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PAGAZZANO (BG) | Castello Visconteo | Fino al 14 luglio 2024

di GIULIA ANDREA GEROSA

Paesaggio urbano, geografia antropica, intelligenza artificiale: termini di paragone a cui attribuiamo lo status di locuzioni, perché ormai parte del nostro linguaggio quotidiano, ma che rivelano un’intrinseca ed inconfutabile discordanza di carattere concettuale. Come può lo strettamente naturale essere altro da sé? Come può essere persino umano?

Egosistemi. Natura e contraddizioni umane, veduta della mostra, Castello Visconteo, Pagazzano (BG)

La mostra Egosistemi. Natura e contraddizioni umane, curata da Eleonora Bianchi, tenta di rispondere a queste domande, tessendo una rete di confronti, scorci visivi ed easter egg allestitivi.
La Sala del Torchio del Castello Visconteo di Pagazzano (BG), così medievalmente imponente, accoglie con spontanea naturalezza i lavori dei quattro artisti Federica Gottardello, Camilla Gurgone, Simone Scardino e Giuliano Vaccai, vincitori del Premio speciale under 30 dell’ottava edizione di Arteam Cup.
Una volta varcata la soglia della sala, il rapporto fra le opere e l’ambiente circostante risulta palpabile. Entrambi narrano di tempi altri, surreali e lontani, in relazione ad una contemporaneità sempre più difficile da vivere, in cui l’armonia fra le parti sembra un lontano miraggio e l’equilibrio sistemico un’utopia. Eppure, in questo paradosso fin troppo reale, si legge in filigrana l’affiorare di una voce speranzosa, di una generazione di giovani artisti che non è disposta a compromessi, perché intende ed esige raccontare il proprio egosistema.

Egosistemi. Natura e contraddizioni umane, veduta della mostra, Castello Visconteo, Pagazzano (BG)

Simone Scardino sovverte i canoni di giusto e sbagliato, catalogando con precisione scientifica le “erbacce” autoctone dei suoi dintorni. L’artista pone in questione l’uomo, giudice e giuria della Natura, designata dall’epiteto infestante: una contraddizione in termini assunta come assioma inconfutabile perché conveniente.
Diversamente, le opere di Federica Gottardello sembrano fare mea culpa a nome di tutta l’umanità, cercano di ricucire il legame interrotto. Inizio di questo riappacificamento è l’installazione Nidificare, che avvolge come una morbida coperta i nidi presenti fra le fessure del castello.
Giuliano Vaccai denuncia, senza mezzi termini ma con estrema compostezza, l’istinto fagocitario dell’uomo, che prende sempre più terreno, raggiungendo il cosiddetto “progresso”, senza tener conto delle conseguenze sugli altri esseri viventi.

Egosistemi. Natura e contraddizioni umane, veduta della mostra, Castello Visconteo, Pagazzano (BG)

Con coerente incoerenza Camilla Gurgone opera con l’IA (Innaturale-per-Antonomasia). L’artista tenta di individuare una ragionevole via di mezzo fra assoluta artificialità e istintualità primaria — Process to shape the imaginary n°1 si relaziona al mondo onirico —, suggerendo come l’una non escluda categoricamente l’altra.
L’intelligibilità immediata — non facile, ma semplice, perché frutto di ricerche attente e calibrate —, le critiche puntuali e la pungente ironia rendono Egosistemi. Natura e contraddizioni umane una mostra imprescindibile per comprendere appieno lo Spirito del nostro Tempo; per capire che di tempo non ne abbiamo più per uscire dal nostro egosistema antropocentrico.

Egosistemi. Natura e contraddizioni umane
a cura di Eleonora Bianchi
Premio speciale under 30 nell’ambito di Arteam Cup 2023

Artisti: Federica Gottardello, Camilla Gurgone, Simone Scardino, Giuliano Vaccai

1 giugno – 14 luglio 2024

Castello Visconteo
Piazza Castello 1, Pagazzano (BG)

Orari: sabato 15.00-19.00, domenica 10.00-12.00 e 15.00-19.00
Ingresso gratuito

Info: Eleonora Bianchi
+39 3345739032
www.castellodipagazzano.it

 

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