FAENZA (RA) | SEDI VARIE | fino al 4 luglio e 19 – 26 settembre 2024
di IACOPO COTALINI
Dal 20 giugno al 4 luglio e dal 19 al 26 settembre 2024, la suggestiva cornice di Faenza e dei suoi dintorni accoglie la terza edizione del Festival dei Calanchi e delle Argille Azzurre, organizzato dal Museo Carlo Zauli di Faenza. Curato da Matteo Zauli, Consuelo Battiston, Luigi Cicognani e Donato D’Antonio, il festival celebra il profondo legame tra la rinomata “città della ceramica” e le sue particolari argille azzurre. L’evento si estenderà fino a Brisighella, Riolo Terme e Castel Bolognese, offrendo un programma ricco di attività all’aperto e nei musei locali.
Quest’anno, il festival propone una vasta gamma di eventi: mostre, laboratori, performance di arti visive, teatro e danza, letture poetiche, concerti, degustazioni enogastronomiche e trekking culturali. Coinvolgendo attivamente scuole, accademie, corsi di formazione e gruppi artistici, il festival conferma la sua vocazione educativa e laboratoriale, con l’obiettivo di valorizzare il territorio non solo per la sua bellezza naturale, ma anche per la sua fervida produzione culturale.
L’Assessore alla Cultura e al Paesaggio della Regione Emilia-Romagna, Mauro Felicori, ha descritto l’iniziativa come un progetto ambizioso di turismo culturale che trasforma la cultura in una vera e propria espressione del paesaggio. Ideato da Matteo Zauli e dal sindaco di Faenza Massimo Isola, il festival prende il nome dalla zona dei calanchi delle argille azzurre, resti affascinanti dei fondali sabbiosi di un antico mare preistorico, oggi casa di una flora unica e peculiare.
Le argille azzurre, che gli artisti hanno saputo trasformare in ceramica, rappresentano un incontro affascinante tra natura e cultura. Questo materiale ha ispirato numerosi artisti, tra cui Carlo Zauli, uno dei ceramisti scultori più importanti del Novecento, che ha dedicato gran parte del suo lavoro a queste terre. Durante il festival, numerosi artisti contemporanei saranno chiamati a interagire con questo territorio, dando vita a performance e manifestazioni artistiche di vario genere.
Quest’anno il festival ospita artisti internazionali come Zoe Drakopoulou, Petros Roussos e Iannis Sioutis dalla Grecia, che il 26 giugno hanno presentato l’inedita performance itinerante REBEARTH, sostenuta dal programma Culture Moves Europe dell’Unione Europea. Il 27 giugno, lo scultore colombiano Juan Esteban Sandoval, in collaborazione con il musicista greco George Moraitis, ha proposto The sounds of the Earth. Esplorazione dei Calanchi – suono e argilla, una performance che unisce sculture sonore e paesaggio.
Il 28 giugno è stata inaugurata la mostra Azzurro fragile, che vedrà tra i protagonisti l’artista giapponese Noriko Yamaguchi, insieme ad artisti come Francesco Nonni, Gilberto Bucci, Carlo Zauli, Giovanni Pini, Sergia Avveduti, Cesare Reggiani, Barbara Deponti, Marco Samorè, Andrea Salvatori, Monica Zauli, Jacopo Casadei, Silvia Chiarini, Marco Ceroni, Oscar Dominguez e Gaia Carboni.
Per i più piccoli, Save The Children ha organizzato un’attività speciale il 29 giugno presso l’Agriturismo Terra dei Calanchi (ex Oasi). A settembre, il festival continuerà con la partecipazione del percussionista Enrico Malatesta, che esplorerà il suono della ceramica, e dello scultore ceramista di fama internazionale Alfredo Gioventù, i cui lavori offriranno ulteriori spunti di riflessione sull’interazione tra arte e territorio.
Festival dei Calanchi e delle Argille Azzurre
A cura di Matteo Zauli con Consuelo Battiston, Luigi Cicognani e Donato D’Antonio
20 giugno – 4 luglio | 19 – 26 settembre 2024
Info: https://museozauli.it/2024/06/festival-dei-calanchi-e-delle-argille-azzurre-edizione-2024/

Festival dei Calanchi e delle Argille Azzurre