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PRATO | VILLA ROSPIGLIOSI | 11 SETTEMBRE 2021 – 11 DICEMBRE 2021 – 11 FEBBRAIO 2022 – 11 APRILE 2022 – 11 GIUGNO 2022

di MATTIA LAPPERIER 

Finalmente Niente, progetto presentato da ChorAsis Lo spazio della visione che vede protagonista la ricerca artistica di Cristina Gozzini, dopo il debutto dello scorso 11 settembre, l’11 dicembre 2021 è giunto al secondo appuntamento stagionale dedicato all’investigazione della micologia autoctona di Villa Rospigliosi.

Il lavoro di Gozzini, negli ultimi anni sempre più teso all’indagine della natura in ogni suo aspetto e manifestazione, si pone, sin dal titolo scelto per la rassegna, come un programmatico “niente”. A un archetipo di umanità competitiva, performante, senza cura, l’artista ne contrappone un altro più cosciente, attento all’ambiente e in connessione con esso. Muovendo dalla consapevolezza di essere parte di un Tutto, l’artista quasi scompare nella natura, cela in tutti i modi il suo passaggio, impegnandosi a realizzare le proprie opere per mezzo di interventi minimali, tali da lasciar la minor traccia possibile di sé.

Cristina Gozzini, Finalmente Niente, Mantenimento allo stato naturale, 11 settembre 2021, Ragnaia di Villa Rospigliosi, courtesy Die Mauer Arte Contemporanea

Trascorso un periodo di residenza presso la Ragnaia della villa, laddove un tempo era praticata l’uccellagione, Gozzini abbandona gradatamente l’ambiente umano, così da sintonizzarsi profondamente con quello animale, vegetale, micologico e minerale. Sin dall’inizio dell’esperienza in Villa Rospigliosi, la sua intensa immedesimazione con la natura l’ha condotta a cimentarsi in una dichiarazione pubblica, con conseguente lettura del compromesso relativo al Mantenimento allo stato naturale del giardino degli Allori o Ragnaia. L’intervento, derivante dallo studio di una minuta foglia consunta dal tempo, rimarrà allestito permanentemente all’ingresso del bosco adiacente alla villa, a memoria dell’evento e a monito per i fruitori futuri.

Cristina Gozzini, Finalmente Niente 11 dicembre, Investigazione micologica in loco la Ragnaia, stampa fotografica e disegno a china su carta di riso, dimensioni variabili, courtesy Die Mauer Arte Contemporanea

Gozzini si addentra nel bosco e là fotografa, raccoglie elementi naturali, si lascia guidare dai suoni che ascolta, dal proprio calpestio, dalle sensazioni che affiorano in lei e solo in un secondo momento rielabora in Ragnaia quanto esperito in prima persona o meglio, quanto emanato dalla Natura stessa attraverso di lei. Le tracce così raccolte danno luogo a stratificazioni di tipo grafico e fotografico che propone al visitatore in occasione di ogni incontro stagionale in modo rigorosamente provvisorio. Più che di una mostra vera e propria si tratta di un luogo dell’esperienza, dove il visitatore è chiamato a sua volta a sperimentare. Tale intento risulta chiaro tanto dalla tipologia delle opere, solo parzialmente definitive, quanto dall’allestimento scelto che rinuncia all’affissione, in favore di un temporaneo appoggio, peraltro in manifesto e consapevole contrasto con ogni criterio ergonomico, sostenuto da qualsiasi corrente di museologia.

Veduta della mostra Finalmente Niente, 11 dicembre

Gli ultimi lavori sono direttamente ispirati a ritrovamenti di resti micologici. Servendosi di una lente per ingrandire il fungo e di un’altra per tracciare il segno, Gozzini percorre i peculiari tracciati di diversi funghi così da ottenere percorsi labirintici che ricordano vagamente delle rappresentazioni di paesaggi, istituendo di fatto suggestivi rimandi tra il microscopico e il gigante. Inoltre, ogni singola orma che ottiene con tecniche di sovrapposizione può dar luogo a pattern che poi l’artista stampa su tele di fibra naturale. In Ragnaia, oltre a opere, appunti e strumenti di lavoro impiegati, un video in loop presenta il peculiare momento del rilascio delle spore da parte dei funghi del luogo e contemporaneamente un audio concorre a determinare un effetto immersivo, riproducendo una serie di campionature, anch’esse categoricamente registrate in loco.

Cristina Gozzini, Finalmente Niente 11 dicembre, Investigazione micologica in loco la Ragnaia, stampa fotografica e disegno a china su carta di riso, dimensioni variabili, courtesy Die Mauer Arte Contemporanea

Parte integrante di ogni appuntamento e a corollario della sezione espositiva è poi la libera esplorazione del giardino degli Allori. Il visitatore è quindi invitato a vivere sulla propria pelle il bosco; a respirarne i profumi, a udirne le voci e a immergersi nei suoi colori. Il calpestio avviene in completo silenzio, con lo smartphone spento, non lasciando alcuna traccia, alla ricerca di un ritmo personale e insieme collettivo.

Il progetto, allacciandosi ai principi sostenuti dall’ecosofia e dunque ricusando di fatto una prospettiva antropocentrica, propone un rinnovato approccio alla Natura, fondato sull’assunzione di responsabilità e sulla sempre più stringente necessità di recuperare un tempo dilatato, indispensabile alla ricerca, allo sviluppo di un’idea, nonché alla fruizione del percorso di visita, nella sua totalità. Anche per questo motivo, unitamente all’esigenza di abbracciare un completo ciclo annuale di vegetazione, l’evento è stato esteso a un intero anno solare. In quest’ottica di auspicato e progressivo riavvicinamento a un tempo naturale, diametralmente opposto a quello frenetico della contemporaneità, l’artista riscatta un mezzo di comunicazione ormai caduto in disuso come la cartolina. A esperienza conclusa, il visitatore è pertanto invitato a scrivere il proprio indirizzo su di una cartolina recante un’immagine della mostra, su cui Gozzini lascerà successivamente un pensiero e poi spedirà al destinatario.

Cristina Gozzini, Finalmente Niente 11 dicembre, Investigazione micologica in loco la Ragnaia, installazione site specific residuo naturale (fungo del legno) e stampa fotografica su plexiglas, dimensioni variabili, courtesy Die Mauer Arte Contemporanea

In occasione dell’ultima data prevista – l’11 giugno 2022 – sarà presentato inoltre il libro (A Step) Out Of Me Indagini e progetti attorno all’ecosofia, che accoglierà al suo interno tutto il materiale di ricerca e sperimentazione prodotto nel periodo in cui si è articolato un progetto lungo un anno.

Cristina Gozzini. Finalmente Niente

Villa Rospigliosi
via Firenze 83, Prato

Appuntamenti: 11 settembre 2021 – 11 dicembre 2021 – 11 febbraio 2022 – 11 aprile 2022 – 11 giugno 2022

Contatti e informazioni: Tel. +39 348 7814430
Ingresso libero su prenotazione

Courtesy galleria Die Mauer Arte Contemporanea

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