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MILANO | Galleria San Fedele | 27 settembre – 28 ottobre 2017 

La luce è stato il tema al centro della riflessione condotta per la nuova edizione dello storico Premio Arti Visive San Fedele che, promosso dal Centro San Fedele di Milano, dopo la residenza formativa condotta dai dodici artisti selezionati dal pool di curatori, arriva oggi alla presentazione delle opere realizzate ad hoc sul tema proposto e celebra la premiazione dei vincitori.

Samuele Albani, Catarsi, 2017, video colore sonoro, monitor a tubo catodico, 2'06''

Samuele Albani, Catarsi, 2017, video colore sonoro, monitor a tubo catodico, 2’06”

Il percorso articolato del Premio ha impegnato gli artisti in un cammino che è passato attraverso una serie d’incontri formativi tenuti da specialisti (due filosofi un biblista, un architetto/designer e una direttrice di museo), che hanno riflettuto sul soggetto “luce” leggendolo secondo diverse chiavi di lettura, e anche attraverso la presentazione-lettura dei loro portfoli con riflessioni critiche sollecitate dai visiting professor chiamati per l’occasione fino a concludere il percorso con la revisione critica dei progetti che hanno creato per il Premio.
Secondo la sua esperienza pluridecennale, questo premio, per ciascuno dei giovani talenti, ha rappresentato l’occasione per studiare, approfondire, riflettere in modo interdisciplinare sul senso del proprio operare, coniugando filosofia, teologia, arte, antropologia e avviando un percorso di scambio e confronto dialogante con le diverse parti coinvolte, ivi compresi gli altri artisti.
La luce, quindi, ha mosso un grande dibattito quale aspetto centrale della vita dell’uomo: la luce è stata letta come rivelazione, esperienza del divino, incontro, principio dell’esistenza, generatrice di vita, elemento di orientamento e punto di riferimento per lo sguardo, non solo fisico, ma anche intellettuale e spirituale.

Stefan Milosavljevic, Booms, 2017, marmo di Carrara, proiettore, video loop 18'', dimensioni ambientali (installation view)

Stefan Milosavljevic, Booms, 2017, marmo di Carrara, proiettore, video loop 18”, dimensioni ambientali (installation view)

Le opere create sono, quindi, esito di queste suggestioni, metafora di un’interpretazione che ciascun artista ha vissuto con la propria sensibilità e la propria riflessione, suscitando altre e nuove interrogazioni per chi le ammira e le vive in modo partecipe.
La giuria esterna, valutando il merito delle opere, ha definito la classifica che vede Samuele Albani aggiudicarsi il Premio San Fedele con Catarsi (al secondo posto Irene Fenara con Da campo vuoto al terzo Angelica Consoli con SE IO NON MI AVVICINO ALLA COSA, LA COSA NON APPARE) mentre il Premio Rigamonti va a Stefan Milosavljevic’ con Booms. Viene infine segnalato dai curatori l’artista Luca Pianella.
La mostra realizzata da tutti questi promettenti giovani permette, per la sua qualità e la sua forza espressiva, di dare luce non solo sull’arte, ma anche, in generale, sul mondo di oggi.

E luce fu. Premio San Fedele 2016/17
a cura di Andrea DallAsta SJ e di Daniele Astrologo Abadal, Ilaria Bignotti, Chiara Canali, Stefano Castelli, Matteo Galbiati, Chiara Gatti, Massimo Marchetti, Kevin McManus, Gabriele Salvaterra
con il sostegno di Fondazione Cariplo
incontri formativi a cura di Silvano Petrosino, Roberto Diodato, Giuseppe Lavelli, Nanda Vigo, Emma Zanella
visiting professor Manuela Gandini, Giorgio Bonomi 

Artisti: Samuele Albani, Angelica Consoli, Irene Fenara, Adi Haxhiaj, Silvia Infranco, Giulia Maiorano, Carlo Miele, Stefan Milosavljevic’, Maria Teresa Ortoleva, Luca Pianella, Matteo Pizzolante, Thomas Scalco

27 settembre – 28 ottobre 2017 

Galleria San Fedele
Via Hoepli 3 A-B, Milano 

Orari: da martedì a sabato 16.00-19.00, mattina su appuntamento, chiuso i festivi

Info: +39 02 86352233
sanfedelearte@sanfedele.net
www.centrosanfedele.net

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