ROMA | Giacomo Guidi Arte Contemporanea – Palazzo Sforza Cesarini | 7 marzo – 18 maggio 2014
Giacomo Guidi Arte Contemporanea inaugura, il prossimo venerdì nella sua sede romana, la personale dell’artista Gianni Piacentino (1945) che, per l’occasione, presenta un nucleo scelto di opere le quali illustrano la sua ricerca dagli anni Novanta sino ad oggi.
La ricerca di Piacentino si configura in modo peculiare all’interno del contesto artistico contemporaneo per la sua caratteristica di porsi in territori di mezzo rispetto ai movimenti e alle tendenze che hanno caratterizzato l’arte fin dagli anni Settanta, assimilando al contempo l’esperienza dell’Arte Povera, da una parte, e quella del Minimalismo americano, dall’altra. Sul finire degli Anni Sessanta, infatti, l’artista torinese partecipa attivamente alle mostre che vedono protagonisti gli artisti “poveri” anche se poi ha mutuato il suo linguaggio espressivo in modo completamente autonomo e singolare, affrancandosi, quindi, dall’identità forte di questo gruppo.
Accanto all’uso di oggetti desunti dal quotidiano, Gianni Piacentino ritrova il valore della forma pura e semplice, minimalista, la quale poi, nelle sculture, assimila, poco alla volta, il senso della dinamicità, dell’areodinamicità che lo portano a celebrare il mito di velocità e motori, di cui ricerca nuovi orizzonti estetici.
In lui convivono e si bilanciano due anime una propria dell’artista, l’altra del costruttore: al caratteristico approccio ludico e disincantato, infatti, accosta anche una ferrea e maniacale autodisciplina. Qui lascia prevalere il suo perfezionismo tecnico che, dalla resa formale, è diventata un’attitudine che lo ha portato anche ad altre esperienze come quella di consulente di un produttore di vernici speciali, quella di progettista e persino quella di pilota di moto da corsa.
Le sue opere, alla luce di queste prove, diventano oggetti improbabili, ipotetici prototipi di visionari veicoli e/o velivoli, nei quali si attiva il senso di farsi metafore di un oggetto “indipendente”, la cui indagine pone un accento costante – e importante – sul rapporto che alimenta, regola (e spesso unisce) la creatività artistica e il processo industriale. Piacentino si pone volutamente su quel confine, sottile e permeabile, che separa arte e design. Questa sua conformazione artistica e sperimentale lo rendono una tra le figure di maggior rilevanza e originalità per la contemporaneità viva della sua visione.
Nuovo e inedito sarà il ciclo intitolato GP, pensato e realizzato appositamente per l’occasione.
Gianni Piacentino
7 marzo – 18 maggio 2014
Inaugurazione venerdì 7 marzo 2014 ore 18.30
Giacomo Guidi Arte Contemporanea – Palazzo Sforza Cesarini
Corso Vittorio Emanuele II 282/284, Roma
Orario: da martedì a sabato 11.00-13.30 e 14.30-19.30
Info: +39 06 68801038; +39 393 8059116
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