BOLOGNA | Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna | 27 aprile – 24 giugno 2021
di MARIA CHIARA WANG
Il 27 aprile – in occasione della Giornata Mondiale del Disegno, nelle sale della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna del capoluogo felsineo – è stata inaugurata la grande antologica 141 – Un secolo di disegno in Italia, a cura di Maura Pozzati e Claudio Musso. In anticipo di 10 giorni rispetto all’apertura della kermesse Art City 2021, di cui fa parte, ne ha gettato le basi e consolidato le fondamenta. Tra le opere in mostra è, infatti, facile rintracciare al fianco dei grandi esponenti dei principali movimenti e delle più innovative tendenze del XX secolo – dal Futurismo di Giacomo Balla alla Metafisica di Giorgio de Chirico, dall’Informale di Lucio Fontana alla Nuova Figurazione di Enrico Baj, dalla Pop Art di Mario Schifano all’Arte Povera di Jannis Kounnellis e al Concettuale di Dadamaino – artisti contemporanei presenti anche in altri progetti, main e istituzionali, realizzati in occasione della settimana artistica più attesa della stagione.
La collezione esposta annovera in ordine di allestimento: Nicola Samorì protagonista della mostra Sfregi a Palazzo Fava a cura di Alberto Zanchetta e Chiara Stefani, Giuseppe De Mattia che incorona la sua recente residenza al Nuovo Forno del Pane con una personale presso la LABS Contemporary Art, Stefano Arienti presente con una installazione, a cura della Direzione artistica di Arte Fiera, nel Giardino Le Corbusier, Sabrina Mezzaqui in agenda con una installazione, a cura di Maura Pozzati, promossa dalla medesima Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna in collaborazione con la Galleria Continua presso l’Oratorio di San Filippo Neri, Alessandro Pessoli che anima le magnifiche sale di Palazzo Vizzani con una narrazione ora ironica ora surrealistica, a tratti tragica e avvolgente, in una mostra personale curata da Fulvio Chimento e organizzata da Alchemilla, greengrassi e Zero, e a concludere Aldo Giannotti che, nella Sala delle Ciminiere del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, con la sua Safe and Sound a cura di Lorenzo Balbi con l’assistenza curatoriale di Sabrina Samorì – realizzata grazie al sostegno dell’Italian Council, Direzione Generale Creatività Contemporanea, Ministero della Cultura – si sofferma sui principi di sicurezza e protezione.
Lo spettatore che inizierà il proprio percorso per Art City 2021 da Palazzo Paltroni con questa rassegna sul disegno potrà, quindi, prenderne spunto per decidere quale artista approfondire negli altri eventi ‘monografici’ diffusi in città.
A validare, poi, la proposta delle gallerie bolognesi degli ultimi anni, compaiono le opere di nomi ben noti a chi lavora all’ombra delle Due Torri: Adelaide Cioni promossa dalla P420 con una bipersonale nel 2019, una personale nel 2020, e con le presenze in fiera, Ivana Spinelli proposta dalla GallleriaPiù dal 2016 e ospitata nuovamente nel 2020 con Contropelo, seconda mostra a lei dedicata, Ester Grossi assidua presenza nella programmazione di Adiacenze, Mattia Pajè anche lui residente del Nuovo Forno del Pane, cofondatore della Galleria Gelateria Sogni di Ghiaccio e presente in numerosi group, duo e solo show sulla piazza di Bologna, Claudia Losi che ha all’attivo collaborazioni con il MAMbo, oltre che con quotati curatori che operano nel capoluogo emiliano, Flavio De Marco, Franco Guerzoni e Giulio Paolini courtesy della Galleria Studio G7, Luca Caccioni artista della Otto Gallery e Docente dell’Accademia di Belle Arti di Bologna per la Cattedra di Pittura, Angiola Gatti rappresentata dalla CAR DRDE, Sissi bolognese di nascita la cui personale Vestimenti allestita a Palazzo Bentivoglio nel 2020 ha riscosso un ottimo consenso di pubblico. Tra i grandi assenti, invece, uno su tutti: Simone Pellegrini.
La rassegna include inoltre, sebbene ‘relegati’ nell’ultima sala, i disegni di Alberonero e di Ericailcane due esponenti del mondo dell’arte urbana, certificandone il valore artistico. Continua così il lavoro di ricerca e testimonianza di Claudio Musso relativamente all’evoluzione del writing e della street art in territorio bolognese – in continuità con la ricerca di Francesca Alinovi – lavoro iniziato al fianco di Fabiola Naldi nel 2006 con FRONTIER. La linea dello stile, progetto speciale del Settore Cultura del Comune di Bologna.
Per quanto riguarda l’allestimento della mostra, questo ha il grande pregio di essere libero da quegli schemi didascalici che avrebbero rischiato di ‘blindare’ le opere secondo un criterio cronologico o in base ad una classificazione per temi o per analogie formali, riducendo così l’esposizione ad un mero strumento didattico. Lo spettatore si trova dinnanzi una carrellata di immagini su cui indugiare, ma i 30 minuti della visita, tempo necessario per gestire gli accessi nel rispetto delle norme dettate dalla pandemia, risultano pochi a chi desidera soffermarsi su ogni disegno con la giusta attenzione. A colmare questo limite interviene il catalogo della mostra, edito da Corraini Edizioni, arricchito dalle citazioni dei 141 artisti oltre che dai testi critici dei due curatori.
Concludo con un plauso a Maura Pozzati e a Claudio Musso per aver ‘omaggiato il disegno’, quale linguaggio autentico e autosufficiente, ‘tecnica antica’ ma ora più che mai attuale grazie al rinnovato e crescente interesse dimostrato dal mondo dell’arte e della critica nei suoi confronti.
141 – Un secolo di disegno in Italia
27 aprile – 24 giugno 2021
Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
Via delle Donzelle 2, Bologna
Orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 18
Ingresso gratuito previa prenotazione
Info: http://fondazionedelmonte.it
Artisti: Artisti: Giacomo Balla, Alberto Martini, Carlo Carrà, Umberto Boccioni, Felice Casorati, Gino Severini, Mario Sironi, Giorgio de Chirico, Giorgio Morandi, Virgilio Guidi, Alberto Savinio, Osvaldo Licini, Filippo De Pisis, Mario Radice, Lucio Fontana, Giuseppe Capogrossi, Marino Marini, Fausto Melotti, Edgardo Mannucci, Scipione, Bruno Munari, Luigi Veronesi, Renato Guttuso, Afro, Giulio Turcato, Carol Rama, Emilio Vedova, Pietro Consagra, Emilio Scanavino, Pirro Cuniberti, Antonio Sanfilippo, Carla Accardi, Enrico Baj, Gianfranco Baruchello, Gastone Novelli, Marisa Merz, Piero Dorazio, Achille Perilli, Emilio Tadini, Lucio Saffaro, Giuseppe Uncini, Rodolfo Aricò, Dadamaino, Giosetta Fioroni, Lucio Del Pezzo, Irma Blank, Mario Schifano, Franco Angeli, Concetto Pozzati, Jannis Kounellis, Paolo Icaro, Corrado Levi, Giuseppe Spagnulo, Claudio Verna, Tano Festa, Marco Gastini, Aldo Mondino, Alighiero Boetti, Eliseo Mattiacci, Maurizio Mochetti, Giulio Paolini, Fabrizio Plessi, Luigi Ontani, Gilberto Zorio, Giuseppe Maraniello, Piero Dosi, Gino De Dominicis, Franco Guerzoni, Luigi Mainolfi, Mimmo Paladino, Enzo Cucchi, Marcello Jori, Piero Manai, Francesco Clemente, Serse, Pinuccia Bernardoni, Antonio Violetta, Omar Galliani, Piero Pizzi Cannella, Arcangelo, Marco Tirelli, Giacinto Cerone, Andrea Fogli, Angiola Gatti, Stefano Arienti, Liliana Moro, Luca Pancrazzi, Sergio Sarra, Bianco-Valente, Luca Caccioni, Roberto Paci Dalò, Mauro Ceolin, Alessandro Pessoli, Sabrina Mezzaqui, Sergia Avveduti, Luca Piovaccari, Karin Andersen, Simone Berti, Andrea Chiesi, Eva Marisaldi, Francesco De Grandi, Marco Neri, Italo Zuffi, Fausto Gilberti, Giovanna Ricotta, Claudia Losi, Margherita Morgantin, Eléna Nemkova, Massimiliano Fabbri, Marzia Migliora, Ivana Spinelli, Andrea Facco, Francesco Pedrini, Federico Pietrella, Giuseppe Stampone, Simone Tosca, Flavio de Marco, Nicola Toffolini, Riccardo Baruzzi, Adelaide Cioni, Marco Di Giovanni, Luigi Presicce, Giovanni De Lazzari, Aldo Giannotti, Nicola Samorì, Sissi, Donato Piccolo, Guido Bisagni (108), DEM, Andrea Mastrovito, Giuseppe De Mattia, Ericailcane, Carola Bonfili, Ester Grossi, Jacopo Casadei, Paola Angelini, Mattia Barbieri, Valentina D’Accardi, Benni Bosetto, Alberonero, Mattia Pajè.