Matteo GalbiatiMILANO | Studio Gariboldi | febbraio – marzo 2015
Alcune tra le opere più significative di Franco Angeli (1935-1988) sono presenti nella mostra che lo Studio Gariboldi di Milano dedica al maestro romano, uno dei maggiori protagonisti della Scuola di Piazza del Popolo che, con Tano Festa e Mario Schifano, ha segnato la stagione della Pop Art italiana a Roma e ha lasciato una traccia profonda nelle ricerche italiane del Secondo Dopoguerra.
Le grandi tele proposte in questa occasione documentano, infatti, il linguaggio di questo autore attraverso esempi indicativi dei suoi codici espressivi e del suo percorso che, qui, si riassumono in questa attenta selezione. Tra le opere più significative esposte ci sono le tele della Biennale di Venezia del 1964 e alcune provenienti da prestigiose raccolte come quelle dalla collezione Restany e poi i grandi Souvenir di Roma (1964) o United States of America (1965).
Il percorso iconografico di Franco Angeli si arricchisce, nella sua pittura, di un folto repertorio di simboli che attingono elementi tra l’antico e il moderno, rielaborati in modo personale, e che si rifanno, al contempo, anche agli influssi che allora provenivano dagli Stati Uniti.
L’esito di Angeli è l’evidenza di un’identità e una sensibilità autonoma e indipendente, capace di legare l’ironia al quotidiano, la storia ai temi universali. Con il suo sguardo indirizza l’occhio dell’osservatore ad una conoscenza che si fa più sensibile: allontanandosi da un’immagine minuziosamente precisa, le sue velature attuano quella sfocatura, di matrice fotografica, che costringe a meditare per un tempo più lungo.
I suoi racconti si susseguono mai identici, pur coerenti con la sua personalità, e, costellati di riferimenti, si riuniscono in un percorso di cui la tela è solo la soglia.
Franco Angeli. 1960-1968
febbraio – marzo 2015
Studio Gariboldi
Via Giovanni Ventura 5, Milano
Orari: da lunedì a venerdì 10.00-12.30 e 14.00-19.00; sabato su appuntamento
Info: +39 02 21711378
www.studiogariboldi.com
