Non sei registrato? Registrati.
MILANO | Manuel Zoia Gallery  | Fino al 12 ottobre 2024

di ELEONORA BIANCHI

Per questo tuo mondo, mostra personale di Dado Schapira (1957), vuole metterci in guardia rispetto al tempo che stiamo vivendo: il nostro mondo è precariamente appeso a un filo, mentre tutt’intorno dilaga la distruzione di guerre e irrazionali individualismi.

Dado Schapira, … e all’improvviso diventa artista, 2024, tecnica mista su pagine con fili, 60×80 cm

I libri, metafore di cultura, certo, ma anche di storie universali e vite individuali, sono disseminati nello spazio quasi a testimonianza del nostro sapere e della nostra esperienza umana. Come fossero le rovine di una nuova torre di Babele, Schapira trasforma i libri in elementi capaci di riflettere la fragilità del mondo e, al contempo, l’urgenza di proteggerlo. I suoi caratteristici fili rossi si avvolgono intorno a questi libri, quasi a voler salvare – per quanto possibile – quel che rimane della nostra latente umanità.
Quella che racconta Dado Schapira è una storia scritta da terzi, non dai vincitori, non dai vinti, ma da qualcuno che si è trovato a dover rimettere insieme i pezzi di una cultura, o di una vita, devastata da circostanze e azioni altre, da chi non ne ha avuto sufficiente cura.

Dado Schapira, Prigionieri del mondo, 2024, tecnica mista con fili su specchio, ø 60 cm

Allora, l’artista, con pazienza e affetto disinteressato, sutura ferite inferte da chi – in maniera sconsiderata e quasi spregevole – si è beffato di quel mondo, di quella vita fragile e inerme alla quale Schapira sembra suggerire sottovoce poche ma eloquentissime parole, colori accesi incollati sulle pagine ingiallite dei libri che compongono l’installazione che apre la mostra: non perdonare, lotta fino in fondo, dopotutto, la ragione non sta sempre dalla parte del più forte. Parallelamente, Trame del mondo vede la collaborazione di Schapira nel realizzare opere a quattro mani con gli artisti Mark Ander, Nicola Cattania e Roberta Vigo. Qui, il tema centrale è un’indagine sull’identità e sulle connessioni umane attraverso l’arte.

Dado Schapira, Heart, 2023, tecnica mista su libro con fili, 20×26 cm

La sinergia tra gli artisti dà vita a una narrazione corale in cui le trame si trasformano in motore dell’universo: connessioni invisibili che, come in una Commedia post-moderna, muovono il sole e l’altre stelle. L’arte diventa così un ponte che collega le singolarità di ognuno, un intreccio di pensieri e sensazioni in grado di generare una poesia collettiva. Instancabile sperimentatore, Dado Schapira continua a esplorare nuovi linguaggi e tecniche, ogni opera si impregna di racconti intimi e personali.

Dado Schapira, World of words, 2023, tecnica mista su libro con foglia d’oro, 95×115 cm

I fili intrecciati e le trame di parole sospese non sono solo elementi formali, ma danno corpo e materia alle ansie di infinito. In questo modo, ogni lavoro diventa una profonda riflessione sulla complessità dell’esistenza, mettendo in evidenza l’inesauribile volontà – e necessità – di trovare un equilibrio tra ordine e caos.

Dado Schapira. Per questo tuo mondo e Trame del mondo (collettiva di opere a quattro mani con gli artisti Mark Ander, Nicola Cattania e Roberta Vigo)

19 settembre – 12 ottobre 2024

Manuel Zoia Gallery
via Maroncelli 7, Milano

Orari: da mercoledì a sabato 15.00-19.00

Info: (+39) 3334914712
info@manuelzoiagallery.com
www.manuelzoiagallery.com

Condividi su...
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •