile della Vita”.

Matteo Tenardi, Luoghi Instabili* *la deriva delle cose e il ciclo dell’acqua, olio su tavola sagomata + grafite su carta e su tavola + remo, 200x60cm, 2017

Matteo Tenardi, Luoghi Instabili* *la deriva delle cose e il ciclo dell’acqua, olio su tavola sagomata + grafite su carta e su tavola + remo, 200x60cm, 2017

Matteo Tenardi. Luoghi Instabili*
*la deriva delle cose e il ciclo dell’acqua

9 settembre – 28 ottobre 2017
Inaugurazione sabato 9 settembre 2017, dalle 18.30 alle 20.30

Spazio Testoni
Via D’Azeglio 50, Bologna

Orari: dal martedì al venerdì dalle 16.00 alle 20.00
sabato dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00
domenica, lunedì e altri orari su appuntamento

Info:
Tel. +39 051 371272 – 051 580988
M.ph. +39 3356570830
info@spaziotestoni.it
www.spaziotestoni.it

Matteo Tenardi, studio e d ipotesi d’installazione per Luoghi Instabili* *la deriva delle cose e il ciclo dell’acqua, penna e olio su carta sagomata, 50X50 cm, 2017

Matteo Tenardi, studio e d ipotesi d’installazione per Luoghi Instabili* *la deriva delle cose e il ciclo dell’acqua, penna e olio su carta sagomata, 50X50 cm, 2017

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