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SAVONA | Museo della Ceramica e Pinacoteca Civica | Fino al 15 luglio 2024

di FRANCESCA DI GIORGIO

La storia dell’arte si fa con le grandi opere ma si costruisce soprattutto con piccole storie, spesso lontane dalle grandi narrazioni. La mostra Arturo Martini. La trama dei sogni. Tessuti, ceramiche, dipinti, in corso al Museo della Ceramica di Savona e con un approfondimento anche negli spazi della Pinacoteca Civica della città, fino al prossimo 15 luglio, è un’occasione unica per conoscere un Maestro dell’arte del Novecento da un nuovo punto di vista. Perché è così, quando sembra che non ci sia più nulla da aggiungere ad una grande biografia arriva qualcosa a dare una svolta al racconto e a far vedere un lato diverso ma complementare di una ricerca artistica lunga e articolata.

Veduta della mostra, Arturo Martini. La trama dei sogni. Tessuti, ceramiche, dipinti. Museo della Ceramica di Savona e Pinacoteca Civica. Ph. Jorge Felix Diaz Urquiza

Lo spunto per La trama dei sogni è la “scoperta” e il restauro, nel 2022, di sei tappeti realizzati secondo i cartoni ideati da Arturo Martini, tra il 1929 e il 193o, nella collezione privata di un lungimirante gallerista collezionista savonese, Daniele Tiscione (scomparso nel 2022) e prodotti per l’azienda MITA (Manifattura Italiana Tappeti Artistici) di Nervi.
Una scoperta ligure, a casa della famiglia Tiscione dove i tappeti d’artista hanno fatto da scendiletto per anni nella cameretta dei piccoli Julian e Hilary Tiscione che oggi sono l’anima della Galleria Vico Spinola nel centro storico di Savona.

Veduta della mostra, Arturo Martini. La trama dei sogni. Tessuti, ceramiche, dipinti. Museo della Ceramica di Savona e Pinacoteca Civica. Opere: Il Veglione, 1929,1930, tappeto in lana, cm 87×110, Manifattura MITA, Genova Nervi. Courtesy Galleria Vico Spinola Savona. Ph. Jorge Felix Diaz Urquiza

È una bella storia che non si ferma all’aneddoto ma spinge ad approfondire anche i “temi” contenuti in quelle opere di arredo precorritrici di un’idea di arte totale senza confini tra “artistico” e “decorativo” ambito quest’ultimo a cui apparteneva, secondo rigide e obsolete classificazioni, anche la ceramica con cui Martini ha un feeling primordiale e che lo porterà a realizzare alcune delle sue opere iconiche proprio in Liguria, tra Albisola, Genova e Vado Ligure.
Quanto Arturo Martini sia legato alla provincia di Savona è fatto noto e lo ha ricordato anche la recente mostra organizzata, nel 2021, dall’Associazione Lino Berzoini, tra Vado Ligure, Albissola Marina e Albisola Superiore ma La trama dei sogni a Savona assume oggi un taglio particolare anche alla luce della Candidatura di Savona a Capitale della Cultura 2027.

Veduta della mostra, Arturo Martini. La trama dei sogni. Tessuti, ceramiche, dipinti. Museo della Ceramica di Savona e Pinacoteca Civica. Opere: nena, 1928 e 1930, terracotta e terracotta refrattaria cm 46x32x30. Ph. Jorge Felix Diaz Urquiza

I “temi”, dicevamo, introdotti proprio dalle opere tessili come Il Circo / I saltimbanchi o Il Veglione e dai bozzetti esecutivi in mostra, attraversano il mondo martiniano diventando protagonisti di opere dove il riferimento al gioco e al divertimento prende la forma di un Leone e di una Leonessa da circo in gres smaltato o di un Acrobata in un olio su tavola.
Il mondo del gioco, della fiaba, della maternità e, non ultimo, dell’infanzia, confluiscono nel pensiero di Arturo Martini in un unico universo, soprattutto dopo la nascita della sua prima figlia (nel 1921) a cui l’artista dedica il famoso busto di fanciulla, Nena, nomignolo affettuoso di Maria, che non poteva mancare in questa esposizione e che rimanda, attraverso la posa sognante di una giovane fanciulla, ad aspetti ricorrenti nell’opera di Martini: il sogno e l’attesa, idealmente trama e ordito di una mostra che ha diritto di «mettersi al poggiolo dell’universo». In attesa di un’altra grande esposizione autunnale, BAJ. BajchezBaj, mostra diffusa tra Savona (Museo della Ceramica) e Albissola Marina (MuDA – Casa Museo Jorn e Centro Esposizioni), che indaga l’opera ceramica di Enrico Baj a 100 anni dalla nascita, a cura di Luca Bochicchio, dal prossimo 8 ottobre.

Arturo Martini, L’attesa, 1927, maiolica policroma, Manifattura Fenice

 

Arturo Martini. La trama dei sogni. Tessuti, ceramiche, dipinti
a cura di Carla Bracco, con la collaborazione di Magda Tassinari e Donatella Ventura.

Organizzazione: Associazione Lino Berzoini-Centro per lo studio e lo sviluppo dell’arte e Museo della Ceramica di Savona
Promosso da: Associazione Lino Berzoini, Centro per lo studio e lo sviluppo dell’arte, Fondazione Museo della Ceramica, in collaborazione con Wolfsoniana-Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura di Genova.

Mostra e catalogo a cura di: Carla Bracco con la collaborazione di Magda Tassinari, Donatella Ventura. Edito da Segep.

Con il sostegno di: Fondazione A. De Mari, Comune di Savona. Mostra inserita tra gli eventi che promuovono la Candidatura di Savona a Capitale della Cultura 2027.

Fino al 15 luglio 2024

Museo della Ceramica di Savona
Palazzo Monte di Pietà, via Ambrogio Aonzo 9

Pinacoteca Civica di Savona
Piazza Gilbert Chabrol 2

Orari: lunedì 9.30-13.00; venerdì e sabato 9.30-13.00 e 15.30-18.30; domenica 9.30-17.00

Info: + 39 331 8916650
info@museodellaceramica.savona.it
https://musa.savona.it/museodellaceramica/

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