VERONA | PALAZZO MAFFEI CASA MUSEO
di LISANGELA PERIGOZZO
Lo scorso 11 ottobre, Palazzo Maffei Casa Museo ha inaugurato Borderland, la nuova opera site-specific dell’artista bresciano Manuel Gardina, a cura di Serena Tabacchi. Commissionata dal fondatore e collezionista Luigi Carlon, da sempre sostenitore delle avanguardie artistiche e delle nuove generazioni di creativi, l’opera rappresenta un’esplorazione innovativa tra arte e tecnologia, introducendo nel museo occasioni inedite di dialogo contemporaneo.
Nato dal confronto tra Gardina e Tabacchi, il progetto è concepito per offrire al pubblico un’esperienza immersiva senza precedenti, dove l’incontro tra le suggestioni digitali e le opere museali determina nuove forme espressive. In Borderland, alcuni capolavori della collezione sono rielaborati dall’intelligenza artificiale attraverso un’incessante sovrapposizione di immagini, colori e forme, rinnovandosi in narrazioni visive fluide e dinamiche. La fusione tra elementi tradizionali e nuove visioni algoritmiche apre a possibilità illimitate in cui la storia dell’arte incontra l’innovazione tecnologica, dando vita a opere che, pur attingendo al passato, si esprimono con un linguaggio attualissimo. Tra gli artisti evocati vi sono maestri quali Giacomo Balla, Giovanni Boldini, Simone Brentana, Antonio Canova, Giorgio de Chirico, Bonifacio de Pitati, Lucio Fontana, Giuseppe Gallo, Katsushika Hokusai, Renè Magritte, Marino Marini, Pablo Picasso, Michelangelo Pistoletto e Gaspar van Wittel.
Borderland si presenta come una grande tela viva che risponde all’interazione dei visitatori, i cui gesti e movimenti attivano le proiezioni e creano scenari inediti che permettono di esplorare le opere del museo da visuali alternative e di riflettere sul rapporto tra reale e virtuale, fisico e digitale. L’interattività costituisce un aspetto centrale del lavoro di Manuel Gardina che, grazie all’IA, diventa un’entità sensibile al contesto e reattiva agli stimoli degli utenti, rendendo l’esperienza partecipativa e coinvolgente e offrendo loro un percorso unico e irripetibile all’interno della collezione di Palazzo Maffei.
Quest’opera, oltre ad affascinare per la sua carica estetica e complessità tecnica, invita a considerare le prospettive future dell’arte generativa, sollecitando una riflessione sul ruolo dell’intelligenza artificiale nella ridefinizione del nostro rapporto con il patrimonio artistico e delle relative modalità di fruizione, e offrendo al contempo uno sguardo nuovo sulla storia dell’arte e sulla sua continua metamorfosi.
BORDERLAND
di Manuel Gardina
Opera realizzata con intelligenza artificiale
a cura di Serena Tabacchi
Dall’11 ottobre 2024
Palazzo Maffei Casa Museo
Piazza Erbe 38-38A, Verona
Orari: lunedì, giovedì, venerdì, sabato, domenica: 10.00 – 18.00. Martedì e mercoledì chiuso.
Info: +39 045 5118529
info@palazzomaffeiverona.com
www.palazzomaffeiverona.com