VENEZIA | A plus A Gallery | 27 gennaio – 29 marzo 2024
di LISANGELA PERIGOZZO
Sidereal Messenger si configura come una suggestiva rappresentazione del sogno umano riguardante la vita e la natura, intrisa di nozioni di astrofisica e astrobiologia che prendono forma mediante il gesto pittorico. Anastasiya Parvanova concepisce la mostra, in corso da A plus A Gallery a Venezia, come un’immersione in uno stato dormiente, accogliendo lo spettatore sulla soglia di un sogno. Per delineare questo ambiente onirico, Anastasiya allestisce in entrata una vasta tenda dalle fattezze di un airone − volatile che nel folclore giapponese simboleggia il passaggio a un’altra dimensione − creando così una sorta di confine visivo tra il mondo reale e quello immaginario. I suoi lavori costituiscono le tappe di un viaggio visionario in remoti territori siderali, dove lacerti di tessuto colorato disposti sul pavimento delineano il percorso all’interno dello spazio espositivo.
Il sogno assume un ruolo rilevante nel processo creativo di Parvanova, rappresentando il suo momento favorito per visualizzare i soggetti delle sue realizzazioni, successivamente trasposti su tela ma non solo. La composizione sul supporto non segue schemi forzati, ma si manifesta come risultato delle libere associazioni dell’artista che avvengono durante lo stato crepuscolare di transizione tra la veglia e il sonno leggero, detta anche fase di addormentamento. Anastasiya raffigura luoghi inesplorati, appartenenti alla sfera della mente e dell’inconscio, permettendo alle immagini di formarsi spontaneamente.
Le sue opere sono portali spalancati su dimensioni sconosciute che conducono l’osservatore attraverso scenari fantastici, rivelatori di tracce di un’umanità perduta, simulacri di civiltà ormai tramontate. Nella sala al primo piano, una roccaforte di ceramica si erge (abbandonata?) su un terreno sabbioso. Talvolta elementi folcloristici e fiabeschi si amalgamano a componenti di ispirazione fantascientifica. Lo sguardo peregrina per le distese dalle vivaci tinte atmosferiche − all’apparenza miraggi sahariani o pendii montani o, ancora, abissi oceanici − popolate da insoliti organismi alieni, esseri antropomorfi, invertebrati marini e rettili.
In queste visioni astronomia, cosmologia, fantasia e creatività convergono, restituendo un’esperienza visiva coinvolgente. Parvanova, interessata alla fisica quantistica, riesce a integrare in modo originale tali concetti nelle proprie opere, rielaborandoli durante il processo creativo. In particolare, il contributo del fisico teorico Carlo Rovelli sulla gravità quantistica è per lei fonte di grande ispirazione. Il titolo stesso della mostra, invece, richiama il celebre trattato Sidereus Nuncius di Galileo Galilei, contenente le sue rivoluzionarie scoperte effettuate con un cannocchiale di sua invenzione.
L’arte e la scienza diventano così canali complementari per esplorare orizzonti inediti. Discipline strettamente connesse, entrambe suscitano una profonda riflessione sull’esistenza umana nel tempo e nello spazio, portandoci a una maggiore auto-consapevolezza della nostra relazione con l’universo. Nella pratica sia dell’una che dell’altra è importante adottare sempre nuove prospettive attraverso la sperimentazione. Anastasiya traduce queste considerazioni nei suoi lavori, utilizzando l’arte come strumento espressivo. In questo contesto la pittura e la scultura, analogamente alle materie scientifiche, costituiscono un mezzo tramite cui esplorare nuovi ambiti della conoscenza.
Anastasiya Parvanova. Sidereal Messenger
27 gennaio – 29 marzo 2024
A plus A Gallery
Calle Malipiero, San Marco 3073, Venezia
Orari: mercoledì – sabato: 11 – 18 e su appuntamento
Info: +39 041 2770466
info@aplusa.it
www.aplusa.it