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Come da ormai sette anni BAF 2011 apre il menage fieristico dell’anno nuovo al motto: «combattere la crisi all’insegna della qualità». Al timone si conferma Media Consulter di Sergio Radici che da anni promuove importanti rassegne di Alto Antiquariato e d’Arte Moderna tra cui, Bergamo Antiquaria, la più significativa rassegna dell’antico in città e collabora, inoltre, con diverse Gallerie D’Arte Moderna nazionali per la promozione di singoli artisti contemporanei…


LE CARATTERISTICHE:
L’organizzazione, nel rinnovare una proposta vincente, confida in un appuntamento consolidato in grado di confrontarsi con l’asse Bologna-Milano-Torino-Verona. Nel sistema dell’Arte Moderna e Contemporanea affermato in Italia, Bergamo Arte Fiera si propone come rendez-vous da non mancare per comprendere le tendenze artistiche della produzione contemporanea, gli orientamenti del collezionismo e il reale polso del mercato del moderno che si sta confermando solido e di tenuta, un vero bene rifugio la cui validità aumenta grazie al valore aggiunto “estetico”, cui ne conseguono gratificazione, appagamento e crescita personale.
Dal 14 al 17 gennaio 2011 parteciperanno a Bergamo Arte Fiera oltre centoventi Gallerie. L’elenco comprende alcune delle più grandi ed importanti Gallerie che operano attualmente in Italia, e solitamente presenti solo agli appuntamenti nazionali ed internazionali già ampiamente affermati. La loro presenza conferma Bergamo polo economico e culturale dell’arte, in grado di competere con il capoluogo lombardo.
Le 120 Gallerie presenti, un 10% in più rispetto alla precedente edizione garantiscono un percorso di alta qualità dove accanto alle opere di artisti ormai “storicizzati” saranno esposte nuove proposte attentamente selezionate.
La mostra si presenta come un insieme armonico, senza divisioni in settori, in cui le articolazioni tematiche forniranno diverse opportunità per confrontare le molteplici anime dell’arte del Novecento e della produzione attuale.

LA SEDE ESPOSITIVA:
Per creare uno spazio espositivo rispondente alle esigenze dei Galleristi e garantire un’esposizione altamente fruibile anche per il pubblico, il lay-out di Bergamo Arte Fiera è stato giocato all’insegna della modernità, in una struttura altamente tecnologica com’è la Fiera di Bergamo. Stand e corridoi ampi; superfici verticali bianche e orizzontali grigie per un allestimento scevro da interferenze di ordine formale e cromatico. sostanza, una scelta di essenzialità e rigore dove a dominare sono la luce e gli spazi.
L’area del Polo Fieristico occupa una superficie totale di 173.000 mq. circa, di cui 73.000 mq. sono zone a verde, integrate alle aree per il parcheggio dei visitatori.
Al centro della struttura si erige un edificio polifunzionale che ospita l’ingresso, gli uffici, vari servizi complementari alla struttura fieristica (reception, ristorante, …), la sala convegni e la sala stampa Ai lati ci sono due padiglioni espositivi polifunzionali, destinati, oltre che alle esposizioni, a manifestazioni sportive, culturali, musicali ecc. con i relativi servizi tecnici. Il Polo fieristico si completa con un ampio parcheggio per i visitatori di 1800 posti-auto.
Le caratteristiche progettuali e la dislocazione del Polo Fieristico sono tali da fornire un ottimo impatto visivo-estetico, sfruttando anche il fatto che dalla Fiera si gode la vista dei punti focali di attrazione paesaggistica circostanti, fra cui Città Alta.
L’area ingresso include una zona coperta da un’ampia pensilina, la reception, ospita otto postazioni delle biglietterie di controllo, il guardaroba e deposito bagagli, l’ atrio, gli uffici di supporto alla sezione amministrativa e il vano di accesso agli uffici operativi e direzionali collocati ai piani superiori. Casse elettroniche, punti di rete per computer e telefoni interni permettono allo staff di accoglienza di poter gestire il flusso del pubblico rapidamente e con la massima professionalità. Tramite la spaziosa galleria centrale, si accede ai due padiglioni espositivi e a tutti i servizi offerti dalla Fiera.
La pavimentazione in marmo arabescato all’ingresso dona un immagine prestigiosa ed elegante, cosě come le ampie vetrate che lo rendono luminoso ed accogliente. Gli arredi di alto design e di stile moderno si riflettono nel bancone di ingresso, punto di riferimento dei visitatori per qualsiasi informazione.
A destra e a sinistra della galleria centrale si sviluppano i due padiglioni espositivi. Costruiti secondo criteri fieristici, hanno una metratura di 6500 mq. l’uno, con una luce netta di 48 metri modulari e sono predisposti per fornire a tutti gli espositori qualsiasi tipo di servizio.
L’incontro tra Bergamo e le sue mostre-mercato “d’arte” è sicuramente dei più felici: ha saputo apprezzarle e incoraggiarle con la passione che la contraddistingue e le appartiene per storia e cultura. Bergamo Arte Fiera e BergamoAntiquaria rivestono oggi un ruolo importante sotto il profilo economico e culturale tra le iniziative che concorrono alla valorizzazione della città.

Eventi Collaterali:
Omaggio a Mario Sironi
In occasione del cinquantesimo anniversario della scomparsa del grande Maestro del ‘900, Bergamo Arte Fiera, rende omaggio al Maestro del Futurismo, con un’antologica di una quarantina di opere di grande formato che verranno presentate in anteprima alla Fiera di Bergamo per proseguire nei mesi a venire rassegna itinerante dedicata all’Artista.
MEC-ART. Arte oltre la fine della pittura
Che cos’è la Mec Art? Nè pop art nè op – art ma tutto questo insieme. Rappresenta lo stile meccanico di un’epoca d’immensi progressi lo stile mondiale della seconda rivoluzione industriale.
Il Premio Arte Contemporanea Bergamo
Scopo di questo riconoscimento è premiare un giovane Artista di un’età inferiore ai 35 anni, particolarmente rappresentativo degli scenari dell’arte contemporanea del nostro Paese.
“Il Ritratto d’Artista”
Il tema del ritratto d’Artista è un evento collaterale di fotografia realizzata dal noto fotografo Dabbrescia che ha operato a Milano negli anni ’50 e ’60 ritraendo con l’obiettivo della sua macchina fotografica, momenti intimi ed espressioni insolite i principali Artisti del ‘900.
Arredare la Città
Un viaggio nel design contemporaneo. Realizzato dagli studenti dei principali Istituti di Design Italiani (IED, Politecnico di Milano, Accademia del Lusso, Naba, Accademia di Belle Arti) dal titolo : Arredare la Città è una proposta nuova ed avvincente di progettualità urbana giovanile. Gli studenti più meritevoli di questi prestigiosi Istituti, si confronteranno in una kermesse ideativa e progettuale che anticiperà il gusto e le tendenze del mondo dell’Architettura.
Omaggio a Tilde Poli
Prosegue anche per questa edizione, un evento dedicato ad un artista cittadino di particolare interesse. Tilde Poli è l’artista bergamasca selezionato dall’organizzazione. L’esposizione è una rassegna antologica composta da 15 opere, realizzate dalla nota artista bergamasco dagli anni ’70 ad oggi.
Contaminazione, compenetrazione sono termini sempre più frequenti ed identificativi della società attuale e del sentore comune che, mutuati dal mondo politico ed economico, hanno investito anche il mondo della cultura e dell’arte. Di più, hanno fortemente modificato il modo di vedere e pensare l’arte: non più “ambiti distinti” – connotati da stretti limiti temporali, territoriali e stilistici – ma un unico mondo in cui convivono, in ragionevole armonia, la naturale e logica evoluzione dell’altro anche quando questa evoluzione è stata rottura, ribellione, divergenza o piů semplicemente stile…

La fiera in breve:
Bergamo Arte Fiera 2011.
Settima edizione
14-17 gennaio 2011
Via Lunga – Fiera Nuova di Bergamo
Organizzazione: Media Consulter di Sergio Radici
Con il patrocinio del Comune di Bergamo Provincia di Bergamo
Info: +39 035 3230911 (Ente Fiera Promoberg)

Orari:
Inaugurazione 14 gennaio 2011, ore 18.00 – 20.00
sabato e domenica ore 10.00 – 20.00
lunedì ore 10.00 – 14.00
Ingresso: € 10,00

In alto, da sinistra:
Mimmo Dabbrescia, “Salvador Dalì”, Port LLigat, Agosto 1963
Mimmo Dabbrescia, “Giorgio de Chirico”, Roma, Ottobre 1972
In basso, da sinistra:
Gianni Bertini, “La Sposa”, 1974, tela emulsionata, cm 146×114
Bruno Di Bello, “Klee”, 1974, tela emulsionata, cm 103×101

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