Beatrice ConteNAPOLI | EDI GLOBAL FORUM promosso dalla Fondazione Morra Greco con il contributo della Regione Campania | 11-14 ottobre 2022
di BEATRICE CONTE
Dall’11 al 14 ottobre, in occasione della prima edizione in presenza dell’EDI Global Forum for Education and Integration, promosso dalla Fondazione Morra Greco, la città di Napoli si è vista tinteggiare di eventi votati alla collettività, all’approfondimento e all’arricchimento di una già copiosa agenda culturale su scala mondiale. Cinque continenti, cinque tematiche principali, che hanno riunito in dibattito 150 istituzioni culturali per un confronto senza precedenti. Una tavola rotonda aperta sui temi del benessere e della diversità, temi che hanno fornito importanti spunti di riflessione non solo alle dinamiche congressuali del Forum, ma anche allo sviluppo dei numerosi workshop previsti per l’intera durata dell’evento e sostenuti in cooperazione da oltre 40 istituzioni italiane ed internazionali.
EDI Global Forum. Prima edizione, Napoli, 2022. Un progetto ideato da Fondazione Morra Greco. Con il contributo di Regione Campania. Courtesy Fondazione Morra Greco. Ph. Alessandro Gattuso
Nel dicembre 2021, l’EDI Global Forum aveva acceso un primo lume sul Museo come strumento di proiezione e trasformazione delle dinamiche sociali, che possano istruire alla inclusione e alla sostenibilità ad oggi cari alla comunità globale, oltre che necessari. L’obiettivo, quello di creare una rete di condivisione per riflettere insieme sulla nuova “realtà museo”, coinvolge istituti scolastici, associazioni, dipartimenti educativi e culturali, per una coesa partecipazione alla trama socio-ambientale di cui si veste la manifestazione. Matrice per il perseguimento di questo obiettivo è l’Istruzione.
Accessibilità e anti-bullismo. Diversità e inclusione. Sostenibilità. Arte e Benessere. Questi i focus delle quattro giornate che hanno interessato al confronto e ad azioni in riverbero del territorio di Napoli. Durante tutto il corso del Forum, infatti, i partecipanti sono stati condotti nel cuore dell’“ecosistema culturale” della città, cui a fare da apripista la Fondazione Morra Greco e il Museo e Real Bosco Capodimonte, segue la sua fertile tela di Complessi, Palazzi e Musei che hanno tracciato il percorso EDI Global. Il Museo Madre, le Gallerie d’Italia_Napoli, Palazzo Ischitella, il Complesso di San Domenico Maggiore, e ancora l’Accademia di Belle Arti, Palazzo Corigliano sede dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale e il Museo Archeologico Nazionale, solo per citarne alcuni, hanno dato luogo al fitto programma d’incontri.
EDI Global Forum. Prima edizione, Napoli, 2022. Un progetto ideato da Fondazione Morra Greco. Con il contributo di Regione Campania. Courtesy Fondazione Morra Greco. Ph. Alessandro Gattuso
Le giornate si sono aperte con i saluti di Maurizio Morra Greco, Presidente della omonima Fondazione, e gli interventi dei keynote speakers Mario Cucinella, architetto progettista del nido d’Infanzia “La Balena” e del nuovo Museo d’Arte di Milano – Fondazione Luigi Rovati –, e Helen Charman, Director Learning per il National Programmes and Young del Victoria and Albert Museum di Londra. Un importante momento di riflessione è stato elargito dall’intervento del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che, nella stessa mattinata, ha attenzionato ciascuna delle Istituzioni presenti alla restituzione diretta dell’esito di queste giornate di forum. “Cosa vogliamo restituire”. In un momento così fragile come quello che il mondo attraversa ora, rovinosamente sfigurato da guerre, barbarie, povertà e ostilità sul fronte per i diritti civili, questa è la domanda a cui si è cercato di rispondere. Costruire e rendere uno spazio per le generazioni del domani, riconsegnare alla comunità i luoghi della cultura e della aggregazione, stimolare alla conoscenza per costruire empatia, ridefinire i concetti di bellezza e sostenibilità, innovare! «Perché la sostenibilità – ha spiegato l’architetto Mario Cucinella – non è un tema tecnologico, è un tema creativo». L’agenda del futuro dell’Europa parla di questo, ed ha in progetto di tornare a un rapporto di complicità e co-abitazione con l’ambiente, naturale e sociale, affinché questi non siano solo obiettivi ma la realtà del domani.
EDI Global Forum, Prima edizione, Napoli, 2022. Un progetto ideato da Fondazione Morra Greco. Con il contributo di Regione Campania. Courtesy Fondazione Morra Greco, Ph. Serena Schettino
E in questo, già nella prima edizione condotta da remoto, l’EDI Global Forum, che ha sostenuto l’evidenza secondo cui i musei possano avere un ruolo di supporto alle comunità, ha anche evidenziato un gap tra museologia e didattica museale che si è impegnato ad esplorare e colmare in questa prima edizione in presenza. Determinante in tal senso è stata la funzione del workshop, che ha contribuito alla cooperazione tra istituzioni e tracciato una “linea di comportamento” in termini progettuali di innovazione culturale. Tantissime sono state le proposte indagate, e molti sono stati i workshop che hanno offerto una lettura di trasmissione della cultura attraverso il corpo e la mente. Con il movimento, queste Istituzioni hanno voluto scrivere una metafora che disimpegnasse i partecipanti dalle dinamiche formali che contribuiscono ad un’immagine di “esclusività” del luogo dell’Arte, che vuol essere invece un luogo partecipato, condiviso e inclusivo. Mentre altre hanno lavorato sulla interpretazione e la lettura, iconografica ed emotiva, delle Opere oggetto di una esposizione in rassegna, con l’obiettivo di rendere proprio dei partecipanti, come è proprio per gli “abitanti” della cultura, lo spazio dedicato all’Arte. Una buona esemplificazione è rappresentata dai “Danceable Workshop” e “Collective Body” istituiti dal Reina Sofía di Madrid e il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea MUSEION di Bolzano, laboratori che hanno avuto luogo nel Complesso Di San Domenico Maggiore di Napoli come un’esperienza orientata all’azione per partiture di movimento. Questa ha richiesto la partecipazione psico-motoria e collettiva a diverse fasi di coinvolgimento, per interazioni spontanee e aggregative. Lo strumento della danza è qui destinato alla riappropriazione dello spazio che è sì inteso come fisico ma anche “ideale”, un “processo di riparazione” il cui traguardo è abbattere l’invisibile cortina che sconnette il visitatore dal Luogo.
EDI Global Forum, Prima edizione, Napoli, 2022. Un progetto ideato da Fondazione Morra Greco. Con il contributo di Regione Campania. Courtesy Fondazione Morra Greco, Ph. Serena Schettino
Diverso è il lavoro contenutistico che ha riunito i progetti sperimentali della National Gallery di Singapore e Palazzo Grassi a Venezia, che con il loro “Roving Art Truck” e “Altri Sguardi” hanno indotto i partecipanti al perseguimento di un pensiero critico e alla progettazione di nuovi modi di fruire le collezioni, prescindendo anche il luogo che le ospitano. Il proposito non è solo quello di estendere la rosa di pubblico, ma di portare “fuori” ed avvicinare all’Arte tutte quelle categorie di pubblico “non privilegiate” che, confrontandosi direttamente con l’Opera, convengono di partecipare attivamente alla vita del Museo.
I laboratori che si sono susseguiti sono stati numerosi e ricchi di spunti, un’occasione importante di rielaborazione della realtà più prossimale, che è certamente concorde, seppur con tanti diversi approcci quante sono state le istituzioni coinvolte e nei talk e nei seminari sperimentali, ad un’urgenza ricreativa per cui riformattare i mezzi di trasmissione del Museo.
Non più una demarcazione istituzionale quanto più una frontiera dell’Arte!
EDI Global Forum for Education and Integration
un progetto ideato dalla Fondazione Morra Greco
con il contributo della Regione Campania
11-14 ottobre 2022
evento diffuso sulla città di Napoli
Info: www.fondazionemorragreco.com/edi-global-forum-for-education-and-integration/