Non sei registrato? Registrati.
SAVONA | Museo della Ceramica | 28 aprile – 28 agosto 2022

La mostra Superbe Maioliche. Guidobono e lo splendore del Barocco a Savona al Museo della Ceramica di Savona si inserisce all’interno del progetto Superbarocco, un grande contenitore dedicato alle iniziative legate alla promozione e alla valorizzazione del Barocco ligure. Capofila del progetto Superbarocco è Genova, con la mostra La forma della Meraviglia, a Palazzo Ducale, e la rassegna di mostre diffuse in tutta la città e sull’intero territorio regionale I Protagonisti. Capolavori a Genova 1600 – 1750. Il tutto, in sintonia con la grande mostra delle Scuderie del Quirinale a Roma, uno straordinario omaggio a Genova e alla sua stagione più splendente.

Anche Savona risponde presente alla chiamata di Genova e Roma per trasformare il 2022 in un anno tutto dedicato al Barocco, con una serie di mostre e itinerari dedicati a questa speciale corrente artistica, così fortemente radicata nella storia della Liguria tra il Sei e Settecento.
Per la Riviera di Ponente, due grandi eventi saranno dedicati al barocco. Il Museo della Ceramica di Savona sarà protagonista con la mostra Superbe Maioliche. Guidobono e lo splendore del Barocco a Savona, che inaugura giovedì 28 aprile 2022. Realizzata dalla Fondazione Museo della Ceramica con il supporto della Fondazione Agostino De Mari e con il patrocinio del Comune di Savona, la mostra porterà i visitatori alla scoperta della vita e delle opere di uno dei più importanti protagonisti del Barocco ligure: il savonese Bartolomeo Guidobono (Savona 1654 – Torino 1709). Con il suo genio artistico, Guidobono realizzò, in un percorso di ricerca tra pittura e ceramica, quel rinnovamento che ha portato la decorazione chiamata “istoriato barocco” alle sue più alte espressioni. La mostra sarà dedicata alla ricostruzione dell’attività artistica dei Guidobono a Savona, attraverso le ceramiche presenti nella collezione savonese, magnificamente inserite nel salone da lui affrescato con Apollo e Diana sul carro del Sole, arricchite da oggetti unici provenienti da collezioni private di eccezionale valore artistico. Il progetto è a cura di Donatella Ventura, la mediazione e l’allestimento sono a cura di Luca Bochicchio, Stella Cattaneo, Daniele Panucci, con la collaborazione dello Studio Gaggeroservente. I programmi educativi e didattici sono a cura di Alessio Cotena e Marco Isaia. Consulente scientifico Cecilia Chilosi.

Piatto policromo, dalla serie Capricci, scenografia barocca, seconda metà del XVII secolo. Manifattura di Savona. Maiolica: Ø25 cm. Manifattura di Savona. Collezione privata.

Anche il Museo Diocesano di Albenga porta sotto i riflettori la ricchezza del patrimonio barocco con la mostra diffusa Onde Barocche, presentando 23 capolavori provenienti dalle raccolte della Diocesi di Albenga-Imperia, per la prima volta in dialogo collettivo a restituire la ricchezza e la vitalità artistica del periodo compreso tra il 1600 e il 1750. La mostra è a cura di Castore Sirimarco e don Emanuele Caccia. All’interno del progetto Superbarocco, che vede nella mostra di Palazzo Ducale di Genova La forma della Meraviglia il suo principale evento, le mostre del savonese arricchiscono la sezione “I Protagonisti”, che include una serie di esposizioni diffuse su tutta la Liguria, tra cui quella in corso presso i Musei di Strada Nuova, interamente dedicata alle manifatture ceramiche, che ospitano 8 opere in prestito proprio dal Museo della Ceramica di Savona. Questa iniziativa si svolge parallelamente alla grande mostra delle Scuderie del Quirinale a Roma, uno straordinario omaggio a Genova e alla sua stagione più splendente.

“Una grande prova del nostro museo che mostra, ancora una volta, di avere opere che il mondo ci invidia e che in questa esposizione vengono viste per la prima volta in assoluto dal pubblico. L’arte ceramica della città di Savona deve tornare a far parlare di sé e lo può fare con un grande lavoro di sinergia con le Albisole e Celle Ligure, ma anche con un importante rilancio del suo museo a livello internazionale” (Nicoletta Negro, Assessore alla Cultura del Comune di Savona).

 

Spazio espositivo e iniziative collaterali
A partire dalla valorizzazione delle proprie collezioni (incluse quelle del limitrofo e gemellato Museo d’Arte di Palazzo Gavotti), il Museo della Ceramica di Savona proporrà un focus sull’opera di Giò Antonio e Bartolomeo Guidobono. La mostra interesserà tre sale del secondo piano del museo.
La mostra si apre con un allestimento incentrato su tre magnifici piatti reali (uno proveniente dalla collezione del Principe Boncompagni Ludovisi, uno dalla Fondazione Agostino De Mari e uno dalla collezione del Comune di Savona), ai quali si aggiungono due vasi biansati e una splendida tulipaniera, anche questi ultimi della collezione Boncompagni Ludovisi. La seconda sala ospiterà ulteriori esemplari unici della produzione barocca dei Guidobono: sei dei sette esemplari della serie dei Capricci (piattini con stemma del Cardinale Portocarrero, esposti per la prima volta), la sottocoppa firmata da Gio Antonio Guidobono e una grande idria, tutte provenienti da collezioni private e pertanto raramente esposte al pubblico. La terza sala costituisce il trionfo della decorazione ceramica e architettonica barocca. Gli oggetti esposti dialogano infatti con il soffitto affrescato da Bartolomeo Guidobono, raffigurante il Carro del Sole.
La mostra sarà integrata da una mappa attraverso cui i visitatori potranno scoprire le altre eccellenze barocche diffuse sul territorio savonese, con approfondimenti tematici che si estendono fino alla rinascita dell’ispirazione barocca in artisti dell’avanguardia del Novecento come Lucio Fontana e Asger Jorn.
Sul sito del Museo della Ceramica sarà pubblicato il calendario del public program, con attività didattiche, concerti, performance e conferenze.

Veduta di allestimento di Superbe Maioliche. Guidobono e lo splendore del Barocco a Savona, Museo della Ceramica, Savona

Ideazione del concept grafico
Il Museo della Ceramica di Savona vive grazie alle sue ceramiche, portatore di un racconto che attraversa i secoli dal Rinascimento fino ai giorni nostri. La grafica dell’allestimento vuole valorizzare l’eccezionale espressività del decoro del Guidobono, selezionando i disegni e i temi più significativi. Ingranditi e ricomposti su un campo bianco, paesaggi, Miti e figure sacre acquisiscono una nuova accezione. I decori barocchi del Guidobono diventano così portatori di una inedita e contemporanea narrazione che accompagna il visitatore lungo il percorso della mostra. Fondendosi uno nell’altro, il rosa e il giallo sono gli unici due colori utilizzati per dialogare con il bianco-blu dei decori barocchi. Eccezionalità all’interno delle candide sale del museo, scandiscono il percorso espositivo e incorniciano i testi a descrizione delle opere.
La grafica stampata su adesivo si modella sulle pareti delle sale,  assecondandone la geometria e valorizzandone la continuità spaziale. Rappresentata sulla segnaletica orizzontale, la figura del Guidobono è la “guida” che accompagna il visitatore tra le sale del museo suggerendo analogie e associazioni tra le varie opere esposte.

GAGGEROSERVENTE
Gaggeroservente progetta dall’ago al missile. Con sede ad Albissola Marina, lo studio si occupa di spazio pubblico e interni, grafica e disegno architettonico, allestimenti ed eventi culturali. Ha recentemente inaugurato l’allestimento del Comune di Savona e della Fondazione Museo della Ceramica di Savona alla XII Edizione di Euroflora ai Parchi di Nervi a Genova.

Bartolomeo Guidobono, affresco, Apollo e Diana sul carro del Sole, 1670 ca. Palazzo Monte di Pietà, Savona.

Il Museo della Ceramica Savona
Il Museo della Ceramica si trova nel cuore della città di Savona, ospitato nell’antico Palazzo del Monte di Pietà. Si presenta come una galleria ideale di manufatti che documentano gli sviluppi secolari della ceramica di Savona e di Albisola che, per la bellezza dei decori e la funzionalità delle forme, è stata oggetto di desiderio e di ammirazione da parte delle grandi corti europee prima e di studiosi e collezionisti poi.
Camminando all’interno dello splendido palazzo, completamente ristrutturato per ospitare le collezioni del museo, è possibile ammirare diverse opere d’arte di pregio, già a partire dagli affreschi rinascimentali che decorano alcune delle sue sale. Tra i più celebri c’è Cristo in pietà con la Madonna e San Giovanni Evangelista, con ai lati l’Annunciazione e una Madonna di Misericordia, realizzata da Lorenzo Fasolo e datata 1513. Per l’esposizione delle ceramiche, grazie ad un attento restauro, in una fusione di antico e contemporaneo, sono state adottate soluzioni architettoniche che hanno armonizzato il recupero delle parti originarie del contesto storico con l’inserimento di nuovi elementi contemporanei quali acciaio e vetro. Il patrimonio ceramico è costituito dalle raccolte di proprietà della Civica Pinacoteca, come la vaseria dell’antico Ospedale San Paolo e la donazione del Principe Boncompagni Ludovisi, a cui si aggiungono le prestigiose collezioni acquistate nel tempo dalla Fondazione Agostino De Mari. Tra queste ultime opere si annoverano diversi pezzi cardine della storia dell’arte moderna, come la Nena e la Maternità di Arturo Martini, alcuni capolavori dell’informale internazionale (da Emilio Scanavino ad Asger Jorn), i vasi dell’antica farmacia Cavanna di Genova – esemplari ritrovati dopo che se ne erano perse le tracce – e i tesori della collezione Bixio. È nel contesto artistico barocco che la maiolica ligure raggiunge il suo vertice con una produzione ricca di riferimenti iconografici grazie all’opera del savonese Bartolomeo Guidobono che con il suo genio artistico compie, in modo particolare attraverso la ceramica, quel rinnovamento che porta la decorazione definita “istoriato barocco” alle sue più altre espressioni: non si tratta più di semplici manufatti decorati ma vere e proprie opere d’arte.
Inaugurato nel 2014, il Museo è nato con il duplice scopo di rendere fruibile il prestigioso palazzo che lo ospita e di allestire un racconto permanente sulla storia della ceramica ligure.

Piatto raffigurante Allegoria della Carità, fine del XVII secolo. Maiolica: Ø 35 cm. Marca: Lanterna. Manifattura: Chiodo-Peirano, Savona. Collezione Fondazione De Mari.

Superbe Maioliche
Guidobono e lo splendore del Barocco a Savona
a cura di Donatella Ventura
Realizzato da Fondazione Museo della Ceramica con il supporto della Fondazione De Mari Savona. Con il patrocinio di Comune di Savona

 28 aprile – 28 agosto 2022

Museo della Ceramica
via A. Aonzo 9, Savona

Orari: giovedì 15,30-18,30
venerdì 10,00-13,30 / 15,30-18,30
sabato 10,00-13,30 / 15,30-18,30
domenica 10,00-13,30

Info: 019 827724
info@museodellaceramica.savona.it
www.musa.savona.it/museodellaceramica/

Condividi su...
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •