ROMA | FONDAZIONE FILIBERTO E BIANCA MENNA | 5 aprile – 15 giugno 2025
La Fondazione Filiberto e Bianca Menna, in collaborazione con il Lavatoio Contumaciale, la Fundația Culturală Intact, il Centrul de Interes e il TOMAV Experience, è lieta di annunciare Eretica e retorica, una preziosa personale di Florin Ştefan che sarà inaugurata sabato 05 aprile, alle ore 17:00.
Il lavoro di Florin Ştefan è un continuo fare i conti con momenti della memoria, risistemati mediante esercizi di riflessione che trasformano la tela in un’arena dove luoghi o figure del passato ritornano affievoliti, rigenerati, in un rapporto di vicinanza e di lontananza. Quasi come spaccati di delicata cronofagia utile a nutrire l’atto del presente (quello del dipingere) con la potenza del passato (le storie), le sue opere presentano sempre dei tocchi enigmatici la cui velocità rimaneggia il reale rendendolo evanescente, vago, soft, nebuloso, spettrale, opaco, spesso poco decifrabile, a tratti squisitamente onirico e cromaticamente intenso.

Florin Ştefan, Je t’aime moi non plus, 2017, oil on canvas, 35×40 cm. Courtesy l’Artista. Ph. Andrea Chemelli.
Ştefan camuffa con insistenza l’immagine (in molti casi uno scatto fotografico che risale le scale del tempo) per trasformarla in desiderio di desiderare diversamente le cose andate, per rendere più sopportabile il ricordo o anche per ricalcolare le misure della felicità sotto la tensione d’una tavolozza cromatica – lingua muta delle cose – che predilige pigmenti antelucani, bruni trasparenti e caldi, morbidi gialli di Napoli e rossi accenni accecanti.
Nel nuovo ciclo di opere realizzate tra il 2024 e i primi mesi del 2025 che l’artista presenta oggi per la prima volta negli spazi della Fondazione Menna con il titolo Eretica e retorica, la sua ricerca si incanala nell’idea d’un rovesciamento del tempo e di un sovvertimento dello spazio per dar luogo a lucide fantasie d’avvicinamento dove il gioco dell’amore (l’erotica, l’eretica, l’eroica) si fa spazio ludico e nel contempo luogo nevralgico d’una costruzione linguistica (la retorica) governata da regole interne.
Florin Ştefan. Eretica e retorica
a cura di Antonello Tolve
5 aprile – 15 giugno 2025
opening sabato 5 aprile 2025, ore 17:00
Fondazione Filiberto e Bianca Menna
Via dei Monti di Pietralata 16, Roma
Orari di apertura: dal lunedì al giovedì, ore 10:00-13:00 (o su appuntamento)
Info: +39 089 254707
+39 340 1608136
www.fondazionemenna.it
Florin Stefan (Batiz-Călan, 1968) vive e lavora a Cluj-Napoca dove insegna nel Dipartimento di Pittura (Facoltà di Arti Plastiche) dell’Universității de Artă și Design (UAD) della quale attualmente è Magnifico Rettore. Presente in molte collezioni pubbliche e private, tra le sue personali si ricordano Dublu Parcus, Sibiu Contemporary Art Festival (Sibiu, 2024), Icons for the End of the World, Spațiu Intact / Centrul de Interes (Cluj-Napoca, 2021), Morpheus, Barcsay Museum (Szentendre, 2019), This is not a love song, Galerie Anne-Sarah Bénichou (Paris, 2018), La boite rouge, Espace Iconoscope (Montpellier, 2017), FaceTime, Galerie Anne-Sarah Bénichou (Paris, 2016), Elegia, Galerie Le Plafond (Amsterdam, 2014), Dead Man, Musée des Beaux-Arts (Cluj-Napoca, 2012), Identity Reconstruction (con Cristian Opris), Festival Balkan – Tranzit (Normandie, 2008), Roda de Domingo (Sunday Dance). Photographie, Galerie de l’Institut Culturel Roumain (Lisbonne, 2007), Landscapes, Musée des Beaux-Arts (Cluj Napoca, 2006), Sunday Dance. Photographie, Vonderau Museum (Fulda, 2005), Landscapes, The Romanian Culture Week (Kunststation Kleinsassen, 2005), Untitled, Galleria BF 15 (Lyon, 2004), Exposition de photographies, Galerie La Bombe (Transylvania Express, Biennale Internationale 2003), Garden of Eden, mostra itinerante, Galerie de l’Office Nationale des Expositions Artexpo (Bucarest, 1999). Tra i premi vinti si ricordano il Grand Prix de Peinture (Académie des Beaux-Arts and Conseil Régional di Namur, 1992), l’Annual Prize L’Union des Artistes per la mostra Ecce Homo (Bucarest, 1992) e l’Annual Prize L’Union des Artistes per la mostra Garden of Eden (Bucarest, 1998).
Accanto all’ampia attività creativa si accosta anche quella di organizzatore, produttore e curatore di vari eventi con la Fundația Culturală Intact, con la coordinazione della Fabrica de Pensule e con lo SPAȚIU INTACT (progetto pilota della Fundația). Nel 2017 ha cofondato il Centrul de Interes di cui è stato presidente fino al 2024. Nel 2021 è stato decorato con il titolo di Chevalier de L’Ordre des Arts et des Lettres dalla Repubblica Francese.