BOLOGNA | sedi varie | Mostre fino al 31 maggio 2024
di ALESSIO COTENA
Anche quest’anno insieme alla Bologna Children’s Book Fair la città si è popolata di mostre ed eventi legati al mondo dell’editoria per bambini, ragazzi e dell’illustrazione.
Di particolare interesse, anche per riuscire a tracciare rotte di esplorazione all’interno del dedalo della fiera, è L’occhio del mondo presso la Biblioteca Salaborsa, visitabile fino al 31 maggio. Il progetto riunisce dodici piccoli editori indipendenti di letteratura per l’infanzia di tutto il mondo, promosso e avviato nella primavera 2023 a Nantes da MeMo Editions, L’œil du monde quest’anno prosegue in Italia curata da Topipittori e da Hamelin supportata dal Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna.
Il progetto è un viaggio artistico multiculturale grazie all’universalità dell’illustrazione che mette in dialogo culture e paesi lontani invitandoci ad osservare il mondo nella sua diversità.
Gli editori di L’occhio del mondo hanno caratteristiche molto diverse tra loro ma condividono una visione dell’infanzia molto simile, ricca, variegata e libera da stereotipi. Le case editrici sono: A Buen Paso (Spagna), Bakame (Rwanda), Baobab (Repubblica Ceca), Jaimimage (Corea del Sud), Magikon (Norvegia), MeMo (Francia), One Stroke (Giappone), Petra Ediciones (Messico), Planeta Tangerina (Portogallo), Tara Books (India), Topipittori (Italia), Wytwórnia (Polonia) che ritroviamo anche nella fiera di Bologna. Partendo dalla mostra della Salaborsa è così possibile iniziare a fare un affondo su un piccolo, ma significativo, spaccato dell’editoria per l’infanzia e l’adolescenza, attraverso alcune tra le più significative case editrici del panorama internazionale. Non è un caso che proprio tra i vincitori della Bologna ragazzi Award nella categoria non fiction c’è il libro Myko proprio edito da Baobab.
Come menzione speciale, sempre in questa categoria, troviamo anche A Jungle in Your Living Room: A Guide to Creating Your Own Houseplant Collection con le illustrazioni dell’italiano Philip Giordano. Oggi ’importanza del settore non fiction è sottolineata anche dalla categoria speciale di quest’anno proprio dedicata al mare con vincitore il libro Giù nel blu-dalla superficie agli abissi: viaggio sottomarino sfogliabile di G. Accinelli e G. Zaffaroni edito da Nomos.
L’Italia si aggiudica anche il premio speciale The Extraordinary Award to an Extraordinary Book per Bambini nascosti di Franco Matticchio edito da Vanvere Edizioni. Un libro che ci porta a riflettere con discrezione e a tratti con un senso di smarrimento sull’importanza dell’infanzia e di quanto, anche se spesso sotto i riflettori, debba essere sempre una dimensione di profonda attenzione per chi con essa si rapporta costantemente: dagli illustratori e autori di questa fiera fino agli educatori, famiglie e in ultimo anche i politici. Non è un caso che proprio intorno al mondo dell’educazione e dell’editoria è stata realizzata, sempre nel progetto L’occhio del mondo, una giornata di studi dedicata a insegnanti, bibliotecarie e bibliotecari, autori e autrici, appassionati e appassionate per riflettere sul rapporto fra albo illustrato, educazione e editoria e per incontrare esperienze editoriali e di promozione alla lettura degli albi, in ambito nazionale e internazionale, coinvolgendo anche prestigiose università come la Bicocca di Milano o l’Accademia di Bologna.
Questo dialogo internazionale che permette la fiera di Bologna e che coinvolge poi tutta la città stessa, oggi è sempre più evidente nel momento in cui si gira tra gli stand degli editori nazionali e internazionali. Sempre di più sono i titoli che troviamo tradotti, e quindi presenti, in diversi stati in una crescente fluidità di confini e di esportazione di linguaggi e approcci all’immagine e alle narrazioni. Una tendenza sicuramente positiva che ci permette spesso di confrontarci con un panorama internazionale che fino a pochi anni fa era sicuramente poco accessibile, ma che da un lato porta l’esigenza di osservare sempre con più attenzione i cataloghi delle case editrici. Il giusto equilibrio tra traduzione di titoli internazionali e sostegno alle produzioni autonome ci dà una misura della qualità del lavoro dell’editore.
La casa editrice Topipittori, ad esempio, ha tradotto diversi titoli di Planeta Tangerina ed altri importanti editori dimostrando il suo interesse verso il mercato internazionale dedicando, però, anche attenzione alla creazione di nuove proposte, come l’ultimo uscito della collana PIPPO – Piccola Pinacoteca Portatile – Nei Giardini segreti di Valentina Lapierre con le illustrazioni della talentuosa Gioia Marchegiani. Un libro che esalta le meraviglie del giardino vicino a Villa Borghese approfondendo il tema della natura nei capolavori ospitati dal museo. Anche Camelozampa porta avanti una ricerca interessante su questo duplice lavoro in fiera infatti ha presentato sia il nuovo libro di Neil Packer La parabola del panificio indipendente ma contemporaneamente sta lanciando l’eccelente Chiara Raineri, premio Nati per leggere dello scorso anno con Piccola Pantera, e ora uscita con la continuazione Pensa se.
Anche Orecchio Acerbo continua ormai il suo storico lavoro portando in fiera lo strepitoso Stardust di Hannah Arnesen insieme a Per mille camicette al giorno di Serena Ballista con le poetiche illustrazioni di Sonia Maria Luce Possentini. Sempre per Orecchio Acerbo è uscito da poco Viaggio d’inverno dimostrando l’interesse di questa casa editrice per la bravissima Anne Brouillard. Artista alla quale quest’anno Hamelin ha deciso di dedicare una mostra alla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e presso la sede dell’associazione culturale.
La mostra, visitabile fino al 19 maggio, La terre tourne. Scivolare nel tempo di Anne Brouillard è la prima esposizione di questa grande maestra in Italia. Considerata una grande illustratrice in Francia e in Belgio, rimane una figura ancora poco riconosciuta in Italia. Attraverso le oltre 200 opere originali è possibile fare un viaggio nell’universo visivo dell’artista e dei suoi temi di ricerca come il tempo, il paesaggio e la natura. Natura che, nei libri di Brouillard, è il luogo del mistero e della selvatichezza, spazio sospeso abitato dai personaggi o protagonista stessa del racconto.
Sempre di più la Bologna Children’s Book Fair si attesta come un evento imperdibile del panorama internazionale dimostrando, anche nei numeri, come questo mercato sia in costante crescita e l’interesse verso il mondo dell’infanzia sia oggi un tema di primo piano. Grazie alla qualità delle proposte di molte associazioni ed enti, come Hamelin, Bologna, nei giorni della BCF, offre un panorama di eventi variegato e attento che non si lega solo alle sollecitazioni del mercato ma propone un’autentica e attenta ricerca sul mondo dell’infanzia e dell’adolescenza.
Bologna Children’s Book Fair
Viale della Fiera 20, Bologna
8 – 11 aprile 2024
Info: +39 051 282111
bookfair@bolognafiere.it
https://www.bolognachildrensbookfair.com/