BOLOGNA | Spazio Meno Male | 27 Gennaio – 30 Gennaio 2012
Il titolo della mostra AURS AL ARAB (OURS?) The Wedding Party! prende spunto dall’opera installativa di Sami Alkarim, grande artista iracheno, rifugiato politico negli USA.
AURS AL ARAB è un modo di dire arabo internazionale che significa The Wedding Party: festa di sposalizio degli arabi.
In modo sottilmente ironico, Alkarim, fa aderire l’espressione di gioia a un’installazione costituita da una mappa di tappeto, simbolo immediato e icona par excellance degli arabi, che diviene scultura e che rappresenta l’idea che si ha del mondo medio orientale.
A una prima superficiale visione però la mappa del medio oriente risulta diversa. Infatti solo ad un approfondimento ulteriore si realizza che è capovolta specularmente.
L’est diventa l’ovest e viceversa.
Nell’opera sono incorporati un video centrale che ripercorre momenti della rivoluzione egiziana e due video laterali che ritraggono marionette bamboline, a indicare come la rivoluzione sia fasulla o, per alcuni, pilotata e diretta da forze religiose. È per questo che la rivoluzione diviene festa!
Al titolo AURS AL ARAB, per assonanza verbale, è stato aggiunto l’(OURS?) in inglese: “LA NOSTRA?” sottinteso festa di sposalizio, ovvero RIVOLUZIONE? La riflessione con tutti gli altri artisti si accende, diviene più ampia, dati gli accadimenti che stanno toccando le economie globali e l’Italia stessa. La festa è finita!
Gli artisti invitati sono: Sami Alkarim, Salvatore Billeci, Hassan Hajjaj, Maurizio Maggi, Maziar Mohktari, Sonny Sanjay Vadgama, Larissa Sansour, Nawras Shalhoub
AURS AL ARAB (OURS?) The Wedding Party!
mostra di video e installazioni
a cura di Gaia Serena Simionati
Organizzazione e promozione: Galleria OltreDimore, Bologna
inaugurazione venerdì 27 gennaio 2012, ore 18
Spazio Meno Male, via de Pepoli, 1/A Bologna
Info: www.oltredimore.it
27 gennaio – 30 gennaio 2012