MILANO | Hernandez Art Gallery | Fino al 6 aprile 2017
di CRISTINA CASERO
La Hernandez Art Gallery ospita una bella mostra del fotografo Arturo Delle Donne, curata da Gigliola Foschi e intitolata Racconti di mare, della quale aveva presentato una piccola, ma già interessante, anteprima a MIA Photo Fair.
Arturo Delle Donne, fotografo professionista e abile ritrattista, in questa occasione espone un nuovo e complesso lavoro, frutto di un progetto molto lungo e, credo di poter dire, molto sentito, esito di uno scavo nell’immaginario collettivo e pure personale. Già in passato, Delle Donne ci aveva abituato, con i suoi precedenti cicli di lavori, ad un modo di fotografare ben definito, lontano anni luce dall’immediatezza dello scatto che coglie il momento, ma invece centrato sulla visione nitida e cristallina, acuta e minuziosa, che la fotografia può offrire, uno sguardo decisamente capace di superare il nostro vedere e di offrirci visioni inedite, anche su soggetti con cui abbiamo quotidiana familiarità, come nel caso degli inquietanti still life che compongono il ciclo De Rerum natura, un importante lavoro nel quale Delle Donne ha raggiunto esiti di grande qualità.
Da qualche tempo, infatti, la sua ricerca si è assestata su di un registro particolare. Come dimostrano le opere ospitate nel piano inferiore della galleria, che fanno parte del progetto Memes e che già erano state esposte in occasione di una personale in questa sede nel 2014: si tratta di tableaux vivant iperrealisti, algidi ma intensi, in cui figure archetipali, eroi mitologici e dei sono tradotti in una dimensione sovrannaturale – isolati su sfondi bianchi e luminescenti – ma al contempo attuale, incarnati in corpi che ce li fanno sentire vicini.
Con questo nuovo lavoro, ancora più esplicitamente, l’obiettivo del fotografo indaga l’immaginario, testimonia di una dimensione fantastica, romanzesca, ma proprio perché appartiene al più profondo di noi, in qualche misura paradossalmente familiare. Delle Donne rappresenta scene tratte da romanzi, racconti d’affezione. Le fotografa dopo averle minuziosamente ricostruite, senza trucchi fotografici, sulla scorta delle descrizioni che ce ne danno gli autori: Jules Verne, Robert Louis Stevenson, Joseph Conrad, Herman Melville, Ernest Hemingway, Jack London, Sebastian Junger, Edgar Allan Poe.
Sono tutti racconti in cui protagonista è il mare, che il fotografo ama e conosce – è infatti biologo marino – , su cui la sua immaginazione ha lavorato per anni, consentendogli ora di dare corpo a queste fantasie. E di dare un volto ai protagonisti di queste storie: accanto alla scene, infatti, Delle Donne espone anche dei ritratti, in cui trovano una precisa fisionomia gli eroi di queste avventure.
Una visita in galleria consente dunque di gustare un racconto visivo che si trasforma in esperienza, poiché ciascuno può mettere in campo anche la propria fantasia, in un gioco dialettico di immaginazione. Questa mostra, però, lascia spazio anche ad una riflessione intorno agli esiti del procedimento fotografico e alla natura stessa dell’immagine. In linea con molte delle ricerche contemporanee, infatti, Delle Donne dimostra come il mito della fotografia come analogo di realtà non sia più affatto attuale. La fotografia non testimonia, infatti, sancisce, crea, dà nuova vita. Attraverso l’immagine non passa solo il reale, ma anche la fantasia, che bloccata da uno scatto diventa realtà.
Arturo Delle Donne. Racconti di mare
a cura di Gigliola Foschi
catalogo Art Gallery Hernandez con testi di Consuelo Hernandez e Gigliola Foschi
Fino al 6 aprile 2017
Hernandez Art Gallery
Via Copernico 8, Milano
Info: +39 02 67490252
hernandezartgalley@gmail.com
www.galleriahernandez.com