«In accordo con i 22 artisti coinvolti nel progetto, I Have a Gift, iniziativa benefica a favore degli Ospedali Covid-19 d’Italia lanciata nei giorni scorsi, è stata prorogato fino al 4 maggio». Racconta Francesca Guerisoli curatrice del progetto nato con il supporto organizzativo di Wunderbar Cultural Projects e in collaborazione con le associazioni Ramdom, Careof, Chan e l’Avv. Andrea Ninni.
«La decisione tiene conto del protrarsi dell’emergenza e deriva dunque dalla necessità di continuare a contribuire con donazioni in denaro al sostegno alla cura e alla ricerca portata avanti dagli Ospedali Covid-19. Ad oggi, attraverso I Have a Gift, sono state effettuate donazioni in denaro agli ospedali di Milano e Padova».
Con questa operazione si potranno finanziare, quindi, gli Ospedali Covid-19 presenti sul territorio italiano attraverso i lavori di 22 artisti. Le opere, che presentano un valore di mercato compreso tra i 250 e i 5.000 euro, sono donate dai singoli artisti a coloro che effettueranno donazioni in denaro di valore uguale o superiore alle opere stesse direttamente agli ospedali interessati dall’emergenza.
Il progetto è pubblicato alla Pagina Facebook I Have a Gift e sui siti web delle associazioni Wunderbar Cultural Projects e Ramdom dove sono indicate tutte le informazioni per partecipare.
«Per rendere ancor più dinamico il progetto, nei prossimi giorni saranno disponibili 4 ulteriori opere, con valori compresi tra i 250 e i 3.500 euro: un CD numerato e firmato con interventi audio di Cesare Viel, una stampa fotografica di Silvia Camporesi, e i lavori inediti di Giuseppe Stampone e Iva Lulashi, appositamente pensati per I Have a Gift», precisa Francesca Guerisoli.
Inoltre, a distinguere ulteriormente il progetto, «Vi è il fatto che l’iniziativa non è rivolta esclusivamente a donatori privati e a collezionisti, ma anche a quelle strutture e gruppi formali o informali – scuole, fondazioni, associazioni, enti pubblici, aziende, così come gruppi di docenti, di genitori, studenti ecc… – che intendono effettuare una donazione collettiva e che potranno così avere in cambio un’opera d’arte. Un’opera che diverrà, pertanto, patrimonio collettivo – di una scuola, una biblioteca, uno studio professionale e così via –, grazie a un’azione solidale che nel tempo verrà ricordata come un segno e un simbolo dotato di valore simbolico, civile e culturale.
Effettuando un versamento in denaro ad uno o più ospedali a scelta, impegnati sull’emergenza Covid-19, si può ricevere, quindi, in dono l’opera d’arte che si preferisce.
Da oggi è possibile visionare tutte le opere degli artisti coinvolti e le relative schede informative per comprenderne il loro reale valore a questo link: http://www.wunderbarproject.it/wp-content/uploads/2020/04/IHAVEAGIFT-portfolio-con-testi.pdf
Il dono è il minino comune denominatore di I Have a Gift. Un dono che parte prima di tutto dagli artisti, che generosamente mettono a disposizione una loro opera per questo progetto di solidarietà volto a migliorare le condizioni di lavoro e di cura negli Ospedali Covid-19 e un dono da parte delle organizzatrici e degli organizzatori, che non afferiscono a organizzazioni da cui traggono reddito per organizzare questa iniziativa ma, al contrario, si impegnano volontariamente in prima persona, portando la propria specifica professionalità, nella costruzione di questa iniziativa e, ancora, un dono da parte di chi aderirà all’iniziativa collezionista/donatore, anello fondamentale , da cui dipenderà l’entità dei contributi agli Ospedali Covid-19 che deriveranno da questo progetto.
Ognuno di noi – come artista, organizzatore o collezionista – contribuisce al progetto di solidarietà facendo la propria parte, con il proprio entusiasmo e un’idea di costruire fin da adesso un mondo migliore, seguendo una logica di lavoro di tipo collaborativo, di scambio, di rete, di confronto. Da qui nasce la condivisione del progetto di solidarietà tra associazioni che da anni sono impegnate nella produzione e nella promozione dell’arte contemporanea: Wunderbar Cultural Project (Roma), Ramdom (Gagliano del Capo (Le), Careof (Milano), Chan (Genova).
Modalità di donazione:
Per partecipare al progetto di solidarietà, dovrai donare direttamente a un Ospedale Covid-19 presente sul territorio italiano la cifra corrispondente o superiore al valore dell’opera che hai scelto di ricevere in premio.
I passaggi da compiere sono i seguenti:
– Identifica una causa di finanziamento relativa all’emergenza Covid-19 (un elenco non vincolante con alcune indicazioni è pubblicato alla pagina Facebook di I Have a Gift), cosicché la tua donazione vada direttamente a sostenere la necessità specifica di un singolo ospedale.
– Vai alla Pagina Facebook I Have a Gift o ai siti web delle associazioni Wunderbar Cultural Projects e Ramdom e scegli l’opera.
– Invia una mail all’indirizzo ihaveagift.contact@gmail.com comunicando quale opera vorresti ricevere in premio e a quale ospedale hai scelto di donare l’importo pari o superiore all’opera scelta. La mail dovrà contenere: 1) autore dell’opera; 2) ospedale destinatario della donazione e relativo Iban (se non trovi l’ospedale a cui vuoi donare nella lista stilata dagli organizzatori si possono comunicare i dati e donare alla struttura prescelta); o3) presa visione della modalità di spedizione dell’opera.
N.B. è possibile suddividere la cifra del valore dell’opera scelta su più strutture ad es. 1000 euro valore complessivo dell’opera donazione: 500 euro destinate ad “Ospedale x” e 500 euro destinate ad “Ospedale y”.
– Una volta inviata l’e-mail, è necessario attendere l’e-mail di risposta con conferma della disponibilità dell’opera. Ricevuta la conferma di disponibilità dell’opera, procedi effettuando la donazione e invia via e-mail la prova di pagamento con indicata la causale.
Modalità di consegna dell’opera:
La modalità di spedizione avverrà compatibilmente allo stato di emergenza. Il donatore/acquirente si occuperà del ritiro dell’opera e si farà carico del traporto. Potranno comunque essere concordate modalità diverse a seconda del tipo di opera e delle specifiche esigenze dell’acquirente.
I Have a Gift
è un progetto realizzato da
Francesca Guerisoli, curatrice e critica d’arte
Andrea Ninni, Avvocato
Wunderbar Cultural Projects, Roma
con la partecipazione di
Ramdom, Gagliano del Capo (Lecce)
Careof, Milano
Chan, Genova
insieme a
Elena Bellantoni | Fabrizio Bellomo | Silvia Bigi | Nina Carini | Carlos Casas | Leone Contini | Vittorio Corsini | Flavio Favelli | Eva Frapiccini | Stefania Galegati | Francesco Lauretta | Elena Mazzi | Domenico Antonio Mancini | Margherita Moscardini | Alessandro Nassiri | Nuvola Ravera | Chiara Scarfò | Ivana Spinelli | Valentina Vetturi | Ciro Vitale | Virginia Zanetti | Driant Zeneli.
Contatti:
Pagina Facebook I Have a Gift
I Have a Gift su Wunderbar Cultural Projects
I Have a Gift su Ramdom
Per ulteriori informazioni scrivere a: ihaveagift.contact@gmail.com
Wunderbar Cultural Projects (Manuela Contino): +39 338 2362095