Matteo GalbiatiVENEZIA | Galleria Spiazzi | 29 marzo – 10 aprile 2015
Il progetto Portati dal Vento, dell’artista Giorgia Valmorri (1984) e presentato alla galleria Spiazzi di Venezia, pone al centro della riflessione il seme inteso come elemento portatore di vita, simbolo di rinascita e potenzialità creativa.
Tra installazioni site specific e ambienti olfattivi questo progetto della giovane artista prevede anche, come elemento determinante, una serie di azioni collettive: il pubblico, infatti, è inviatato ad una partecipazione attiva durante tutto il periodo di apertura della mostra.
Portati dal Vento è la prosecuzione del lavoro che Valmorri aveva iniziato in occasione della sua residenza per senseOFcommunity#11 che, curata da Silvia Petronici e tenutasi sempre presso lo spazio veneziano, era proprio dedicata a pratiche artistiche site specific e/o partecipate collettivamente.
Giorgia Valmorri aveva chiesto, a chi era stato coinvolto, di inviarle un kit, da lei precedentemente predisposto, in cui sarebbero stati riposti tre semi di fiori. Il dispositivo relazionale, intitolato Tre semi per un giardino di connessioni, ha prodotto una grande raccolta di semi che, raccolti presso la galleria Spiazzi, conservati durante l’inverno, sono stati fatti ora germogliare.
Con un’azione collettiva che richiama ancora l’intervento diretto del pubblico, le piantine, durante il finissage della mostra, verranno messe a dimora nell’orto di Spiazzi Verdi, un affascinante hortus conclusus di 600 metri quadrati in un ex-convento della Giudecca dove si fondono antichi saperi e nuove tecniche di cultura come la permacultura e agricoltura sinergica per la produzione non solo di verdure, ma anche di benessere comune.
Empatia, alleanza, affinità, connessione con la natura, sono le parole chiave del lavoro e della ricerca di Giorgia Valmorri e, a tal proposito, scrive la curatrice della mostra, Silvia Petronici:
“Il lavoro sul tema del seme e con i semi reali, per le sue potenzialità nella sfera del simbolico e per il suo stesso valore intrinseco, impegna l’artista da tempo in un percorso di progetti partecipati e di reti di connessione. Il senso del viaggio, della libera migrazione che emerge dall’osservazione del comportamento dei semi è per lei interessante come contemporaneamente la dimensione collettiva della connessione.
Dalle connessioni cui i semi danno origine e di cui sono il risultato si procede ad una riflessione sul tema del giardino, il giardino in movimento, come lo chiama Gilles Clément, concetto che riguarda la natura delle piante in relazione con l’ambiente come la natura stessa delle relazioni.”
L’intervento vuole, quindi, generare nuove germinazioni e immaginare-donare un giardino dove chiunque potrà ri-trovare i propri, e altri, ricordi. Anche dono diventa parola chiave per la poetica e il fare di Giorgia Valmorri: per ogni suo progetto e ogni mostra, infatti, lei prepara oggetti che vengono donati ai partecipanti, azione questa che estende l’esperienza artistica anche oltre i confini dell’occasione espositiva.
Portati dal Vento fa parte, con i talk partecipati Fondi di Carciofo del collettivo Panem et Circenses, di un unico progetto, patrocinato dalla Regione Veneto e dal Comune di Venezia, sul tema della partecipazione. Dai due progetti sono nati anche due libri d’artista e due fanzine in serie limitata che, disponibili in galleria, raccolgono le ricerche, le idee, le riflessioni e gli spunti da essi derivati.
Portati dal vento. Giorgia Valmorri
a cura di Silvia Petronici
con il patrocinio della Regione Veneto e del Comune di Venezia
Portati dal Vento e Fondi di Carciofo sono stati possibili grazie al crowdfounding con Produzioni dal Basso
29 marzo – 10 aprile 2015
Azione collettiva finale sabato 11 aprile ore 11.00 a Spiazzi Verdi – Giudecca
Galleria Spiazzi
Castello 3865, zona Arsenale, Venezia
Orari: da lunedì a giovedì 14.30-19.00; venerdì, sabato e domenica 10.00-19.00
Ingresso gratuito
Info: Spiazzi
artespiazzi@gmail.com
www.portatidalventospiazzi.tumblr.com
Giorgia Valmorri
www.giorgiavalmorri.com
Panem et Circenses
info@panem-et-circenses.me
www.panem-et-circenses.me
