Albissola Marina (SV) | Casa Museo Jorn | 3 maggio 2014
Il 3 maggio 2014 alle ore 15.00 verrà ufficialmente inaugurata la Casa Museo Jorn. Il luogo, di interesse storico-artistico, è composto da due antichi edifici – dimora e atelier dell’artista danese Asger Jorn (1914-1973) – circondati da un lussureggiante giardino a fasce sulla collina di Albissola Marina, in provincia di Savona.
L’inaugurazione della Casa Museo di Jorn rientra nelle celebrazioni per il centenario OLTRE LA FORMA – JORN 2014 ALBISOLA/SAVONA (a cura di AdAC Università di Genova) suddivise nelle sezioni espositive: JORN E IL CONTESTO INTERNAZIONALE (Pinacoteca Civica di Savona) – JORN COLLECTION (Exhibition Centre di Albissola Marina) – “CARO ASGER… LA CASA È PRONTA” BERTO (Casa Museo Jorn) – LA FABBRICA DEI SOGNI Ceramiche San Giorgio (a cura dell’Ass. Arte Doc Albissola Marina), in calendario dal 17 maggio al 7 settembre 2014.
L’evento si svolgerà alla presenza delle istituzioni politiche e culturali italiane e danesi e sancirà la fine del pluriennale e complesso restauro cofinanziato dall’Unione Europea, dalla Regione Liguria e dal Comune di Albissola Marina nell’ambito del P.O.R. – Liguria Asse 4 – Azione 4.1 “promozione del patrimonio culturale naturale”. Il giorno 4 Maggio dalle ore 10 alle 18 sarà messo a disposizione del pubblico un servizio navetta gratuito per raggiungere la Casa Museo Jorn, con partenza da Piazza Lam ad Albissola Marina (SV).
Info: Ufficio Cultura Comune di Albissola Marina
cultura@comune.albissolamarina.sv.it
Asger Jorn
Asger Jorn è stato uno dei protagonisti dell’arte d’avanguardia del ‘900. Alla fine degli anni ’50 la sua opera ottenne un importante successo internazionale e iniziò ad essere esposta e collezionata dalle più importanti gallerie di Parigi, Monaco, Copenhagen, Milano, Venezia e New York.
Jorn giunse per la prima volta ad Albisola (Savona) nel 1954 su invito dei pittori milanesi Enrico Baj e Sergio Dangelo (Movimento Arte Nucleare). All’epoca Jorn aveva già alle spalle importanti esperienze artistiche internazionali in Europa. Jorn fu anche uno straordinario promotore di relazioni umane e intellettuali: fondò riviste (“Helhesten” e “Eristica”) e gruppi d’avanguardia (“Cobra”, “Bauhaus Immaginista” e “Internazionale Situazionista”), e scrisse centinaia di saggi sulla cultura popolare, sull’arte nordica e vichinga, sull’estetica e sulla teoria dell’arte e dell’architettura. Fautore e sostenitore di un’arte antirazionalista, spontanea e libera da condizionamenti, rifiutò il Guggenheim Prize mantenendo, tuttavia, stretti legami professionali e affettivi con artisti quali Wifredo Lam, Jean Dubuffet e Lucio Fontana, e con galleristi e mercanti come Carlo Cardazzo, Gianni Schubert e Otto Van de Loo.
Nel 1957 acquistò un’antica casa colonica e un terreno in stato di abbandono sulle alture di Albissola Marina, nel quartiere dei Bruciati. Con l’aiuto dell’amico-operaio Umberto Gambetta, Jorn trasformò quello spazio in un’opera d’arte totale nella quale architettura, natura, arti decorative e plastiche compongono un’unità organica e senza soluzione di continuità. Nel 1973, poco prima di morire, Jorn lasciò in eredità la proprietà e la collezione d’arte al Comune di Albissola Marina perché venisse aperta al pubblico come museo.