MILANO | Area B | 6 novembre – 22 dicembre 2012
di IGOR ZANTI
«Quando nel 1871 Friedrich Nietzsche pubblica La Nascita della Tragedia Greca, introduce, per la prima volta, una diade concettuale – quella tra apollineo e dionisiaco – che in seguito riscuoterà un grande successo critico. Per il filosofo tedesco, l’apollineo attiene alla sfera dell’astrazione, declinandosi attraverso le arti figurative in immagini chiare e distinte, nitide e serene, mentre, al contrario, il dionisiaco è il campo dell’ebbrezza e delle pulsioni irrazionali che si esprimono al meglio attraverso la musica».
Con questa fondamentale premessa Ivan Quaroni apre il catalogo della mostra Apoliinea, una doppia personale di Alice Colombo e Marco Demis, che inaugura la nuova stagione espositiva della galleria Area B di Milano.
L’esposizione presenta due percorsi che, pur partendo da premesse che possono apparire analoghe, si differenziano profondamente nel loro compiersi sia da un punto di vista stilistico sia concettuale. Da un lato, infatti, si trovano le opere di sapore vagamente vittoriano di Alice Colombo, che interviene con una materia artistica che supera la dimensione pittorica, per immergersi in aspetti fattuali che si avvicinano ad una sperimentazione più ampia, dove il collage, ed una pacata tensione astratta, si coniugano con i frame di una racconto biografico, onirico e plausibile al tempo stesso.
Istantanee, quelle della Colombo, che immortalano una quotidianità che si svela straordinaria ed immaginifica, quasi l’omen nomen si declinasse nella surreale goticità della prosa carolliana.
In contrapposizione, si pone la risposta fortemente ed incisivamente pittorica di Marco Demis, con il suo universo asfittico e congelato, con la sua tendenza alla sublimazione ed al controllo, dove il ricordo ottocentesco si smorza nella dimensione leggermente inquietante di una femminilità che, Quaroni stesso, definisce curiale. L’artista, infatti, fonde il suo agire pittorico con una organizzazione compositiva fortemente venata da una ricerca geometrica e matematica che sembra influenzare anche l’aspetto narrativo.
Si rivela, in questo senso, coraggiosa la scelta della galleria, che si offre come privilegiato luogo di confronto tra due artisti che giudizi troppo frettolosi o disattenti tendono ad accogliere sotto un comune ombrello stilistico.
La visita della mostra si conclude, infatti, con la certezza di avere nuovi strumenti critici per la lettura del lavoro della Colombo e di Demis, lasciando, però, l’impressione che la dimensione dell’apollineo stia cedendo progressivamente il passo ad un serpeggiante dionisiaco.
Alice Colombo, Marco Demis. Apollinea
a cura di Ivan Quaroni
Inaugurazione: 6 novembre 2012 – ore 18.30
7 novembre – 22 dicembre 2012
Area B
Via Cesare Balbo 3, Milano
Info: + 39 02 5831 6316
www.areab.org
info@areab.org
Orari: lunedì-giovedì 9.30-18.00 / venerdì 9.30-17.00 / sabato su appuntamento