PIETRASANTA (LU) | Accesso Galleria | 4 luglio – 10 agosto 2020
di Niccolò Bonechi
Bruno Walpoth e Alex Rane, due scultori appartenenti a diverse generazioni, due scelte distinte e precise sulla materia da trattare, due approcci opposti nell’interpretare la figurazione contemporanea, un’unica missione: confrontarsi con il corpo umano in tutta la sua fragilità emotiva, in tutta la sua solitudine esistenziale.
Bruno Walpoth (Bressanone, 1959), uno dei più importanti esponenti della scultura lignea contemporanea, focalizza la propria attenzione su esili corpi giovanili, perfetti nella loro fisionomia, al limite dell’iperrealismo. Di fronte alle sue opere lo spettatore non può che lasciarsi andare alle emozioni, ritrovando in quegli sguardi privi di ogni percettibile emotività quella sensazione di smarrimento che prima o poi colpisce tutti. Come dichiara lo stesso autore “il momento che mi interessa maggiormente è quando un modello è assorto nei suoi pensieri e diventa quasi assente… Nei miei lavori cerco di fissare questo momento perché è il più intimo in ogni essere umano, quando ci si perde in una dimensione segreta, interamente personale”.
Questa dichiarata condizione di fragilità emerge in maniera eclatante dagli occhi che Walpoth scolpisce con grande maestria: sono tanto assenti quanto carichi di un vissuto che incanta e allo stesso tempo interroga chiunque vi si trovi davanti.
Un approccio di tipo gestuale-informale invece contraddistingue la produzione del giovane Alex Rane (New York City, 1986), artista americano di stanza a Carrara, città che da secoli ispira le ricerche degli scultori che vi arrivano. E proprio qui si sviluppa la sua passione per il marmo, materia che sotto le sue mani assume la consistenza dell’argilla: ecco che le figure che ne derivano sembrano come liquefarsi, rimanendo informi, abbozzate, non finite; come se venisse meno quella solidità statica insita nella pietra.
In mostra, oltre alle sculture di grandi dimensioni, sono esposti alcuni disegni di pregevole fattura, composizioni a metà strada tra l’astrazione e la figurazione, dove emerge con forza tutta la vitalità ed, allo stesso tempo, l’irrequietezza d’animo che contraddistingue la produzione di Rane. Come egli stesso dice “la mia storia, le mie emozioni e i miei pensieri cercano la propria strada all’interno dell’opera attraverso il processo che porta a crearla, trasformando poi il risultato in forma di comunicazione”.
Ciò che lo spettatore si troverà di fronte è senz’altro una riflessione contenuta nella forma, ma molto stimolante ed attuale nei contenuti, che intende alimentare in maniera profonda il dibattito sulla scultura contemporanea.
Bruno Walpoth e Alex Rane. I Will Come out Again
4 luglio – 10 agosto 2020
Accesso Galleria
via del Marzocco 68-70, Pietrasanta (LU)
Info: +39 340 4104004
info@accessogalleria.com
www.accessogalleria.com