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SOLIERA (MO) | CASTELLO CAMPORI | 8 OTTOBRE 2022 – 15 GENNAIO 2023

La fotografia italiana è protagonista al Castello dell’Arte di Soliera, in provincia di Modena, con una grande mostra curata da Marcella Manni a partire da opere provenienti dalla Collezione Donata Pizzi.

Meris Angioletti, A slight ache, 2017, stampa digitale su carta fotografica, 40×33 cm, © Meris Angioletti. Courtesy Collezione Donata Pizzi

Il percorso espositivo, pensato e realizzato per gli spazi del Castello Campori, comprende oltre 80 fotografie che portano la firma di Paola Agosti, Tomaso Binga, Lisetta Carmi, Silvia Camporesi, Libera Mazzoleni, Marinella Senatore, Silvia Rosi, Elisabetta Catalano, Liliana Barchiesi, Betty Bee, Luisa Lambri, Ottonella Mocellin, tra le altre.

Lungo un arco temporale di oltre cinquant’anni (dal 1965 ad oggi), la mostra ripercorre momenti significativi della fotografia italiana mettendo in luce le evoluzioni concettuali, estetiche e tecnologiche che si sono sviluppate negli ultimi decenni. La centralità del corpo, il rapporto tra memoria privata e collettiva, le dinamiche e i riti della vita familiare, sono elementi costitutivi e identitari che si leggono oltre le singole voci delle artiste e i momenti storici in cui sono vissute o vivono e operano.

Shobha, La contessa Anna Pellegrini, 1999, stampa gelatina bromuro d’argento, 40×30 cm, © Shobha. Courtesy Collezione Donata Pizzi

«La mostra – scrive la curatrice Marcella Manni – esplora linee di ricerca comuni e trasversali sia cronologiche che tematiche, delle artiste e delle fotografie, all’interno di pratiche in cui vero e falso si contaminano, in una riflessione che disancora l’idea di realtà da quella di verità e spinge verso l’idea di libertà (del sapere). L’accostamento di fotografie di autrici diverse, lontane tra loro nel tempo e nello spazio (geograficamente inteso?), aiuterà a innescare delle ‘sorprese’, degli slanci di conoscenza lontani dallo stereotipo. La Collezione consente di analizzare e contestualizzare diversi approcci stilistici, presentando posizioni artistiche concettuali e sperimentali grazie a diverse opere che ne illustrano gli sviluppi estetici, iconografici e tecnologici all’interno della storia della fotografia. In termini di contenuto, le opere affrontano i cambiamenti socio-politici del loro tempo, nonché cliché di ruolo, idee femministe e questioni di identità, relazioni e corpo».

Lisetta Carmi, dalla serie I Travestiti, 1965-1970, stampa ink-jet 2017, 40×30 cm, © Archivio Martini & Ronchetti. Courtesy Lisetta Carmi e Collezione Donata Pizzi

Dopo le esposizioni monografiche dedicate alla scultura di Arnaldo Pomodoro e Mauro Staccioli, dei quali la Città di Soliera ospita in comodato d’uso gratuito pluriennale due opere monumentali, riprende l’attività di monitoraggio del collezionismo privato, avviata dall’Amministrazione comunale nel 2018 con la mostra dedicata alle Collezioni Cattelani.

Donata Pizzi (*1957, vive tra Roma e Milano) fotografa e photo-editor, inizia nel 2013 a collezionare opere di fotografe italiane attive dal 1965 ad oggi. La collezione ha preso avvio da una fotografia di Lisetta Carmi e si è sviluppata fino a comprendere oltre 300 opere di più di 70 fotografe di diverse generazioni. L’obiettivo della collezione è quello di studiare, raccogliere, promuovere e sostenere il lavoro delle fotografe italiane, costruendo un percorso su un doppio asse, cronologico e tematico, attraverso la selezione di opere e autrici tra le più influenti del panorama contemporaneo. La collezione è una delle poche raccolte riservata al lavoro di artiste donne ed è in continua espansione.

L’esposizione Giochi di verità. Rappresentazione, ritratto, documento è promossa dal Comune di Soliera e dalla Fondazione Campori con il supporto di Regione Emilia Romagna (nell’ambito della Legge regionale 37/94) e Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e il contributo di Esselunga, Le Gallerie Shopping Center, Reinova e Porfirea Srl. È prevista la pubblicazione di un catalogo Metronom Books, anch’esso a cura di Marcella Manni, con un’intervista a Donata Pizzi e la riproduzione di tutte le opere esposte.

Sofia Uslenghi, Homesick #9, 2018, stampa ink-jet, 44,2×33 cm, © Sofia Uslenghi. Courtesy Collezione Donata Pizzi

Giochi di verità. Rappresentazione, ritratto, documento
Opere della Collezione Donata Pizzi
A cura di Marcella Manni

8 ottobre 2022 – 15 gennaio 2023

Castello Campori
Piazza Fratelli Sassi 2, Soliera (MO)

Inaugurazione: sabato 8 ottobre, ore 18.00
Orari ordinari: sabato e domenica 9.30-13.00 e 15.00-19.30
Orari festività: aperto 1 novembre e 8 dicembre ore 9.30-13.00 e 15.00-19.30, 31 dicembre ore 9.30-13.00, 1 gennaio ore 15.00-19.30, chiuso 25 e 26 dicembre
Ingresso gratuito

Info: +39 059 568580
info@fondazionecampori.it
www.fondazionecampori.it
www.solieracastelloarte.it

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