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BOLOGNA | CUBO, il Museo d’Impresa del Gruppo Unipol | Fino al 18 Gennaio 2024

di ELEONORA BIANCHI

Un percorso aperto, interdisciplinare e trans-temporale. Il titolo, Crossing, anticipa la poliedricità e l’eterogeneità delle opere esposte, mentre il sottotitolo – da Klimt a Basilè, da Sironi a Bauermeister – enfatizza l’annullata distanza tra queste e traccia gli estremi entro i quali si sviluppano le inedite e inaspettate relazioni che compongono l’intera mostra.

Gustav Klimt, Figura di donna seduta, s.d., disegno su carta, 60×77 cm

Il termine crossing diventa, quindi, una dichiarazione di intenti, il giusto sunto di quel filo logico che riesce a unire due sedi, sette sezioni e ventidue opere anche apparentemente lontanissime tra loro. L’esposizione – a cura di Ilaria Bignotti e visitabile fino al 18 gennaio 2024 nelle due sedi bolognesi di Torre Unipol e Porta Europa – si propone di fare un bilancio in occasione dei dieci anni di CUBO, il Museo d’Impresa del Gruppo Unipol, e di delineare, attraverso un’accurata e scrupolosa selezione di ventidue opere del patrimonio artistico del Gruppo, i linguaggi, gli stili e le forme che hanno attraversato CUBO in questi anni.

Alessandro Lupi, Albero (dalla serie Ombre 2014-2019), 2019, tecnica mista, legno e luce, 21x21x10 cm Courtesy Alessandro Lupi

L’approccio eclettico della mostra rispecchia chiaramente la diversificazione degli interessi dell’azienda e ne evidenzia la volontà di esplorare e abbracciare una vasta gamma di espressioni artistiche. Questa varietà è chiaramente leggibile nelle sette sezioni tematiche sulle quali si articola il percorso espositivo: Protezione, Condivisione, Visione, Mutamento, Empatia, Confronti, Sperimentazione. Sette nuclei di senso, principi fondanti di CUBO, ma anche valori universalmente riconosciuti dalla nostra società e, forse soprattutto, temi e ideali che gli artisti sanno da sempre raccontare attraverso il loro operato.

Quayola, PP 3D-Scan #T011.A12, 2016, stampa laser a getto d’inchiostro su alluminio, 200×113 cm Courtesy Quayola Photo Studio Quayola

L’intera esposizione si configura come un momento di riflessione sulle categorie dell’Arte – zone di comfort in cui siamo abituati a rinchiuderci e rinchiudere quanto vediamo – e di messa in discussione delle nostre certezze, offre un’alternativa alla Storia dell’Arte più rigida e autorevole, fatta di compartimenti stagni e classificazioni tradizionali. Si cerca una redenzione, una strada più fluida e flessibile che trascende spazio, tempo e linguaggi per ridursi – o elevarsi – a un sistema di interrelazioni, narrazioni e confronti che puntano a un potenziamento reciproco tra le opere.
E allora non c’è più differenza tra un olio su tela di De Pisis e una stampa laser su alluminio di Quayola, se entrambi rappresentano un albero. E non c’è distanza tra il Centaurus di Alessandro Lupi e il Cristo deposto di un Anonimo Napoletano, che pur avendo quasi tre secoli a dividerli, sono uniti dalla vena espressiva del legno al quale i due artisti hanno affidato idee, valori e sentimenti.

Crossing. Da Klimt a Basilé, da Sironi a Bauermeister
a cura di Ilaria Bignotti

12 ottobre 2023 – 18 gennaio 2024

CUBO – Museo d’impresa del Gruppo Unipol
CUBO in Torre Unipol
via Larga 8, Bologna

CUBO in Porta Europa
Piazza Viera de Mello 3 e 5, Bologna

Orari: lunedì 14.00-19.00; martedì 9.30-23.30; mercoledì-venerdì 9.30-20.00; sabato 9.30-14.30; domenica chiuso
Ingresso libero

Info: +39 051 5076060
arte@cubounipol.it
www.cubounipol.it

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