VERONA | Veronafiere, pad. 12 | 9-13 ottobre 2014
ArtVerona inaugura la sua 10° edizione con un focus sull’investimento in Cultura quale leva competitiva per lo sviluppo del Paese, un tema ripreso anche negli incontri tra collezionisti, imprenditori e operatori per ArtVeronaTalk e che si trovava anche nella dichiarazione d’intenti di Veronafiere fin dall’annuncio dell’acquisizione della manifestazione, letta come un investimento con ricadute positive sul territorio e non solo, sia in termini culturali che economici, perché l’Arte è un bene che sta “tenendo” il mercato e la cultura uno degli asset, insieme al turismo di cui Verona è protagonista, su cui puntare per la crescita e lo sviluppo del nostro Paese.
Così ArtVerona apre il dialogo tra mondo dell’Arte e della Cultura e mondo delle Imprese, convinta che questa sia la strada da perseguire per lo sviluppo competitivo del nostro Paese, a partire dalla discussione sul Rapporto Symbola – Unioncamere 2014, Io sono cultura. L’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi, con cui inaugura giovedì 9 ottobre alle ore 11. Un confronto tra istituzioni (presenti tra gli altri, Ugo Bacchella, presidente Fondazione Fitzcarraldo; Ilaria Borletti Buitoni, sottosegretario Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo; Maria Teresa De Gregorio, segretario generale della Cultura della Regione del Veneto; Domenico Mauriello, responsabile Centro Studi Unioncamere; Fabio Renzi, segretario generale Fondazione Symbola) e imprenditori (quali Pino Bisazza, presidente di Trend Group Spa; Giovanni Bonotto, imprenditore tessile e Fabbrica Lenta; Ettore Riello, presidente Veronafiere e Roberto Zuccato, presidente Confindustria Veneto) condotto da Antonio Calabrò, giornalista e senior advisor Cultura di Pirelli & C, che parte da alcuni dati significativi come il valore della filiera culturale italiana quantificato in 214 miliardi di euro, il 15,3% del valore aggiunto nazionale. Un dato comprensivo del valore prodotto dalle industrie culturali e creative, ma anche da quella parte dell’economia nazionale che viene attivata dalla cultura, in primis il turismo; uno scenario che vede terza la Regione Veneto, dopo Lazio e Marche per incidenza del valore aggiunto del sistema produttivo culturale sulle economie regionali.
Il tema sarà poi ripreso e sviluppato nei giorni successivi con una serie di incontri aperti al pubblico tra imprenditori, collezionisti e operatori del settore, a cura di Adriana Polveroni per ArtVeronaTalk, a partire dalla domanda: “Che cosa può imparare l’impresa dalla relazione con l’artista?”. Un’esperienza di contaminazione e creatività che si è rivelata in diverse occasioni salutare per le aziende e che verrà raccontata attraverso le testimonianze dirette, tra gli altri, di Deborah Carè, Francesco Casoli, Marco Morbidelli, Marcello Smarrelli, Piero Tucci, che presenteranno la collaborazione tra Fondazione Ermanno Casoli e il Gruppo Angelini, con la proiezione in fiera del video di Marinella Senatore realizzato per un progetto di formazione manageriale attraverso l’arte dell’azienda farmaceutica. Altra case history interessante sarà raccontata da Barbara Boiocchi, artista dell’Accademia Carrara di Bergamo in residenza presso un’azienda di Kilometro Rosso, in dialogo con Alessandra Pioselli, direttrice dell’Accademia Carrara di Bergamo e Leonardo Marabini, direttore marketing di Kilometro Rosso, che daranno riscontro di Artist-in-residence Kilometro Rosso, il progetto che prevede sette residenze d’artista nel parco tecnologico-scientifico di Stezzano.
Seguiranno alcuni interventi dedicati ai diversi aspetti del Collezionismo: Di che cosa parliamo quando parliamo di collezionismo? Due generazioni a confronto sullo sfondo della questione fiscale, con Giorgio Fasol e Antonio Marangon, amici e collezionisti, ed Irene Sanesi, presidente della Commissione Economia della Cultura UNGDCEC; Dal ‘bello’ al collezionismo. Passando per l’impresa, con Antonio Bonotto delle Tezze, viticoltore, Giovanna Felluga, curatrice dell’installazione Vigne Museum commissionata a Jean-Baptiste Decavèle e Yona Friedman per festeggiare i 100 anni di Livio Felluga, anch’esso viticoltore, e Fabio Gori con il progetto d’arte ambientale Fattoria di Celle; Investi nell’arte. E mettila a profitto, un confronto tra Antonio Dalle Nogare, imprenditore e collezionista, Michele Furlanetto, commercialista e collezionista e Lavinia Savini, avvocato esperto d’arte, sugli aspetti economico-fiscali dell’investimento in arte; e in chiusura, Collezionismo e resilienza, un appuntamento che trae spunto dalla presentazione in anteprima del libro Contributi per il movimento di Resilienza italiana Edizioni Mimesis alla presenza di Francesco Arecco, artista e Giacomo Ghidelli, scrittore, coautori della pubblicazione, che insieme a Paola Formenti Tavazzani, collezionista e gallerista e Giancarlo Castoldi, Business Development Div. Director Targetti Sankey Spa, affronteranno il tema a partire dal concetto di ‘resilienza’ intesa come “capacità di risalire dal processo di crisi e di riprogettarsi attraverso la scoperta di potenzialità latenti”.
ArtVerona | Art Project Fair
Veronafiere, pad. 12, Verona
Info: www.artverona.it