Non sei registrato? Registrati.
MODENA | “La Galleria” di BPER Banca | Fino all’8 novembre 2020

Intervista a SABRINA BIANCHI e GRETA ROSSI di Francesca Di Giorgio

Sabrina Bianchi

La mostra in corso La prospettiva dell’effimero. Antonio Joli e la scena per angolo, inaugurata a settembre in concomitanza all’ultima edizione festivalfilosofia di Modena, rappresenta un importante segnale di ripartenza ed acquisisce un valore ulteriore se pensiamo al ruolo di primo piano che alcuni istituiti bancari hanno all’interno del sistema culturale italiano. La mostra, infatti, si inserisce in un preciso programma culturale portato avanti dal gruppo BPER Banca che, con l’istituzione de “La Galleria. Collezione e Archivio Storico”, racconta cosa può fare una corporate collection per il proprio territorio e non solo.
Ne parliamo con Sabrina Bianchi e Greta Rossi rispettivamente responsabile e coordinatrice del progetto “La Galleria. Collezione e Archivio Storico” di BPER Banca.

Da quali riflessioni nasce questa mostra e come sono stati scelti i lavori provenienti dalla Collezione?
Dal 2018 festivalfilosofia è un importante appuntamento per “La Galleria” di BPER Banca e anche quest’anno la curatrice della collezione d’arte Lucia Peruzzi ha pensato a un’esposizione che sviluppasse il tema proposto. “Macchine” è l’argomento su cui si sono incentrate le riflessioni di questa edizione del festival e la mostra La prospettiva dell’effimero. Antonio Joli e la scena per angolo rivela l’esperienza dell’artista modenese nel campo tecnico-scenografico e in quello delle macchine prospettiche teatrali.

Greta Rossi

La curatrice, partendo dall’opera Sansone abbatte il tempio, appartenente alla collezione BPER Banca, ha ampliato la sua riflessione riguardante il lavoro di Antonio Joli immaginando di completare l’esposizione con due tele del Museo Civico d’Arte di Modena, provenienti dalla collezione Campori donata al Comune di Modena nel 1929, di cui una presenta lo stesso soggetto Sansone abbatte il tempio, mentre la seconda rappresenta L’incendio di Troia. Le tre opere sono accomunate dal desiderio di “spettacolarità” che caratterizza le corti barocche, che è da intendere non solo in relazione al gioco scenico delle multiformi e complesse manifestazioni teatrali, ma anche nell’accezione più ampia di invenzioni nelle quali l’idea di “artificio” e “meraviglia” rispondono ad esigenze di occasionale magnificenza dinastica.

Mettere in dialogo Sansone abbatte il tempio di Antonio Joli, tratta da “La Galleria. Collezione e Archivio Storico di BPER Banca”, con opere dello stesso autore, conservate nel Museo Civico d’Arte di Modena, ci permette di sottolineare un aspetto fondamentale del rapporto tra banche e arte: lo stretto legame con il territorio d’appartenenza. In questa direzione quali azioni sono state portate a termine e quali si svilupperanno nel prossimo futuro?
L’attenzione nei confronti dei territori serviti è fondamentale tra gli obiettivi di BPER Banca, creando valore per il contesto sociale in cui opera. Nell’ottica di Corporate Social Responsability, “La Galleria. Collezione e Archivio Storico” propone progetti e iniziative che coinvolgano istituzioni del territorio e creino una sinergia che è vitale per il settore culturale. Fin dall’inizio sono state accolte le proposte di partecipazione a eventi legati strettamente alla città di Modena, come festivalfilosofia o Nessun Dorma, così da inserire “La Galleria” di BPER Banca nella rete museale modenese. Altro tassello importante è il coinvolgimento delle scuole in progetti che permettano agli studenti di conoscere una realtà culturale che racconta la storia dell’arte del territorio emiliano romagnolo e non solo: le collezioni artistiche derivanti dalle banche incorporate nel Gruppo BPER nel tempo sono espressione di diverse regioni o città.
Per il futuro prevediamo un incremento delle collaborazioni e partnership con istituzioni del territorio, nell’ottica di ripartenza dopo un periodo incerto come quello che stiamo vivendo, perché solo insieme possiamo garantire alla comunità un nuovo inizio positivo.

Antonio Joli, Sansone abbatte il tempio, s.d., olio su tela, 97,5×73 cm. Collezione di BPER Banca

La storia de “La Galleria” di BPER Banca è relativamente giovane. Quali sono i passi che ne hanno segnato la nascita nel 2017. Quali le strade seguite per l’acquisizione di opere in Collezione?
Nel 2017 BPER Banca ha festeggiato i 150 anni e in quell’occasione è stata inaugurata “La Galleria. Collezione e Archivio Storico”, fortemente voluta da Sebastiano Simonini, allora dirigente di BPER Banca. Non si tratta solo di uno spazio espositivo, ma di progettualità più complessa che nasce dalla necessità e volontà di un’organizzazione e gestione più matura del patrimonio artistico e archivistico dell’Istituto.
La raccolta d’arte di BPER Banca nasce alla fine degli anni ’50, quando alcuni quadri furono acquistati a decoro degli uffici. Ben presto però si impose un progetto culturale finalizzato ad un coerente sviluppo della collezione con l’acquisizione di opere dal ‘400 al ‘700 di ambito emiliano romagnolo, in un momento in cui le banche iniziarono a proporsi come nuovi protagonisti nella valorizzazione del patrimonio artistico italiano, accanto alle istituzioni pubbliche. Lo sviluppo della Banca Popolare di Modena ha portato l’incorporazione di altre banche e delle rispettive collezioni d’arte: è per questo che ad oggi la raccolta di BPER Banca si compone di diversi nuclei collezionistici, tra cui spiccano quello napoletano (proveniente dall’ex Banca della Campania), abruzzese (proveniente dall’ex Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila) e ferrarese (derivante dalla Cassa di Risparmio di Ferrara).
Al momento non è prevista un’espansione della raccolta, ma il proseguimento della gestione del patrimonio già presente, che necessità di sempre maggiore attenzione.

Antonio Joli, Sansone abbatte il tempio, 1725, olio su tela, 118×95 cm. Modena, Museo Civico d’Arte © Modena, Archivio fotografico del Museo Civico d’Arte

Come viene vissuta e gestita, da un punto di vista pratico e al di là dei singoli progetti, “La Galleria. Collezione e Archivio Storico di BPER Banca”? Qual è la “quotidianità” di una collezione come la vostra e cosa significa per un’azienda lavorare tra pubblico e privato?
Le attività quotidiane che ruotano attorno alla collezione sono di varia natura, ma hanno tutte l’unico obiettivo di gestione matura di un patrimonio culturale vasto in termini numerici (si contano circa un migliaio di pezzi di pregio) e di qualità (da dipinti antichi a sculture, ad immobili storici…). Innanzitutto è fondamentale la catalogazione delle opere e quindi una verifica puntuale delle consistenze. Di conseguenza si tiene monitorato lo stato conservativo delle opere, soprattutto legando questa attività alle esposizioni che vengono organizzate in Galleria, e seguendo il restauro delle opere che lo necessitano. I prestiti sono altra componente importante ed è per questo necessario intrattenere rapporti con le Soprintendenze, i musei e le istituzioni. Tutti i progetti e le iniziative de “La Galleria” devono essere comunicate all’interno di BPER Banca e soprattutto all’esterno, quindi è fondamentale curare la parte di comunicazione non solo digitale – sito web, canale Instagram – ma anche tradizionale, in modo coordinato alla comunicazione istituzionale di BPER Banca. La gestione di una corporate collection necessità di competenze professionali specifiche e trasversali.

Veduta interno de “La Galleria. Collezione e Archivio Storico” di BPER Banca, sede direzionale Modena

Non possiamo ancora dichiarare superato il momento di difficoltà causato dall’emergenza sanitaria ma per riprendere il motto de #lartenonsiferma… Con quale progettualità futura il Gruppo BPER pensa di rispondere a questo periodo storico anche e soprattutto attraverso il filtro dell’arte e della cultura?
“La Galleria” di BPER Banca continuerà a ideare e realizzare progetti temporanei che rendano fruibile la collezione d’arte al pubblico, investendo anche nel digitale, che può aiutare in questo momento il settore culturale, senza la paura che si sostituisca all’esperienza reale. I video racconti sono pensati per creare un archivio delle esposizioni che possa essere consultato dagli utenti in qualsiasi momento e in qualsiasi posto, senza vincolare il visitatore a venire a Modena, in cui ha sede lo spazio espositivo della Galleria.
Come accennato in precedenza, sarà fondamentale la collaborazione con le istituzioni, pubbliche e private del settore, per far rete e sostenere la cultura del nostro territorio. Cercheremo di concentrarci nella creazione di percorsi educativi per le scuole che possano far conoscere ai più giovani la realtà de “La Galleria” di BPER Banca.

Scorcio interno de “La Galleria. Collezione e Archivio Storico” di BPER Banca, sede direzionale Modena

La prospettiva dell’effimero. Antonio Joli e la “scena per angolo
a cura di Lucia Peruzzi

18 settembre – 8 novembre 2020

“La Galleria. Collezione e Archivio Storico” di BPER Banca
Via Scudari 9, Modena

Orari: da venerdì 6 a domenica 8 novembre ore 10.00-13.00 e 14.00-18.00; ingresso libero
Visite guidate, gruppi e aperture straordinarie su prenotazione

Info: +39 059 2021598
lagalleria@bper.it
www.lagalleriabper.it
@lagalleriabper

Condividi su...
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •