Ramiseto (RE) | Casa Cantoniera
Cronache dal Ventasso vol. 4. Continua il viaggio raccontato da due curatori che hanno scelto di cambiare vita (leggi la prima, la seconda e la terza puntata). Da Milano e Parma a Ramiseto (RE), nel cuore dell’Appennino Tosco Emiliano tra verdi montagne che, nel giugno 2015, sono state dichiarate patrimonio UNESCO.
Tutto è bianco e apparentemente silenzioso nella Valle ma dal «crinale riusciamo a guardare lontano». È arrivata la neve e Giovanni e Nila festeggiano il primo anno nella casa Cantoniera di Ramiseto tra “domestiche economie”, utilizzo di erbe eromatiche in cucina, apertura agli ospiti (si parla di un b&b a breve), residenze d’artista, of course, e un nuovo sito da seguire: www.valicoterminus.com
VALICO TERMINUS
Cronache dal Ventasso: due curatori e una residenza d’artista nelle selvagge terre del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano
di NILA SHABNAM BONETTI e GIOVANNI CERVI
Siamo coperti da venti centimetri di neve, una sciocchezza rispetto al metro e mezzo di quando siamo arrivati in questa casa, esattamente il 3 marzo 2015. Quasi un anno è passato dal nostro arrivo alla Cantoniera, ma ci sembra di essere qui da pochi mesi. Nell’ultimo mese sono successe parecchie cose, in primo luogo la decisione di trasferire tutto il nostro spazio vitale ad uso quotidiano al piano terra e la relativa realizzazione del secondo bagno. Così il secondo piano (due camere da letto e un bagno) verrà destinato all’accoglienza di amici, artisti e ospiti del b&b che abbiamo in progetto. La caratteristica delle stanze sarà quella di deliziare gli avventori con una mostra nella propria camera, piena di opere d’arte e non è niente male. Nel frattempo abbiamo seguito a Reggio Emilia un corso dedicato alle erbe spontanee in cucina, illuminante.
I prati sono pieni di cibo, genuino e saporito, specialmente per chi non ama i gusti sciapi delle verdure da supermercato. Pensate che, soprattutto nelle zone isolate di montagna, la conoscenza delle erbe, usate come medicamenti o a scopo alimentare, ha permesso la sopravvivenza di intere generazioni. Fino alla prima metà del Novecento, in montagna, erano in uso ben 160 specie diverse di erbe per tali scopi e da uno studio recente è emerso che i nostri sapienti nonni montanari avevano una alimentazione molto più sana della nostra. Ma attenzione a non improvvisarvi botanici, nei prati, oltre a tutto questo ben di Dio, ci sono specie vegetali mortali, vi invitiamo a seguire prima dei corsi.
Ci stiamo preparando all’arrivo di Manuela Toselli che sarà in residenza da noi dal 23 febbraio e lavorerà con il suo cavallo di battaglia, il ricamo. La cara Manuela è una delle professioniste più pignole che conosciamo, una di quelle persone che deve organizzare tutto nel dettaglio un mese prima per sentirsi a proprio agio. Ovviamente, tra coordinamento a distanza e tempi dilatati della montagna, credo sia sull’orlo di una crisi di nervi, ma siamo sicuri che, una volta qui, riuscirà a dare il meglio senza avere più la pressione del “tempo assassino”. Qui tutto riesce a realizzarsi fluttuando dolcemente come un torrente nel suo letto roccioso.
Lo scorso fine settimana, invece, abbiamo avuto ospite Lili Refrain, già in zona per un concerto a Parma. Di solito ci mettiamo in salotto e ragioniamo con gli artisti temi, possibilità, suggestioni per la residenza, quando questo ci è concesso. Infatti Lili tornerà in primavera per un progetto basato sul sonoro e sugli echi che, considerando la conformazione del territorio, tra valli e pareti rocciose, potrebbe uscire qualcosa di veramente spettacolare.
Ci stiamo preparando a una primavera intensa, parecchi artisti che vogliono venire a trovarci, un campo di mirtilli da recintare e l’inizio delle nostre avventure con le api ligustiche. Per non parlare del promesso survey sull’arte folk locale. Stiamo uscendo dal letargo di questo anomalo inverno, colmi di speranze per il futuro. Dal crinale riusciamo a guardare lontano, gli occhi spaziano e accolgono strati di nubi, vette, pascoli e la lontana pianura. Ci sentiamo parte di tutto questo. E allo stesso tempo lontani mille miglia dalle città.
Nila Shabnam Bonetti. Italo persiana, nata a Milano nel 1980, si laurea in Storia dell’arte e si dedica dal 2008 alla curatela nell’ambito dell’arte contemporanea. Fonda l’Associazione Culturale Laboratorio Alchemico, ideando eventi d’arte che coinvolgono moltissimi artisti, nel frattempo collabora con diverse riviste di settore. Attualmente si dedica alla Residenza Valico Terminus, a un progetto imprenditoriale nell’ambito agricolo e sta lavorando al suo primo libro.
Giovanni Cervi. Emiliano, nato a Reggio Emilia nel 1971, diplomato all’Università del Progetto, si occupa di arte dal 2003 come redattore di Pig Magazine e di curatela dal 2007. Da sempre cerca di far dialogare ecologia e arte, vanta numerose mostre in spazi privati e pubblici in Italia e all’estero e collaborazioni sparse con riviste di settore. Attualmente è concentrato sul programma residenziale di Valico Terminus, studia il mondo dei funghi e fa letture di fantascienza.
VALICO TERMINUS
artists in residency in a rural land
Casa Cantoniera
Via Lugolo 8, Ramiseto (RE)
INFO: www.valicoterminus.com