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TORINO | Oval Lingotto

Gran finale per la 25a edizione di Artissima che ha chiuso ieri i battenti e l’art-week torinese con l’annuncio delle diverse assegnazioni dei 7 premi che sono promossi dalla fiera stessa. Riportiamo l’elenco dei riconoscimenti, i premiati e le motivazioni che hanno spinto giurie e comitati alla rispettiva assegnazione.
Iniziamo con l’ambita diciottesima edizione del Premio illy Present Future che, guardando al futuro, sceglie, tra i talenti emergenti della sezione Present Futurel’artista la cui ricerca è visto come più interessante e più stimolante tra quelle presenti. Erano 18 gli artisti che, rappresentati da 19 gallerie (14 straniere e 5 italiane), sono stati selezionati per un riconoscimento che, grazie al sostegno di illycaffè, premette al vincitore (dall’edizione del 2012) di tenere una mostra in un museo d’arte contemporanea del territorio, in concomitanza con l’edizione di Artissima dell’anno successivo a quello della vittoria.

Pedro Neves Marques, Galleria Umberto di Marino Premio Illy. Foto: Perottino-Piva-Bottallo Artissima 2018

Riceverà, quindi, un contributo importante per l’affermazione della propria carriera, Pedro Neves Marques che, presentato dalla galleria Umberto di Marino di Napoli, ha vinto il premio con questa motivazione:

“La giuria ha assegnato all’unanimità il Premio illy Present Future a Pedro Neves Marques per una coinvolgente presentazione che affronta argomenti di scottante attualità come l‘ingegneria genetica, l’ambiente e la globalizzazione. La serie di opere di Neves Marques presentate da Umberto Di Marino per Artissima colloca poeticamente l’individuo e l’identità al centro del dialogo con questi temi di grande urgenza.”

Assegnate anche le menzioni speciali: Alejandra Hernández di Laveronica di Modica (RG) e Ad Minoliti di Peres Projects di Berlino.
Ex-equo per il Premio Sardi per l’Arte Back to the Future che, rivolto a quelle gallerie che propongono i progetti più interessanti per rilevanza storica e presentazione dello stand secondo un concept museale, è stato conferito a Rolf Julius (rappresentato da Thomas Bernard – Cortex Atletico di Parigi) e Ruth Wolf-Rehfeldt (rappresentato da ChertLüdde di Berlino). La giuria ha motivato la doppia scelta con queste parole:

“Le due gallerie premiate in questa edizione sono state individuate per la presentazione di corpi di lavori che restituiscono l’articolazione complessiva della ricerca di Ruth Wolf-Rehfeldt e Rolf Julius, entrambi artisti inscritti in alcuni dei più importanti movimenti storico-artistici della seconda metà del XX secolo, quali la Mail Art, la Poesia Visiva e Fluxus, rimanendone tuttavia a loro modo periferici, pur facendosi catalizzatori di molteplici confronti e collaborazioni. Le due gallerie premiate – ChertLüdde, Berlino e Thomas Bernard – Cortex Atletico, Parigi – stanno proteggendo proprio la fragilità e la rilevanza di posizioni come queste, che tutt’oggi rimangono periferiche anche rispetto al mercato dell’arte. La giuria riconosce inoltre l’impegno delle due gallerie nello sviluppo di una ricerca archivistica fondamentale alla conoscenza degli artisti e nella realizzazione di importanti pubblicazioni a loro dedicate.
Oltre a questi due artisti e poeti c’è un altro artista e poeta, che qui a Torino conosciamo bene da molti anni, e la cui ricerca spinge il binomio parola e suono verso la dimensione dell’azione agita, come si può esperire nella esaustiva presentazione di Häusler Contemporary (Munich, Zurich, Lustenau) e di Michela Rizzo (Venezia). Al loro lavoro e a Hamish Fulton, la giuria intende attribuire la sua menzione speciale.
Questi riconoscimenti sono conferiti anche in occasione del ricorrere del quinto anniversario del Premio Sardi per l’Arte Back to the Future che nasce proprio dalla volontà di onorare la relazione tra le figure del gallerista e dell’artista, che tutti i premiati celebrano, ognuno nel proprio individuale universo lavorativo ed espressivo.”

I vincitori si dividono un riconoscimento di 5.000 euro complessivi.
Va, invece, a Tomás Saraceno, presentato dalla galleria Pinksummer di Genova, la seconda edizione dell’OGR Award che, proposto per la sezione Sound, si rivolge alle indagini sonore contemporanee.

Tomás Saraceno, Radio Galena, Antenna, resonant circuit, semiconductor, crystal detector, headphones. Courtesy the Artist and Pinksummer Genova, OGR Award, Artissima 2018

Nato da una collaborazione tra Artissima e la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, consiste nell’acquisizione dell’opera dell’artista per le collezioni della Fondazione CRT. Saraceno, scelto tra i quindici progetti monografici, ha raccolto questa motivazione della giuria:

“Siamo impressionati dalla qualità della nuova sezione Sound di Artissima e dall’approccio sensibile all’opera, collocata in un ambiente dedicato alle pratiche sonore e consapevole delle sfide poste dalla loro esposizione. Come per ogni giuria, la scelta non è stata facile, ma ci siamo espressi unanimemente a favore dell’opera di Tomás Saraceno Radio Galena”, un ricevitore minerale che trasmette il sonoro di una stazione radio usata dai nativi argentini per discutere i diritti terrieri e l’indipendenza. Abbiamo valutato l’opera sia dal punto di vista formale sia per il suo impegno sociale e ambientale, e per questo motivo abbiamo scelto di assegnare a Tomás Saraceno il Premio OGR.”

La giuria ha attribuito anche una menzione speciale all’opera storica di Ugo La Pietra Audio Casco.
Giunge alla seconda edizione anche il Campari Art Prize che, realizzato da Artissima in collaborazione con Campari Group e rivolto ad artisti under 35, viene conferito a Rodrigo Hernández, presente in fiera da Madragoa di Lisbona.

Veduta dello stand della di Galeria Madragoa (Lisbona), sullo sfondo Rodrigo Hernández, Plasma (Dinosaur), 2017, Madragoa, sezione Dialogue, Artissima 2018

A lui, selezionato per la forza comunicativa e la capacità narrativa del suo lavoro artistico, spetta un premio di 2.500 euro oltre all’occasione di una mostra personale nel museo aziendale Galleria Campari. Questa la motivazione di giuria:

“L’artista rivisita una storia e un’estetica che trae spunto dall’iconografia Meso-americana così come dal modernismo europeo e dalle avanguardie italiane, e li reinterpreta nuovamente puntando sugli elementi e le componenti più essenziali di questi linguaggi e tradizioni. In tal modo, crea un vocabolario nuovo e unico, ma allo stesso tempo ricorda le molte storie e i riferimenti da cui ha attinto. La giuria ha apprezzato anche i riferimenti all’artigianato e alla materialità nell’opera di Hernández.”

La prima edizione del premio The Edit Dinner Prize che, nato in collaborazione con l’innovativo polo gastronomico sperimentale EDIT di Torino, guarda ad un’inedita interazione tra arte e cibo secondo nuove dinamiche sperimentali, viene vinta da Bruna Esposito che, presentata dalla galleria FL gallery di Milano, è stata scelta tra tutti gli artisti presenti ad Artissima.

Bruna Esposito, vincitrice della prima edizione di The EDIT Dinner Prize. Courtesy FL Gallery, Milano

La giuria, con competenze artistiche e di food innovation, si è espressa con questa motivazione:

La giuria ha deciso di premiare l’artista Bruna Esposito (Roma, 1960) per la sua capacità di creare opere sapientemente calibrate e in grado di innescare un dialogo diretto con i visitatori. L’artista – appassionata di cucina – ha lavorato nel corso della sua carriera con diversi materiali edibili, come ad esempio il caffè e, in fiera, è esposto un lavoro raffigurante uno studio sugli occhi di un pesce. La giuria ha apprezzato l’attenzione di Bruna Esposito nella scelta dei soggetti e dei materiali che conferiscono ai suoi lavori un equilibrio perfetto tra forza e leggerezza, creando – come luoghi metaforici – dei veri e propri componimenti poetici capaci di accogliere una molteplicità di interpretazioni.”

Oltre ai 3.500 euro la vincitrice potrà concepire e dirigere una cena, che diventerà un’esperienza performativa e personale, da realizzarsi negli spazi di EDIT per l’edizione del 2019 di Artissima.
È la galleria Antony Reynolds di Londra ad aver presentato Georgia Sagri che si aggiudica il Premio Ettore e Ines Fico che, in collaborazione con il Museo e la Fondazione Ettore Fico, si rivolge ai giovani artisti presenti in Fiera.

Georgia Sagri, galleria Antony Reynolds. Foto: Perottino – Piva – Bottallo / Artissima 2018

Il riconoscimento, che consegna all’artista emergente un premio di 2.500 euro, è stato conferito per la ricerca sui nuovi e innovativi mezzi espressivi con questo giudizio:

“Il premio Ettore e Ines Fico 2018 è unanimemente assegnato dalla giuria a Georgia Sagri. L’artista greca nell’opera “Different faces” coniuga un’intensa partecipazione ai più urgenti temi sociali e politici dibattuti in ambito globale assieme ad un linguaggio teso tra innovazione formale e sensibilità umanistica. La tradizione del disegno e della pittura materica si sposa infatti nel suo lavoro con un linguaggio concettuale poeticamente inquieto, dove l’evocazione della protesta sociale si traduce in un’idea di libertà e speranza per il futuro.”

Il MEF ha acquisito, per le sue collezioni, anche le opere dei seguenti artisti: June Crespo (con Same Heat, 2018, cemento, tessuto, cm 44×69.5×34, Galleria P420, Bologna), Sara Chang Yan (Alinhamentos #6, 2018, inchiostro di china, gouache, matita su carta e cornice in legno, cm 164×116, Galleria Madragoa, Lisbona) e Santiago Cucullu (con Boudica Crashing Mountains, Birth of a River, Mesopotamian Training, Octopus on my Mind, 2017, 4 ceramiche, dimensioni variabili, Galleria Umberto di Marino, Napoli).

Francesc Ruiz, García Galería

I 2.500 euro della seconda edizione del Premio Refresh Irinox, nato dalla collaborazione con Irinox e dedicato alla sezione Disegni curata da Luís Silva e João Mourão, direttori della Kunsthalle Lissabon di Lisbona, vanno a Francesc Ruiz, presente nello stand di García | Galería di Madrid, per aver meglio interpretato in modo contemporaneo l’immediatezza espressiva del disegno secondo questa motivazione di giuria:

“Con decisione unanime e immediata, la giuria ha assegnato il Premio Refresh Irinox a Francesc Ruiz di García | Galería. I magistrali disegni di Ruiz fondono una rigorosa pratica concettuale con la tradizione dei fumetti. Il suo elegante progetto, basato su approfondite ricerche tradotte in una sofisticata installazione che occupa l’intero spazio espositivo, affronta un interessante argomento storico ancor oggi di grande attualità.
La giuria è lieta di assegnare una menzione d’onore a Silvia Bächli di Rafaella Cortese per la sua incessante ricerca sui limiti del disegno, sia come esperimento formale (plastico) sia come esercizio fisico.”

Silvia Baechli, Galleria Raffaella Cortese, sezione Disegni, Artissima 2018. Foto: Nicola Morittu

Con il Premio Refresh Irinox sono previste le acquisizione di due opere di Ignacio Uriarte, presentato dalla galleria Gentili di Firenze e da Philipp Von Rosen di Colonia.

Artissima. Internazionale d’Arte Contemporanea

Premio illy Present Future
Board di selezione: Cloé Perrone, curatrice indipendente; Myriam Ben Salah, curatrice indipendente e scrittrice di Parigi; Juan Canela, curatore indipendente e scrittore
Giuria: Lorenzo Benedetti, curatore del Kunstmuseum, San Gallo; Carolyn Christov-Bakargiev, direttrice del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli (TO); Kirsty Ogg, direttrice di New Contemporaries, Londra
Artisti delle precedenti edizioni: Tobias Putrih, Hans Op De Beeck, Gardar Eide Einarsson, Marc Bijl, Hans Schabus, Phil Collins, Jeremy Deller, Dora García, Tue Greenfort, David Maljkovic, Ryan Trecartin, Melanie Gilligan, Rachel Rose, Alina Chaiderov

Premio Sardi per l’Arte Back to the Future
Giuria: Julieta Gonzáles, direttrice artistica della Fundación Jumex Arte Contemporáneo, Città del Messico; Jean Loisy, presidente del Palais de Tokyo, Parigi; Andrea Viliani, direttore del MADRE, Napoli; Lisa Parola, curatrice della Fondazione Sardi per l’Arte, Torino
Vincitori delle precedenti edizioni: Jean Dupuy, Galleria Loevenbruck, Parigi; Lars Fredrikson, Galerie In Situ – Fabienne Leclerc, Parigi; Michael Smith, Ellen de Bruijne, Amsterdam e Dan Gunn, Berlino; Channa Horwitz, François Ghebaly Gallery, Los Angeles

Premio OGR Award
Giuria: Anna Colin, curatrice associata di Lafayette Anticipations, Parigi e co-direttrice dell’Open School East, Margate; Lorenzo Giusti, direttore della GAMEC, Bergamo; Judith Waldmann, curatrice e responsabile della sezione “monitoring” della Kasseler Kunstverein, Kassel

Campari Art Prize
Giuria: Lorenzo Fusi, curatore indipendente e direttore PIAC, Fondation Prince Pierre, Monaco; Abaseh Mirvali, direttrice e capo curatrice del Contemporary Art Museum, Santa Barbara; Claire Tancons, co-curatrice della Sharjah Biennal 14

The Edit Dinner Prize
Giuria: Massimo Bartolini, artista; Marco Brignone, fondatore EDIT, Torino; Roberta Ceretto, responsabile comunicazione e marketing, Ceretto Aziende Vitivinicole, Alba; Giorgio de Mitri, direttore creativo e fondatore di Sartoria Comunicazione, Modena

Premio Ettore e Ines Fico
Giuria: Renato Alpegiani, collezionista e advisor della Fondazione Ettore e Ines Fico, Torino; Andrea Busto, direttore del MEF – Museo Ettore Fico, Torino; Luigi Fassi, direttore del MAN_Museo d’Arte Provincia di Nuoro; Letizia Ragaglia, direttrice del Museion, Bolzano
Artisti delle precedenti edizioni: David Douard, Gian Maria Tosatti, Anne Imhof, Lili Reynaud-Dewar, Petrit Halilaj

Premio Refresh Irinox
Giuria: Naomi Beckwith, capo curatrice di MCA Museum of Contemporary Art, Chicago; Fernanda Brenner, fondatrice e direttrice di PIVO, São Paulo; Sohrab Mohebbi, curatore presso lo SculptureCenter, Long Island

1-4 novembre 2018

Oval Lingotto Fiere
Via Giacomo Mattè Trucco 70, Torino

Info: +39 011 19744106
info@artissima.it
www.artissima.it

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