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Si è conclusa ieri, domenica 15 ottobre, la 18esima edizione di ArtVerona ed ecco puntuale il nostro riepilogo su tutti i Premi assegnati in questa ultima edizione della Fiera veronese.
PREMIO CASARINI DUETORRIHOTEL (ottava edizione)
È Linda Carrara (Boccanera Gallery, Trento) la vincitrice della ottava edizione del Premio Casarini Duetorrihotel, con l’opera D’Inverno, Lo stagno, 2022.
Lo storico progetto, che vede la partnership tra il Gruppo Duetorrihotel e ArtVerona, è aperto a tutti gli artisti figurativi italiani e stranieri under 40 e prevede l’acquisizione di un’opera che si esprime attraverso il medium della pittura. Tale scelta nasce dalla volontà di ricordare Pino Casarini (1897-1972), autore degli affreschi del Circo Equestre, nella straordinaria omonima Arena, e del grande Torneo dei Cavalieri di Brandeburgo custoditi all’interno del Due Torri Hotel, trasmettendo l’impegno del gruppo a sostegno della ricerca, della visibilità e del talento delle giovani generazioni.
La giuria, composta dalla curatrice Francesca Guerisoli, dall’imprenditrice e collezionista Daniela Archiutti, e dalla dirigenza del gruppo Due Torri Hotels, ha premiato Linda Carrara “per la capacità di scolpire la materia pittorica per sottrazione, evocando la sensazione della natura stessa. Con un gesto di grande vitalità, Linda Carrara graffia e modella la pittura restituendo una tridimensionalità di alcuni elementi, come la spiga dipinta in primo piano, che crea un effetto di vibrazione dell’atmosfera. La sovrapposizione di differenti visioni riporta alla mutevolezza della realtà e ci fa immergere nella natura rendendoci parte di essa.”
Premio A Disposizione
Il riconoscimento è stato istituito nel 2018 dal fondo di acquisizione di Veronafiere, per ribadire l’importanza di ArtVerona come manifestazione centrale nel progetto di avvicinamento tra arte, cultura e impresa. La commissione quest’anno è composta da Romano Artoni, vice presidente di Veronafiere S.p.A., Carla Zusi, presidente dell’associazione nazionale Le Donne del Marmo, Andrea Sartori, presidente della Casa vinicola Sartori. Gli artisti selezionati in questa ultima edizione sono:
Andreas Zampella, Sotto al cuscino (2023), Nashira Gallery, Milano; Giovanni Blanco, Sineddoche (2023), Galleria Susanna Occhipinti, Ragusa; Manfred Peckl, Double penetration (2016), A Pick Gallery, Torino; Tommy Camerno, Chiavari Chairs (2023), Nicola Pedana Arte Contemporanea, Caserta; Rachel von Morgenstern, Without title (2023), Galerie Philipp Anders, Lipsia (DE); Andrea Polichetti, Griderò: “Vendetta!” (2023), Contemporary Cluster, Roma.
MZ COSTRUZIONI (quinta edizione)
Il Premio MZ Costruzioni, giunto alla sua quinta edizione, è andato a Marco Tagliafico (A Pick Gallery, Torino) con le opere Atmosferica I, 2023 e Atmosferica II, 2023.
Il Premio MZ Costruzioni è nato nel 2019 su iniziativa di Antonio e Michele Zito, due imprenditori e collezionisti che hanno fatto della solidità, dell’innovazione e dell’ecosostenibilità dell’acciaio i valori fondanti della loro azienda. Dal 2011 questa visione aziendale è stata ulteriormente rafforzata attraverso la passione, l’impegno e il sostegno alla ricerca artistica.
Il premio è rivolto a tutti gli artisti under 40 senza limiti di linguaggio: l’obiettivo è quello di essere funzionali al sistema attraverso l’acquisizione di un’opera che rappresenti valori come trasformazione e crescita.
La giuria, composta da Antonio Zito, dalla collezionista Erminia Di Biase e dal curatore Matteo Binci, ha premiato Marco Tagliafico per “l’innovazione e la traduzione di una tecnica di stampa antica che conferisce nuova importanza ai materiali della fotografia, in unione a un utilizzo poetico della luce che tiene in considerazione le sfide odierne dell’ecologia e della transizione energetica.”
FONDAZIONE THE BANK PER LA PITTURA CONTEMPORANEA (prima edizione)
La prima edizione del Premio Fondazione The Bank per la pittura contemporanea è andata a Francesco Lauretta, rappresentato dalla Galleria Giovanni Bonelli, Milano, Canneto sull’Oglio (MN), Pietrasanta (LU), con l’opera Castello di sabbia, 2023.
La giuria composta da Antonio Menon, Daniele Capra, curatore, Chiara Canali, curatrice, Angelo Crespi giornalista e curatore, Paolo Zanatta, conservatore delle collezioni della Fondazione The Bank ha premiato “il suo culto della qualità e del “ritorno al mestiere”, la sua rivoluzione silenziosa della pittura, la sua capacità di rinnovarsi nel tempo in forme sempre più attuali, muovendosi sui sentieri accidentati quanto effimeri del presente in divenire. Le sue sono scorribande visionarie sulla memoria immaginifica che, alla David Lynch, riduce talvolta le figure e i paesaggi a immagini tanto essenziali da vacillare sul confine dell’astrazione.”
Istituito dal presidente della neonata fondazione, Antonio Menon, il riconoscimento è volto a sostenere la ricerca pittorica contemporanea e far conoscere al pubblico protagonisti mid-career ed emergenti, nuove tendenze e nuovi linguaggi presenti nella ricerca pittorica contemporanea.
MASSIMILIANO GALLIANI PER IL DISEGNO UNDER 35 (terza edizione)
Giunto alla terza edizione, il Premio Massimiliano Galliani per il Disegno Under 35, importante iniziativa dedicata al disegno è stato vinto da Silvia Listorti (Galleria Studio G7, Bologna).
L’artista è stata selezionata dalla giuria composta da Omar Galliani, artista, Paolo Donini, curatore, Alessandra Tiddia, curatrice del MART, Andrea Chiesi, artista, Fausto Torelli, sindaco di Montecchio Emilia, per “l’autonomia del disegno nella produzione dell’artista che bene rispecchia la natura del premio stesso. Inoltre si riscontra una buona maturità nell’affrontare valori compositivi come la rarefazione del segno, la sua disposizione nello spazio della tela, il ritmo della composizione e i riferimenti letterari della sua opera”.
Il Premio Massimiliano Galliani per il Disegno Under 35 è promosso dall’associazione culturale artMacs e dal Comune di Montecchio Emilia. Istituita dalla famiglia dell’artista Massimiliano Galliani, prematuramente scomparso, l’associazione culturale ArtMacs intende diffondere e consolidare la sua memoria, oltre a sostenere il futuro delle giovani generazioni.
I lavori di Silvia Listorti verranno acquistati dall’associazione al fine di costituire nel tempo una raccolta dedicata al disegno contemporaneo, mentre il Comune di Montecchio Emilia, che si unisce ad artMacs sia nel processo di riconoscimento della memoria, sia nel supporto ai nuovi talenti, acquisirà una seconda opera e organizzerà nel 2024 una mostra personale dedicata al vincitore del Premio.
PREMIO ICONA
Enrico Minguzzi (Nuova Galleria Morone, Milano) vince il premio Icona sostenuto da Fondazione Coppola con l’opera D’oro decoro, 2022.
La Fondazione Coppola ha assegnato il riconoscimento perché l’opera “rappresenta una originale ricerca, in cui la pittura sembra disperdersi nello spazio e allo stesso tempo raccogliersi in concrezioni, quasi che la materia pittorica viva di vita propria al di là della volontà del suo autore. Questa sintesi è una metafora stessa della pittura che oscilla periodicamente tra i generi senza morire mai.”
Icona è lo storico premio di ArtVerona dedicato al riconoscimento di un’opera significativa all’interno del panorama dell’arte contemporanea e che rappresenta simbolicamente l’attuale momento storico.
Il Premio nell’edizione 2022 e 2023 della manifestazione è sostenuto dalla Fondazione Coppola di Vicenza: l’opera acquisita entrerà quindi a far parte di una delle collezioni del territorio più conosciute e apprezzate dal pubblico.
PREMIO MARVAL COLLECTION (prima edizione)
Jeanne Gaigher (Osart Gallery, Milano) con l’opera Supernature! (Act 2), 2023, si è aggiudicata la prima edizione del Premio Marval Collection.
La Marval Collection, che dal 2010 sostiene il sistema dell’arte contemporanea attraverso un intenso programma di acquisizioni, ha scelto di collaborare con ArtVerona per ampliare gli orizzonti della propria visione e per continuare a condividere un approccio critico nei confronti del presente.
La giuria composta da Marco Curina e Valeria Schäfer, coadiuvata dal collezionista belga Tobias Arndt e dal collezionista italiano Alessandro Della Morte, dichiara: “Marval Collection conferma il proprio sostegno alle artiste donne premiando la sudafricana Jeanne Gheiger rappresentata da Osart Gallery di Milano. La sua estetica è piuttosto ricca e non è tipicamente africana: l’uso del tessuto segue una logica formale che dialoga con gli interventi pittorici e che restituisce un panorama di riferimenti visivi che spaziano dalla classicità greca fino alla piena contemporaneità.”
La Marval Collection si snoda tra Milano e Berlino e raccoglie più di 400 nomi della ricerca visiva italiana e internazionale: l’attenzione di Marco Curina e Valeria Schäfer si orienta in particolare verso quelle voci che traducono gli interrogativi e i temi più urgenti e divisori del nostro tempo.
PREMIO A COLLECTION (quarta edizione)
Giunto alla sua quarta edizione, il Premio A Collection, è andato a Franklyn Dzingai (Osart Gallery, Milano) per 60’s Hits (2023), cardboard print and collage on canvas, 165x131cm
La giuria, composta da Giovanni Bonotto, Chiara Casarin e Nicolas Ballario ha dichiarato che “Il giovane artista dello Zimbabwe ha realizzato delle opere che ci hanno scatenato uno “zzzzzz“ nel cuore grazie ai suoi dipinti belli, profondi, con molti livelli di lettura”.
A Collection offre al vincitore la possibilità di disegnare un arazzo e di assistere alle fasi della produzione. A realizzare il lavoro sarà il maestro tessitore Giovanni Bonotto che, attraverso uno scambio con l’artista, costruirà l’identità visiva dell’opera. Finora sono stati realizzati 27 grandi arazzi, tra cui il lavoro site specific di Marzia Migliora per il MAO di Torino e quello di Rebecca Moccia, vincitrice del Premio A Collection ad ArtVerona 2022.
Gli arazzi sono prodotti anche con filati ottenuti dal recupero della plastica riciclata o con tecnologie sostenibili e certificate, coniugando così impegno ambientale ed etico, con l’attenzione e il supporto agli sviluppi più rilevanti dell’indagine visiva contemporanea.
PREMIO DISPLAY
Il Premio Display è assegnato a tre gallerie che hanno presentato opere e artisti di alto livello qualitativo e che hanno saputo disegnare un allestimento innovativo del proprio spazio espositivo in fiera. Il Premio prevede che i tre espositori vincitori (in rappresentanza delle Main Section dei due padiglioni e uno per le Sezioni speciali) abbiano un’agevolazione economica sull’iscrizione ad ArtVerona.
La giuria, composta dai curatori internazionali del programma Visiting Curators, Oriol Fontdevila, Pau Waelder e Matt Williams ha selezionato i tre migliori stand: Galleria Michela Rizzo, Venezia, per la Main Section, per «L’approccio curatoriale che è riuscito a mettere in scena un dialogo bilanciato ed interessante tra una raffinata selezione di pezzi realizzati da artisti generazionalmente differenti, provenienti da movimenti culturali diversi che sposano tutti un utilizzo trasversale dei media»; mc2gallery, Milano, Tivat (MNE), per la Main Section, che «Ha presentato un dialogo molto coerente e netto tra due artisti che lavorano con la fotografia e il collage, riuscendo a realizzare un allestimento capace di esporre le opere esaltandone le loro caratteristiche meno visibili, creando un confronto tra due linguaggi provenienti da una stessa matrice fenomenologica»; Galerie Tobias Naehring, Lipsia (DE) presentata da Massimo Minini nella sezione Introduction, a cura di Hannah Eckstein, con la seguente motivazione: «Lo spazio è stato riconosciuto da tutti i curatori per il suo allestimento molto in linea con l’idea attuale di presentazione museale, seppur strutturato con opere di artisti contemporanei interessati alla ricerca di un medesimo linguaggio seppur dal differente approccio estetico».
La giuria riserva una menzione speciale alla galleria A Pick Gallery di Torino, nella sezione Innova per la qualità del dialogo tra gli artisti proposti.
PREMIO ArteMuseo (seconda edizione)
Giunge alla seconda edizione il Premio ArteMuseo, a cura di Elena Forin, un progetto triennale che si pone in diretta continuità con la positiva esperienza di LEVEL 0, il format dedicato alla collaborazione tra i diversi attori del sistema dell’arte.
ArteMuseo nasce come iniziativa sviluppata per creare dialoghi e opportunità concrete tra musei, fondazioni italiane e artisti presentati ad ArtVerona. Insieme alla GAM Achille Forti di Verona, ospite fissa di ogni edizione del Premio, per l’edizione 2023 partecipano la Fondazione Brodbeck – Arte contemporanea di Catania e i Musei Civici di Bassano del Grappa.
Per favorire questo percorso, ArtVerona offrirà un contributo economico per concorrere al sostegno istituzionale degli artisti selezionati.
Fondazione Brodbeck – Arte contemporanea di Catania ha premiato Andrea Barzaghi rappresentato dalla galleria Cardelli & Fontana Arte Contemporanea, Sarzana (SP).
I Musei Civici di Bassano del Grappa hanno assegnato il riconoscimento a Laura Omacini rappresentata da Marignana Arte, Venezia.
La GAM Achille Forti di Verona ha scelto Jacopo Mazzonelli, rappresentato in fiera dalle gallerie Giovanni Bonelli, Milano, Canneto sull’Oglio – MN, Pietrasanta – LU, Paolo Maria Deanesi Gallery, Rovereto, Trento e Galleria Studio G7, Bologna.
Sustainable Art Prize
La giuria conferisce il premio Sustainable Art Prize 2023 all’artista francese Lisa Ouakil presentata dalla Galleria Nicola Pedana “per la poetica tesa all’umanizzazione del paesaggio, che mette in dialogo il corpo e gli elementi naturalistici, riaffermando il paradigma organicistico, al fine di stimolare la riconsiderazione del posizionamento dell’essere umano nei confronti dell’ambiente circostante. È stata inoltre ritenuta significativa la sua particolare tecnica pittorica che utilizza materiali ecosostenibili al fine di realizzare un’opera d’arte a basso impatto ambientale, capace di avvolgere l’osservatore a livello sensoriale. Infine, la pratica interdisciplinare di Ouakil le consente di spaziare dalla scultura alla fotografia, dalla pittura alla musica, sviluppando la dimensione collettiva, performativa e pubblica dell’opera d’arte.”
Sustainable Art Prize è uno dei progetti di #ArtVerona a supporto delle tematiche di sostenibilità.
Il premio, istituito nel 2017 grazie all’accordo con l’Ufficio Sostenibilità dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, si propone di sviluppare esperienze artistiche capaci di affidare alla ricerca visiva contemporanea il compito di sondare e far emergere riflessioni legate agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
Sustainable Art Prize, oltre a individuare ogni anno un’opera d’arte ritenuta “sostenibile”, si propone di coinvolgere attivamente gruppi di studentesse e studenti grazie alle sollecitazioni di esperti.
Dal 2022 il premio coinvolge tutti gli atenei veneti e prevede una giuria composta da un rappresentante di ciascuna Università (Ca’ Foscari di Venezia, Iuav di Venezia, Padova e Verona) e da un componente designato da Veronafiere con ArtVerona.
L’edizione 2023 del Premio si pone idealmente in continuità con il percorso già avviato dall’Università Ca’ Foscari. L’obiettivo rimane pertanto la costruzione di relazioni sempre più strette con il territorio, valorizzando le buone pratiche elaborate in sede RUS – Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, alla quale i quattro atenei veneti aderiscono.
PREMIO MONTANI TESEI (quarta edizione)
Il Premio Montani Tesei, alla sua quarta edizione, è stato assegnato ex aequo a Matthew Attard (Galleria Michela Rizzo, Venezia) e Navid Azimi Sajad (Studio La Linea Verticale, Bologna). Le opere vincitrici sono state segnalate da una giuria composta dall’avvocato Virginia Montani Tesei, fondatrice dell’omonimo Studio Legale e promotrice del Premio, Vanessa Carlon, direttrice di Palazzo Maffei Casa Museo, Verona, e Rosalba Impronta, fondatrice e direttrice di Made in Cloister, Napoli. A loro si unisce Katia Da Ros, giurata nel 2021 e oggi membro onorario del Premio. «Entrambi gli artisti hanno elaborato una ricerca che ha nel bacino del Mediterraneo il suo epicentro culturale e visivo – si legge nella motivazione – Attraverso uno studio sul segno sviluppato con alfabeti visivi antitetici giungono entrambi alla celebrazione del Mediterraneo come crocevia di uomini e culture. Contaminazione e sviluppo di paradigmi condivisi celebrati in un momento storico di violenti contrasti».
Premio stARTup (prima edizione)
La prima edizione del Premio stARTup è andata a Hiva Alizadeh (The Flat – Massimo Carasi, Milano) per Untitled (flower). Il Premio stARTup, promosso dal collezionista bolognese Nico Sgarzi, è dedicato ad artisti giovani e middle career fino ai 50 anni, con un percorso di ricerca coerente e un linguaggio ben identificabile. L’opera di Hiva Alizadeh entrerà a far parte della collezione CLARAENICO ed è stata scelta da una giuria composta da Nico Sgarzi, dalla curatrice e creator digitale Erika Gaetani e dal collezionista bolognese Matteo Novarese.
ARTVERONA 2023
Verona, Veronafiere
13-15 ottobre 2023
Info: +39 045 8298793 -8135
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