CREMONA | Palazzo Stanga Trecco | 8-14 marzo 2014
Domani la Provincia di Cremona inaugura ufficialmente Palazzo Stanga Trecco dopo la conclusione dei recenti lavori di restauro: si potranno ammirare nuovamente gli ambienti neoclassici dell’appartamento nobile verso il giardino, la sontuosa Sala Nuziale, il maestoso scalone d’onore, oltre al giardino romantico con la suggestiva grotta e il tempietto neoclassico. In questa occasione, gli spazi espositivi del Palazzo, che è sede della Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona e dell’Istituto Agrario Stanga, saranno aperti per la mostra Ipotesi di Finito #4 – Dare forma alla cultura di Ettore Favini (1974). Per l’artista cremonese si tratta della prima personale in un palazzo pubblico nella sua città.
Da anni Favini lavora sull’arte pubblica e realizza interventi, presentati a livello nazionale e internazionale, che spingono a riflettere sull’etica e la partecipazione.
La memoria, storica e/o individuale, è posta come premessa fondamentale per una ricerca che, avviandosi da temi autobiografici, arriva ad elaborare poi temi universali quali riflessioni profonde sul tempo e sull’esistenza. Favini trasferisce la fotografia, il video, la scultura e la performance in installazioni ambientali che, realizzate con tale varietà di tecniche, sperimentano le molteplici possibilità della percezione dello spazio stesso, oltre che dell’opera che disloca al suo interno. In lui la relazione tra l’opera e lo spazio a cui è destinata è, infatti, uno dei punti cruciali e per questo predilige la produzione di lavori site-specific.
Per Palazzo Stanga Trecco mostrerà una nuova serie di foto che sono state realizzate coinvolgendo persone ed enti che collaborano con il Distretto culturale cremonese. Guardando all’interazione tra luoghi e persone che, lavorando, fanno la cultura, Favini pone come fulcro del suo progetto una riflessione più ampia sul tempo, il paesaggio e la transitorietà. Fa emergere e uscire allo scoperto il volto di quelle persone che fanno cultura con la propria professione. Queste fotografie descrivono il fermo-immagine temporale di un attimo del presente che non potrà più ripetersi. L’artista accompagnerà la serata dell’inaugurazione con una performance (ore 18.00) in cui mostrerà come interagire con le forme fotografate. Ricco il programma degli eventi previsto per la settimana in cui resterà aperta la mostra.
Ipotesi di finito #4 – Dare forma alla cultura un progetto di Ettore Favini per Distretto culturale della provincia di Cremona in collaborazione con Associazione Arya Cremona Hanno collaborato alla realizzazione delle foto: Museo Civico di Crema e del Cremasco, Biblioteca Comunale di Crema, Teatro San Domenico di Crema, Istituto Folcioni di Crema, Teatro Amilcare Ponchielli di Cremona, Biblioteca Statale Cremona, Museo Civico Ala Ponzone di Cremona, Museo Archeologico di Cremona, Museo del Violino Antonio Stradivari di Cremona, Laboratori scientifici dell’Università di Pavia e del Politecnico di Milano nel Museo del Violino, Consorzio Liutai, ALI – Associazione Liutaria Italiana, Istituto di Istruzione Superiore Antonio Stradivari di Cremona – Scuola Internazionale di Liuteria, Sistema Museale Cremonese, Museo della civiltà contadina di Cremona, Festival Il Grande Fiume, Festival L’Opera Galleggiante, Teatro Comunale di Casalmaggiore, Acquario del Po di Motta Baluffi
8 -1 4 marzo 2014
inaugurazione venerdì 7 marzo ore 12.00
Palazzo Stanga Trecco Via Palestro 36, Cremona
Orari: 9.00-17.00; visite guidate agli ambienti del piano nobile del palazzo recentemente restaurati 9.00-10.00-11.00; pomeriggio ore 14.00-15.00-16.00 su prenotazione all’indirizzo guide@cremonaguide.net oppure al numero +39 335 292560 ore 9.00-18.00
Info: info@distrettoculturaleprovinciacremona.it
www.distrettoculturaleprovinciacremona.it