ROVERETO (TN) | Mart – Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto | 19 maggio – 16 settembre 2018
di VALENTINA VAROLI
Il Mart ha inaugurato una grande personale dedicata a Gianfranco Baruchello (Livorno, 1924), artista poliedrico e anticonformista che, nel corso della sua lunga carriera, ha affrontato i temi dell’arte contemporanea rivendicando sempre una totale libertà rispetto alle coeve ricerche artistiche.
Tra le primissime opere ad accogliere il visitatore si trova la Casa in fil di ferro, delicata e incerta struttura di fili di ferro, che sembra quasi assumere il valore emblematico di invito ad entrare nella casa mentale dell’artista, attraversarne le pareti invisibili e intraprendere un viaggio sospeso tra le sue ossessioni e i suoi sogni. La mostra curata da Gianfranco Maraniello si propone infatti come momento di incontro privilegiato con l’autore riunendo per la prima volta le tele di grandi dimensioni e più di duecento disegni inediti, i celebri plexiglass e installazioni site-specific, senza dimenticare le sperimentazioni cinematografiche.
Tonalità dominante dell’intera esposizione è il bianco che caratterizza le grandi tele così come i disegni. Un bianco latteo dal quale emergono e poi sembrano galleggiare gli interventi di Baruchello che rimandano ad un universo articolato e complesso di suggestioni e di riferimenti alla storia dell’arte, alla letteratura, alla psicanalisi. Le citazioni sottili alle ricerche artistiche di Marcel Duchamp, agli scritti di Italo Calvino, intimi amici dell’autore, si moltiplicano e si nascondono nei lavori di Baruchello lasciandone così intuire la complessità della cultura visiva e intellettuale.
Il percorso espositivo gioca sapientemente con opere e spazi, esaltando la dualità delle ricerche dell’autore: tra l’entrata luminosa e le ultime sale avvolte nel buoi cinematografico, le opere esposte permettono di rintracciare ossessioni e aspetti ricorrenti nel lavoro dell’autore come le riflessioni sulle tematiche complesse e complementari della memoria, la sua conservazione (l’archivio, la biblioteca) e l’oblio ma anche l’importanza del frammento, del dettaglio, il ricorso alla miniaturizzazione, l’uso della scrittura e il montaggio sapiente di immagini e parole per creare microcosmi altri.
La mostra dunque non solo si propone come summa celebrativa di Baruchello ma anche come punto di partenza per una più approfondita ricerca sul suo lavoro e sulle complesse trame che collegano la sua opera ai nomi dei più importanti protagonisti della storia dell’arte e della cultura contemporanea.
Gianfranco Baruchello.
a cura di Gianfranco Maraniello in collaborazione con Fondazione Baruchello, Roma
19 maggio – 16 settembre 2018
MartRovereto
Corso Bettini 43, Rovereto (TN)
Orari: martedì – domenica 10.00 – 18.00; venerdì 10.00 – 21.00
Ingresso intero 11 Euro; Ridotto 7 Euro; Gratuito fino ai 14 anni e persone con disabilità
Info: +39 0464 438887
info@mart.trento.it
www.mart.trento.it