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BOLOGNA | GALLERIA B4 | 23 aprile – 18 maggio 2022

di NICOLETTA PROVENZANO

Tra panorami di mondo che si innestano nella storia ingaggiata dal tempo, tra tracce di vissuti e resistenze, tra abbandoni e luoghi perduti nella precarietà convulsa di un progredire, la mostra btween a cura di Azzurra Immediato, presso la GALLERIA B4 a Bologna, è punto d’incontro ed esplorazione delle progettualità artistiche di Anna Rosati e Anuar Arebi, rispettivamente SCARS ed ESCAPE2021: prospettive distinte, ma confluenti nei connubi dialettici tra l’umano, la natura e lo spazio industriale che abitano lo sguardo della realtà come frontiere permeabili, attraversate fuggevolmente dall’odierno quotidiano in un frenetico rincorrere le dinamiche di un’esistenza sempre molteplice, forse corrotta, mai determinata e spietatamente struggente.

©Anna Rosati, SCARS, btween, Galleria B4

Echi di un continuum carpiti nel divenire, le opere sono apparizioni vibratili dai contrasti netti che ne evidenziano la temperatura emozionale, la presenza incontrovertibile e assoluta, vivida o caliginosa, la concretezza corporea risonante e sublimata.
Nel progetto SCARS di Anna Rosati il dialogo con la natura si immerge nelle fragilità tenaci e indocili, nelle ferite e lacerazioni di una epidermide vegetale intensamente lirica e vitale che rivela morbidezze formali e poeticità racchiuse in sinuosità affidate ad un bianco e nero brumoso, in superfetazioni e scarnificazioni, ricomposizioni e suture di materia arborea, evidenziate nelle cromie purpuree e solforose, nelle tinte bluastre e vermiglie di una luminescenza coloristica inusitata.
La vita vegetale si offre all’occhio fotografico nelle sue intimità più esposte, nelle più riposte fralezze che l’artista compone in elegie pittorialiste, sognanti e contemplative.

©Anna Rosati, btween, progetto SCARS

Anna Rosati incede in una mistica floristica, tra foglie e cortecce, fronde effusive e compatte, accordando con il mezzo fotografico una prosa dalle intonazioni enigmatiche e attraenti. La sua indagine, quasi sacrale, si ricongiunge all’origine prima, fondante e primigenia, è un’antologia immaginale tracciata nella configurazione fenomenologica dell’essere, fatta di macchie, porosità, corrosioni, portate con grazia e forza come prisma di un’esistenza che incede nonostante la brutalità di un accadimento o di un’azione distruttiva.

©Anna Rosati,  btween, progetto SCARS

In ESCAPE2021 di Anuar Arebi l’atto costruttivo dell’uomo cede il passo al tempo che divora e denuda attività programmatiche e inventive lasciate ad un destino scomposto e deviante, ad un naufragio edificato.

© ANUAR AREBI, btween, dal progetto ESCAPE2021, Italy

Una poetica dello spazio industriale, destrutturato dalla sua funzionalità fondativa, si apre in ritmicità ed equilibri architettonici liberati e posti in sincretico dialogo con la territorialità circostante, con le aperture sideree, la luce filtrante che sacralizza le macerie, il gesto irruento e vivace di scritture e graffiti dalle cromie accese.

© ANUAR AREBI, btween, dal progetto ESCAPE2021, Italy

In Costruire, abitare, pensare Martin Heidegger scriveva «solo se abbiamo la capacità di abitare possiamo costruire» e di questo habitat antropocentrico non più collimante con forme rispondenti ad una significazione spaziale armonica di immaginazione e progetto, la fisicità e l’ordine strutturale viene indagato dall’artista nella sua relazione sensuo-visiva, tra percezione emotiva e spazio costruito, ritrovando un afflato magico che eleva l’inquietudine in un’esteticità dal sapore ieratico, emblematicamente espressa nel titolo dell’opera video del 2019: Cercare l’incanto dove c’è tormento.

© ANUAR AREBI, btween, dal progetto ESCAPE2021, Emilia

Gli artisti in una penetrazione visiva di percorsi simmetrici, linee e architetture, concrezioni e scalfitture naturali, compenetrano e delineano, in una grammatica fotografica e audiovisiva, una mappatura morfologica, una superficie segnica che indaga la forma nella sua purezza percettiva e sensibile.

btween
Anna Rosati | SCARS & Anuar Arebi | ESCAPE2021
a cura di Azzurra Immediato

23 aprile – 18 maggio 2022

GALLERIA B4
Via Vinazzetti 4/b, Bologna

Orari: martedì – sabato, 17-20 o su appuntamento

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