MILANO | GASC – Villa Clerici | Fino al 25 ottobre 2020
Ancora una manciata di giorni per visitare la mostra Life vest under your seat (capitolo secondo) alla GASC – Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei di Villa Clerici, Milano.
Una personale dell’artista e fotografo Fabio Ricciardiello, a cura di Irene Biolchini. Fino al 25 ottobre 2020, la settecentesca cappella di S. Teresa d’Avila di Villa Clerici a Milano ospita un nucleo di opere in ceramica realizzate dall’artista durante un periodo di residenza al FACC, Faenza Ceramic Center nel 2019 e accompagnate, in occasione di questo “secondo capitolo”, da un’installazione site specific, un video e un sonoro che completano il percorso espositivo.
È Irene Biolchini, nel suo testo critico, a raccontare qualcosa in più sulla biografia dell’artista, attraverso la quale si possono comprendere anche alcune scelte:
La vita artistica di Fabio Ricciardiello ci racconta che la creatività è un salvagente al quale aggrapparsi, ogni volta che sia necessario, ogni volta che si possa e si voglia cambiare, crescere.
Formatosi all’Accademia di Napoli, dove conosce la scultura, si trasferisce a Milano e decide di intraprendere un nuovo percorso: studia fotografia alla Scuola Bauer per poi lavorare come fotografo di moda. Dopo molti anni dedicati alla luce, a dare forma agli spazi e ai modelli tramite le ombre, si accorge che la plastica lo chiama: deve uscire dalla pagina per incontrare la terra, ritrovare la materia. Ed eccolo allora, lanciarsi – con e senza salvagente – verso Faenza dove, nel corso di una residenza, produce un nuovo corpus di opere.
Immersa nel silenzioso parco di Villa Clerici – uno dei maggiori esempi architettonici di “ville di delizia” diffusosi a partire dal Settecento in Lombardia – la cappella di S. Teresa D’Avila custodisce tra le sue antiche mura opere d’arte realizzate nella seconda metà del Novecento da quegli artisti che si strinsero intorno alla figura di Dandolo Bellini il quale diede origine, a partire dagli Anni ’50, alla raccolta museale della GASC oggi arricchita dai lavori di autori contemporanei: un corpo di circa tremila lavori tra dipinti, sculture, disegni, ceramiche, gessi e mosaici di artisti come Francesco Messina, Aldo Carpi, Lello Scorzelli, Silvio Consadori, Trento Longaretti, Floriano Bodini, Giacomo Manzù, Kengiro Azuma, William Xerra, Valentino Vago, Davide Coltro, Agostino Arrivabene.
In linea con la ricerca condotta dalla GASC, Life vest under your seat di Fabio Ricciardiello si inserisce nel palinsesto espositivo di Villa Clerici proponendo una lettura personale e laica del concetto di salvezza, una profonda riflessione, giocata tutta sulla perfezione del dettaglio delle ceramiche in mostra, che ribalta il senso comune di dolore e gioia, di vita e morte. L’alterazione del dato percettivo, la rilettura iconografica degli oggetti e una messa in discussione costante dei significati alla base dell’estetica contemporanea, sono gli elementi che caratterizzano la ricerca artistica di Fabio Ricciardiello.
Varcata la soglia della cappella di S. Tersa D’Avila lo spettatore è accolto dall’installazione Life vest under your seat (2020), composta da una sedia e un cuscino in ceramica dai ricami preziosi: un invito a fermarsi e ad esercitare lo sguardo che qui, se alzato verso il cielo, svela la volta con un coro di angeli affrescati da Luigi Filocamo nel 1957. Proseguendo per la navata il dialogo tra alto e basso si fa più serrato: i ricchi motivi ornamentali della chiesa, composti da melograni, foglie d’acanto, edera e vite parlano la stessa lingua della serie Cuore Sacro (2019) di Fabio Ricciardiello, tre cuori in ceramica come grandi ex voto segnano il passaggio alla navata destra e simboleggiano, come i primi, la fertilità della vita.
«Davanti a noi, in questa meravigliosa cappella di S. Teresa D’Avila (Santa legata ad una conversione in età “matura” e quindi figura ideale per le molte e nuove vite di Ricciardiello) si dispiegano le ceramiche prodotte a Faenza con preziosi nuovi innesti: una sedia, il cui cuscino di delicato pizzo ci attrae e spaventa per via della sua fragilità; un video, girato durante il lockdown, che ritrae il rapido appassire e riapparire di un gruppo di rose; un’installazione sonora in cui il canto degli uccelli e il rumore dei passi nel bosco ci trasportano in uno spazio ideale, in contatto con quella Natura che ci è stata così a lungo negata» scrive Irene Biochini.
Mentre tre corone, dagli aculei lunghi sulla cui sommità trionfano fiori delicati e ali di farfalla stazionano sull’altare ai piedi di una enigmatica Madonna con bambino dipinta da Silvio Consadori nel rigore di un paesaggio razionalista. Infine, dai confessionali, scrigni delle verità più intime dell’individuo, si propaga il canto degli uccelli e il passo sicuro di una persona tra le sterpaglie, come un inno solenne che celebra la natura e il cammino dell’umanità.
Fabio Ricciardiello. Life vest under your seat (capitolo secondo)
a cura di Irene Biolchini
3 – 25 ottobre 2020
GASC | Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei
Villa Clerici
Via Terruggia 14, Milano
Orari: giovedì, 14.30-17.30; venerdì, 14.30-17.30; sabato 14.30 -18.30 (ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura)
Info: + 39 02 6470066
galleria@villaclerici.it
www.villaclerici.it