intervista a Serena Telesca (founder di Crowdarts) di Livia Savorelli
Tra gli obiettivi primari di Crowdarts c’è la volontà di “costruire un network solido di luoghi, persone e progetti, che abbiano voglia di scommettere su nuovi linguaggi performativi d’eccellenza e nuove modalità di finanziamento”. Attraverso il racconto di una delle fondatrici, Serena Telesca, conosciamo meglio il funzionamento di questa nuova startup che si muove nel mondo delle arti performative…
La piattaforma a cui lei ha dato vita, insieme a Luigi Telesca, ha come centro di interesse le arti performative e si basa sul finanziamento partecipativo. Cos’è esattamente Crowdarts, come nasce e quali obiettivi si pone?
Crowdarts è la prima piattaforma di finanziamento partecipativo dedicato ai creativi e ai professionisti che lavorano all’interno dell’ampio panorama delle arti performative.
Crowdarts permette di raccogliere fondi e finanziare non solo progetti ancora “in cantiere” ma anche progetti già realizzati (spettacoli, formati editoriali, progetti educativi, film, video, festival, web e supporti tecnologici) con lo scopo di reinventare i codici tradizionali di finanziamento e sviluppare così nuovi spazi di sostenibilità artistica e di divulgazione della cultura.
Crowdarts vuole costruire un network solido di luoghi, persone e progetti, che abbiano voglia di scommettere su nuovi linguaggi performativi d’eccellenza e nuove modalità di finanziamento.
Vi trovate nella fase di start-up del progetto, ci può spiegare in pratica come la piattaforma opererà?
Oltre alla possibilità di facilitare la ricerca di fondi per finanziare i propri progetti artistici attraverso una Campagna di Produzione, Crowdarts ospita altre due sezioni dedicate al Crowdshow e al Marketplace.
Il “Crowdshow” è la sezione dove un artista o uno spazio potranno attivare la comunità per ospitare un evento, finanziandone la programmazione. Il pubblico e i sostenitori, con il loro supporto, renderanno possibile la pianificazione dell’evento, facendo una donazione e prenotando così il proprio biglietto.
Gli aspetti positivi che ne conseguono sono il supporto al proprio progetto, il test anticipato sull’interesse del pubblico e la promozione dell’evento stesso.
Il Marketplace, invece, è un’agorà virtuale dove artisti, spazi, festivals, possono entrare in contatto per sviluppare partnership e cercare sia nuove opportunità di distribuzione sia fare scouting di nuove produzioni da programmare.
Parliamo di obiettivi a breve e lungo termine…
Sicuramente l’obiettivo a breve termine è di proporre sulla nostra piattaforma campagne e progetti di qualità per permettere la creazione di una community di appassionati che comincino o continuino a seguire questo settore, sostenendone l’evoluzione.
Fra gli obiettivi di lungo termine c’è la volontà di creare un algoritmo di qualità che attraverso il crowdfunding, sia capace di ristabilire un dialogo fra “domanda” e “offerta” nel settore delle Arti performative e facilitarne la collaborazione in maniera più orizzontale e trasparente, anche grazie al coinvolgimento degli “art lovers” e della comunità.
Sabato 19 marzo Crowdarts sarà ufficialmente inaugurata e verrà presentata al pubblico a Firenze, nello spazio di coworking Impact Hub, la piattaforma che già ospita alcune campagne pronte ad essere finanziate…. Può anticiparci qualcosa?
Il 19 marzo sarà il momento in cui Crowdarts si presenterà al pubblico durante tutto un pomeriggio. Un programma ricco di stimoli, progetti e sfide interessanti per il settore delle Performing Arts.
A partire dalle ore 16 fino alle ore 22, Crowdarts ospiterà un “laboratorio di esperienze” grazie anche all’intervento di operatori ed artisti di eccellenza che supportano la nostra piattaforma.
Alle 18.30 infatti è previsto un incontro che avrà come tematica “Nuovi modelli e processi sostenibili per le Imprese dello Spettacolo dal Vivo” a cui interverranno: Serena Telesca, fondatrice e project manager di Crowdarts, Alessandro Cacciato di Farm Cultural Park Favara, Giulio Stumpo di Smart It, Lorenza Soldani di Sociolab, Rodolfo Sacchettini dell’Associazione Teatrale Pistoiese, Fernando Fanutti di Cultura e Impresa, Giorgia Turchetto – Fundraiser della Fondazione Torino Musei, Marco Cavolcoli di E-production e Fanny & Alexander. A moderare Massimo Bressan – presidente del Teatro Metastasio.
A concludere, ore 20.30, un estratto dello spettacolo Friendly Feuer (una polifonia europea) del collettivo Isola Teatro, aperitivo e Dj-set fino alle 22. Vi aspettiamo!
Crowdarts
Presentazione ufficiale: sabato 19 marzo 2016, a partire dalle ore 16,00
Impact Hub
via Panciatichi 14, Edificio F, Firenze
Info: info@crowdarts.eu
www.crowdarts.eu