PIEVE DI SOLIGO (TV) | Villa Brandolini d’Adda | 8 ottobre – 12 novembre 2023
Possiamo ritrovare tutta la forte e grande carica emotiva della poesia del Colore di Claudio Olivieri (1934-2019) nella mostra Claudio Olivieri. Di carte e oltre… Pensare il colore prima della Pittura un progetto espositivo di grande valore documentario perché, per la prima volta in modo così ampio e allargato, documenta il lavoro e la ricerca del maestro attraverso un focus specifico sulle opere su carta – non mancano nemmeno grandi capolavori pittorici – con una visione panoramica e completa dagli anni Cinquanta ai Duemiladieci.
L’allestimento si configura come un vero e proprio viaggio nelle stagioni del pensiero cromatico di Olivieri attestandone l’energia propositiva, la coerenza e la capacità di evolvere, modificarsi, mutare senza mai perdere la propria identità linguistica e visiva. La sua capacità di artista è stata quella di sapersi concentrare sulla potenza espressiva di un colore inseguito all’estremo della sua possibilità fenomenologica. Dalle nerborute prove informali degli esordi, ai bagliori aurorali delle ultime opere, nei suoi lavori si dichiara un esercizio e una pratica pittorica quotidiana, necessaria, desiderosa di farsi e compiersi.
L’opera su carta è stata per lui non solo un esercizio preparatorio o progettuale, ma un vero e proprio ambito di ricerca formale continuativa, parallela ed equiparata ai più noti dipinti di cui conserva le medesime riflessioni e intuizioni.
Annota Matteo Galbiati, che ha curato questa mostra:
“I capolavori di Olivieri qui presenti sono testimonianza di quel rapporto intensissimo, anche sofferto in determinati passaggi espressivi, con la possibilità del dire ancora e dire sempre della Pittura. La ripetizione variabile, evolutiva, progressiva attuata da lui – come artista certamente, ma soprattutto come grande intellettuale e pensatore – è propria di chi ha saputo non solo realizzare dipinti, ma anche di filosofare sulla Pittura sondandone i principi chiave e cardine in modo lucido, coerente, libero da condizionamenti o imposizioni.
Olivieri dipingeva con intensità, trasporto e persino devozione, su tutto però, c’era il continuo trascendere verso una posizione di totale messa in discussione di quanto fatto; una motivazione intimamente forte e dominante che lo spingeva a pensare al colore come un’entità duttile, capace di connettere la verità delle cose con un universo di ordine e grado superiori.”
Il progetto per lo spazio veneto rappresenta un impegno che è iniziato con la supervisione dello stesso Claudio Olivieri, interrottosi poi bruscamente con la sua scomparsa. Questa prima tappa – di un percorso in divenire in altre future sedi – presenta una selezione di un centinaio di carte, alcune di grande formato, accompagnate da una pregevole selezione di opere su tela. La mostra – che è stata organizzata grazie alla generosa passione dall’Archivio Claudio Olivieri di Milano, della galleria FerrarinArte di Legnago (VR) e del supporto del Comune di Pieve di Soligo – attesta in modo chiaro quanto la sua esigenza fosse di approfondire l’aspetto più intenso del colore e riporta le fasi evolutive del suo pensare alla Pittura in termini estetici, poetici, letterari, filosofici. “Riflessioni cui Claudio Olivieri non ha mai smesso di votarsi con amore e dedizione totali”.
Claudio Olivieri. Di carte e oltre… Pensare il colore prima della Pittura
a cura di Matteo Galbiati
promossa da Comune di Pieve di Soligo
in collaborazione con l’Archivio Claudio Olivieri (Milano), FerrarinArte (Legnago, VR) e Fuori Catalogo
8 ottobre – 12 novembre 2023
Inaugurazione domenica 8 ottobre ore 18.00
Villa Brandolini d’Adda
Via Roma 4, Pieve di Soligo (TV)
Orari: sabato 15.00-18.30; domenica 10.00-12.00 e 15.00-18.30; gli altri giorni su appuntamento
Ingresso gratuito
Info: Villa Brandolini d’Adda
www.comune.pievedisoligo.tv.it
ArchivioClaudio Olivieri
www.claudioolivieri.com
FerrarinArte
info@ferrarinarte.it
www.ferrarinarte.it